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ENTI ACCREDITATI IN PROVINCIA DI TREVISO AL 2003

ENTI ACCREDITATI IN PROVINCIA DI TREVISO AL 2003. Complessivamente 54 enti di cui: 12 istituti scolastici statali; 2 istituti scolastici paritari; 8 centri di formazione professionale. ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI ACCREDITATI AL 2003. L’ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI

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ENTI ACCREDITATI IN PROVINCIA DI TREVISO AL 2003

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  1. ENTI ACCREDITATI IN PROVINCIA DI TREVISO AL 2003 Complessivamente 54 enti di cui: • 12 istituti scolastici statali; • 2 istituti scolastici paritari; • 8 centri di formazione professionale.

  2. ISTITUTI SCOLASTICI STATALI E PARITARI ACCREDITATI AL 2003

  3. L’ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE/ORIENTAMENTO DELLA REGIONE VENETO legge regionale 9 agosto 2002 n. 19 Dgr 359 del 13 febbraio 2004

  4. L’ACCREDITAMENTO DEGLI ORGANISMI DI FORMAZIONE DELLA REGIONE VENETO • Cos’e’? • A cosa serve? • Quali soggetti possono accreditarsi? • In quali ambiti è richiesto? • Qual è la procedura? • Entro quale data? • Infine, quali i vantaggi?

  5. A. COS’E’? • Procedura di certificazione di parte terza mirante a garantire standard di funzionamento ed efficacia dei risultati. • E’ finalizzata all’iscrizione all’Albo Regionale degli Enti Accreditati.

  6. B. A COSA SERVE? • Dal 1 luglio 2003 gli Organismi di Formazione che eroghino attività finanziate dalla Regione o che rilascino attestati riconosciuti dalla Regione dovranno essere iscritti all’elenco regionale. • Non è quindi obbligatorio per la formazione in genere ma serve per svolgere attività di formazione / orientamento con finanziamenti regionali.

  7. C. QUALI SOGGETTI POSSONO ACCREDITARSI? “Soggetti, pubblici o privati, che: • prevedono la formazione e/o l’orientamento tra i propri fini statutari, • hanno rappresentatività socio economica o professionale, • possiedono interrelazioni con il territorio • si avvalgono di reti attive di collaborazione” (estratto dall’avviso pubblico allegato alla Dgr 359).

  8. C. QUALI SOGGETTI E A QUALI CONDIZIONI? • Avere già operato nella filiera formativa e prodotto risultati oppure • Aver partecipato alla realizzazione di azioni formative o di orientamento in parternariato con organismi accreditati in quell’ambito(deve esserci evidenza di almeno due funzioni fra quelle previste e dei risultati ottenuti)

  9. C. QUALI SOGGETTI?Ad esempio: • Gli istituti professionali possono rientrare in tale ambito (per l’istruzione superiore) se hanno gestito i corsi della cosiddetta “terza area”, anche se in collaborazione con enti esterni, purché formalmente destinatari dei finanziamenti.

  10. D. IN QUALI AMBITI? • Obbligo formativo(L.53/03 oppure L.144/99 • Formazione superiore(IFTS, 3° area Ist. Prof., post diploma o post qualifica) • Formazione continua(aggiornamento e riqualificazione, formazione permanente) • Orientamento(interventi a supporto di percorsi di formazione e lavoro, sostegno all’inserimento occupazionale) vedi allegato b pag. 5

  11. E. QUAL E’ LA PROCEDURA? • Bisogna produrre una domanda corredata di un dossier documentale. Tale dossier va predisposto sulla base del modello regionale - allegato D alla Dgr; • La domanda va prodotta per uno o più ambiti di attività (in considerazione delle attività pregresse) • Il dossier va presentato in copia cartacea e copia magnetica (floppy) corredato della documentazione prevista

  12. F. ENTRO QUALE DATA? SCADENZA: 31 dicembre 2004 ACCOGLIMENTO / RIGETTO: 180 giorni dalla presentazione delle istanze

  13. G. QUALI I VANTAGGI? • L’accreditamento colloca concretamente l’istituzione scolastica nel territorio • la scuola può coordinare iniziative di formazione in relazione agli specifici bisogni locali • L’accreditamento amplia il raggio d’azione della scuola aumentandone concretamente l’autonomia nel contesto locale.

  14. IL MODELLO DI ACCREDITAMENTO DELLA REGIONE VENETO

  15. LE CARATTERISTICHE DEL MODELLO DI ACCREDITAMENTO • Accoglie il modello di valutazione dell’EuropeanFoundation for Quality Management che sposta l’attenzione dal possesso di requisiti minimi alla ricerca dell’eccellenza. • Individua 5 fattori che sono oggetto di valutazione.

  16. I FATTORI CONSIDERATI NEL MODELLO • Requisiti strutturali • Situazione economico finanziaria • Organizzazione e gestione • Risorse umane • Risultati conseguiti, relazione con il contesto e impatto sulla società, qualità dei prodotti e dei servizi formativi, efficienza del servizio

  17. I FATTORI CONSIDERATI NEL MODELLO

  18. 1. REQUISITI STRUTTURALI E LOGISTICI • Coerenza dei fini statutari • Idoneità dei locali alle norme igieniche e di sicurezza • Idoneità risorse necessarie all’erogazione della formazione Contribuisce per 10 punti

  19. 2. REQUISITI ECONOMICO FINANZIARI • Documenti di bilancio • Centri di costo • Contribuisce per 5 punti

  20. 3. ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT • Organizzazione e leadership • Responsabilità e obiettivi dei direttori • Modalità di coordinamento e controllo delle attività • Organigramma e mansionario • Politiche e strategie • Definizione delle politiche e strategie aziendali • Verifica periodica di congruità delle politiche e strategie Contribuisce per 20 punti

  21. 4. RISORSE UMANE E COMPETENZE • Dotazione minima di personale • Adeguatezza competenze • Gestione del personale Contribuisce per 15 punti

  22. 5. RISULTATI CONSEGUITI • Soddisfazione dei clienti esterni (10 punti) • Impatto sulla società e relazioni con l’esterno (15 punti) • Qualità dei prodotti e dei servizi formativi (15 punti) • Efficienza del servizio (10 punti)

  23. IL RAPPORTO TRA ACCREDITAMENTO E MODELLO UNI-EN-ISO 9001-2000 • I primi 4 requisiti sono considerati conseguiti se l’Istituto è in possesso di certificazione della qualità • Seguono entrambi la logica R.A.D.A.R. • Result (identificazione obiettivi) • Approach (pianificare gli approcci/strategie) • Deployement (diffondere gli approcci) • Review (valutare e riesaminare le fasi precedenti)

  24. PROCESSI CONSIDERATI • Analisi bisogni • Progettazione azioni formative e di orientamento • Erogazione azioni formative e di orientamento • Acquisizione risorse, collaboratori, strumenti/tecnologie e materiali • Valutazione della qualità delle azioni formative • Gestione della non conformità e azioni correttive e preventive • Formazione e sviluppo del personale

  25. INDICAZIONI OPERATIVE

  26. COME LA REGIONE VALUTA • Analisi documentale La documentazione prodotta deve essere completa e precisa; ogni requisito deve essere soddisfatto per almeno il 65%; non sono ammesse né documentazioni parziali, né integrazioni successive. • Audit Ricognizione effettuata in loco da un team di valutatori che verifica punto per punto quanto dichiarato, comparando documenti e strutture e valutando lo scostamento rispetto allo standard di riferimento. Al termine della giornata viene redatto e sottoscritto un report finale.

  27. PER COMINCIARE… • Valutare l’opportunità • Valutare la presenza delle condizioni necessarie in rapporto ai 4 ambiti di interesse • Valutare le condizioni di fattibilità (risorse umane, risorsa tempo, procedure formalizzate , documentazione presente, etc.)

  28. PER COMINCIARE… • Individuare il responsabile della procedura di accreditamento • Costituire il gruppo ed individuare ruoli e compiti • Definire ciò che è presente e ciò che manca (bando - allegato b) • Individuare le azioni necessarie • Calendarizzare il percorso

  29. IL SUPPORTO DEL CSA CONSULENZA E INFORMAZIONE SU: • Valutazione condizioni di ammissibilità • Valutazione 5 requisiti del modello • Supporto per l’analisi dei processi • Assistenza per la redazione documentale

  30. SERVIZIO SU APPUNTAMENTO DOVE: Presso il CSA QUANDO: Martedì o giovedì mattina COME: • Primo incontro per piccoli gruppi di scuole su temi comuni • Secondo eventuale incontro, anche individuale, su esigenze specifiche

  31. RIFERIMENTI UTILI • REGIONE: Sito Internetwww.regione.veneto.it tel 0412795122 – 0412795136 – 0412795081 Direzione Regionale Formazione Via G. Allegri, 29 - 30174 Mestre (Ve). • CSA: Sito Internet www.csa.tv.it Tel. 0422 421422 Mail : interventieducativi.ricerca@csa.tv.it

  32. ESTREMI NORMATIVI DGR n.359 del 13.02.2004 SCADENZA: 31 dicembre 2004 ACCOGLIMENTO / RIGETTO: 180 giorni dalla presentazione delle istanze

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