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EPOCA ROMANA

EPOCA ROMANA. I secolo a.C.-I secolo d.C. CIRCA 2000 ANNI FA, LA VALLE DELL’ARNO ERA ORMAI PARTE DELL’IMPERO ROMANO. Curtio sapiens racconta. “I ROMANI, AL CONTRARIO DEGLI ETRUSCHI, AMAVANO LE VIE AMPIE E DIRITTE: IL BACINO DELL’ARNO FU PER LORO UN OTTIMO PASSAGGIO NATURALE”.

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EPOCA ROMANA

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Presentation Transcript

  1. EPOCA ROMANA I secolo a.C.-I secolo d.C.

  2. CIRCA 2000 ANNI FA, LA VALLE DELL’ARNO ERA ORMAI PARTE DELL’IMPERO ROMANO.

  3. Curtio sapiens racconta “I ROMANI, AL CONTRARIO DEGLI ETRUSCHI, AMAVANO LE VIE AMPIE E DIRITTE: IL BACINO DELL’ARNO FU PER LORO UN OTTIMO PASSAGGIO NATURALE”.

  4. LE STRADE SI TROVAVANO NEL GIARDINO D’EROSIONE DEL FONDO DELL’ANTICO LAGO.

  5. QUI SORSERO I CENTRI PIÙ ANTICHI (CASTELLI, POSTE E TEMPLI) CHE DIFATTI NON SCESERO MAI SOTTO I 180 METRI DI ALTITUDINE.

  6. PER CINQUE SECOLI LA TERRA RIMOSSA DAL LAVORO DEI CAMPI E QUELLA TRASCINATA DALLA PIOGGIA, HA FATTO PROGREDIRE IL DELTA DELL’ARNO VERSO IL MARE.

  7. I ROMANI HANNO UNIFICATO IN UN UNICO SISTEMA ECONOMICO E POLITICO DUE LATI DELLA VALLE DELL’ARNO

  8. IL SISTEMA DELLE CITTÀ ETRUSCHE, CHE COSTITUIVANO GLI ISOLATI POLI COLLINARI DEL TERRITORIO È STATO SOTITUITO CON UNA SERIE DI CITTÀ DI PIANURA: PISA, LUCCA, PISTOIA, FIRENZE. QUA SOTTO ABBIAMO UNA CARTINA CHE FA VEDERE FIRENZE ROMANA CON LA CENTURIAZIONE.

  9. SI POSSONO VEDERE LE STRADE CHE DIPARTONO DAL CENTRO DELLA CITTÀ:

  10. VERSO L’ALTO PORTA A FAENZA, A DESTRA LA VIA CASSIA VETUS PORTA AD AREZZO,

  11. IN BASSO, ATTRAVERSANDO L’ARNO, LA VIA CASSIANOVA PORTA A SIENA,

  12. QUA SOPRA ABBIAMO MESSO IL PONTICELL0 CHE VEDIAMO NEL DIPINTO DEL VASARI; SI TROVA AL CENTRO, APPENA PIÙ AVANTI DEL SACERDOTE CHE STA TRACCIANDO IL PERIMETRO DELLA CITTÀ.

  13. come nasce Firenze romana

  14. NEL DIPINTO (SEMPRE DEL VASARI)SI VEDONO UN GRUPPO DI FANTI, UNO SQUADRONE DI CAVALIERI, E DEGLI UFFICIALI.

  15. A SINISTRA CI SONO SEMPRE DEGLI OPERAI INTENTI A MESCOLARE LA CALCINA, MENTRE GLI ALTRI MISURAVANO E SBOZZAVANO PIETRE.

  16. UNO ATTINGE L’ACQUA AL FIUME, MENTRE UNA VASCA TONDA RICEVE L’ACQUA DELL’ ACQUEDOTTO, CHE È SU ARCHI.

  17. AL CENTRO UN SACERDOTE SEGUITO DA UN GRUPPO DI GENTE SEGNA IL PERIMETRO DELLA CITTÀ CON UN ARATRO TIRATO DA DUE BUOI.

  18. IL FIUME FU LA RAGIONE DELLA FONDAZIONE DI FIRENZE. ALMENO DA LÌ ERA FACILE ATTRAVERSARLO;

  19. LA COLONIA ROMANA VENNE CHIAMATA PER LA DIFESA DEL GUADO.

  20. DEI SOLDATI VETERANI, NEL 59 A.C. FURONO PREMIATI DA GIULIO CESARE, E DOPO DISTRIBUÌ TERRE COLTIVABILI.

  21. POI DIEDE LORO UNA SISTEMAZIONE PER LA VECCHIAIA. MA STABILÌ DUE LEGGI (CHIAMATE LEGES JULIAE):

  22. IL GUADO SI TROVAVA SU UN TRATTO STRADALE CHE TENEVA ROMA E L’ITALIA SETTENTRIONALE IN CONTATTO.

  23. FU DECISO CHE IL SENATO INVIASSE AGRI MENSORI E SACERDOTI A STABILIRE IL LUOGO DELL’INSEDIAMENTO.

  24. LA SEDE SCELTA PER LA NUOVA COLONIA AVEVA UNA COLLINETTA (FORSE ERA L’ANTICA TERRAZZA DI UN AFFLUENTE DELL’ARNO).

  25. SULLA COLLINETTA C’ ERA IL FORO CON IL TEMPIO DI GIOVE CAPITOLINO.

  26. FURONO TRACCIATI CON L’ARATRO QUATTRO SOLCHI CHE DELIMITAVANO UN QUADRILATERO DI CIRCA 480x520m.

  27. Fine A CURA DI: NICCOLO', ELISABETTA, ANGELA, ARIANNA E NICOLA DI 1° MEDIA.

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