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Il Paradiso Parte 2
Che aspetto avrai in Paradiso? 1Corinzi 15:51,52 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, in un batter d’occhio, al suono dell’ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati. Non potresti davvero apprezzare il Paradiso e come sarà, a meno che tu sappia quale aspetto avrai lì! Naturalmente, non conosciamo tutti i dettagli, è un po’ un mistero, ma qui ci sono alcuni versetti ed idee sul soggetto. Il mistero della resurrezione
Quando il signore creò i cicli della vita delle farfalle, stava illustrando la resurrezione. Escono dall’uovo come insetti, sono dei bruchi. Poi si riavvolgono su sé stessi in un bozzolo chiamato crisalide, quasi come una bara, e sembra che muoiano. Ma poi, arriva la primavera e all’improvviso la bara si spacca e salta fuori una bellissima farfalla! Una volta era solo un piccolo verme strisciante, e all’improvviso diventa una bellissima farfalla che vola in cielo! Una delle creature più graziose! 1Corinzi 15:35,38
Corpi spirituali finchè riceveremo i nostri corpi al momento della resurrezione. Quando parliamo di come saremo in cielo, è importante capire che ci sono due stadi. Se moriamo adesso, prima che Gesù ritorni, ci verrà dato un tipo di corpo spirituale. Quando Gesù ritornerà,allora i corpi dei credenti salvati (che erano già in Paradiso) saranno resuscitati. Quelli che sono ancora vivi alla sua venuta saranno istantaneamente trasformati per ricevere i loro corpi resuscitati: 1Tessalonicesi 4:15,17 Ora vi diciamo questo per parola del Signore: noi viventi, che saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo coloro che si sono addormentati, perché il Signore stesso, con un potente comando, con voce d’arcangelo e con tromba di Dio discenderà dal cielo, e quelli che sono morti in Cristo risusciteranno per primi; poi noi viventi, che saremo rimasti saremo rapiti assieme a loro sulle nuvole, per incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre col Signore.
Quando risorgeremo, saremo simili a Gesù dopo la sua risurrezione Filippesi 3:20,21 La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo, il quale trasformerà il nostro umile corpo, affinchè sia reso conforme al suo corpo glorioso, secondo la sua potenza che lo mette in grado di sottoporre a Sé tutte le cose. Saremo come Gesù! Saremo simili a Lui quando risorse dai morti. Saremo abbastanza simili a come siamo adesso, solo che avremo dei corpi soprannaturali. Saremo simili a come siamo adesso, proprio come Gesù dopo la sua resurrezione. Poteva anche mangiare e bere e potevano sentirlo e toccarlo ed anche vederlo. Gesù prese una forma fisica, il che significa un tipo di forma carnale.
1Giovanni 3:2 Carissimi, ora siamo figli di Dio, ma non è ancora stato manifestato ciò che saremo; sappiamo però che quando Egli sarà manifestato, saremo simili a Lui, perché lo vedremo come Egli è. Nacque da una donna, di carne. Morì come uomo, come muore la carne, ma fu risuscitato come noi risusciteremo, essendo in un certo senso in parte spirito e in parte carne. 1Corinzi 6:14 Ora Dio, come ha risuscitato il Signore, così risusciterà anche noi con la sua potenza
Romani 6:4,5 Noi dunque siamo stati sepolti con Lui per mezzo del battesimo nella morte, affinchè come Cristo è risuscitato dai morti per la gloria del Padre, così anche noi similmente in novità di vita. Poiché, se siamo stati uniti a Cristo per una morte simile alla sua, saremo anche partecipi della sua risurrezione. 1Corinzi 15:49 E come abbiamo portato l’immagine del terrestre, porteremo anche l’immagine celeste. Paolo dice in 1Corinzi 15 che sarà come la differenza tra il piantare un seme, e poi ciò che viene fuori dal seme. Lui dice che sarà nuovo e diverso, e tuttavia ci riconosceremo; “conosceremo proprio come siamo stati conosciuti”(1Cor 13:12)
Gesù poteva apparire o scomparire, poteva passare attraverso i muri e le porte chiuse. Giovanni 20:19 Ora, la sera di quello stesso giorno, il primo della settimana, mentre le porte del luogo dove erano radunati i discepoli erano serrate per paura dei Giudei, Gesù venne e si presentò in mezzo a loro, e disse loro: “Pace a voi!” Giovanni 20:26 Otto giorni dopo, i discepoli erano di nuovo in casa, e Tommaso era con loro, Gesù venne a porte serrate, si presentò in mezzo a loro e disse:”Pace a voi!” Nel tuo nuovo corpo, sarai in grado di passare attraverso i muri e le porte, volare attraverso il soffitto ed apparire e scomparire, proprio come fece Gesù.
I piaceri della vita continuano Tutti i piaceri di questa vita presente possono continuare anche nella prossima vita, dal momento che avremo un corpo simile al nostro corpo fisico, ma molto più glorioso e meraviglioso e soprannaturale, che è perfino chiamato spirituale. Tuttavia, può in effetti materializzarsi e bere,mangiare, rallegrarsi, divertirsi, amare e godere di tutti quei piaceri di questa vita prolungati nell’altra vita in un corpo immortale, incorruttibile, super potente, che può godere ancora di più di là che non di qua, e per sempre, senza nemmeno soffrire alcuna pena, o malattia, o morte. Assolutamente meraviglioso e celestiale, per l’eternità.
I nostri collaboratori Celesti Il Paradiso è un luogo pieno di attività Essere in Paradiso non significa passare un’eternità a non far niente, ma una completa nuova vita di movimento, azione, di apprendimento e successo. Quando leggi il libro dell’Apocalisse, vedrai che vi sono un sacco di cose che succedono! Gente che va e che viene, trombe che suonano, canti, lodi, gente chiamata per udienze, mandata a svolgere un incarico, e altro!
Dalle Scritture possiamo vedere che una delle attività degli abitanti del Paradiso è aiutare quelli di noi ancora vivi, qui, sulla terra. Quelli in Paradiso non stanno solo osservando le nostre attività, ma sono incaricati dal Signore di assisterci attivamente e qualche volta di comunicare con noi sulla terra. La nuvola di testimoni Anche noi dunque, essendo circondati da una tale nuvola di testimoni, deposto ogni peso e il peccato che ci sta sempre attorno allettandoci, corriamo con perseveranza la gara che ci è posta davanti. Ebrei 12:1
Annunziare profezie In quasi tutti gli episodi dei profeti Biblici, c’era un qualche agente spirituale o un angelo o qualcuno che lo aiutava. Più volte ancora, quando i profeti rivelavano qualcosa, dicevano che un angelo del Signore o qualcun altro era lì a mostrarglielo. Così, doveva essere stato un angelo a comunicare quelle visioni, e il profeta era in grado di vedere quello che Dio stava mostrando all’angelo, da mostrare al profeta, che doveva passarlo al popolo. Daniele 8:13° Poi udii un santo che parlava, e un altro santo disse a quello che parlava. Daniele 9:21,23 Ezechiele 40:1,4 Zaccaria 1:9 Matteo 1:20
Comunicazione Celeste Isaia 30:21 Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una parola che dirà: “Questa è la via; camminate in essa!” Sofonia 3:9 Poiché allora darò ai popoli un linguaggio puro, affinchè tutti invochino il nome dell’Eterno, per servirlo di comune accordo. Comunicare nel mondo dello spirito può essere diverso dal comunicare nel mondo fisico, e può darsi che includa la trasmissione del pensiero. Ciò aiuta a spiegare come riceviamo i messaggi dall’aldilà, perché di solito ci vengono comunicati direttamente nei nostri pensieri.
Il libro dell’Apocalisse Apocalisse 19:9,10 Quindi mi disse: “Scrivi: Beati coloro che sono invitati alla cena delle nozze dell’Agnello”. Mi disse ancora: “Queste sono le veraci parole di Dio”. Allora io caddi ai suoi piedi per adorarlo. Ma egli mi disse: “Guardati dal farlo, io sono un conservo tuo e dei tuoi fratelli, che hanno la testimonianza di Gesù. Adora Dio! Perché la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia. Apocalisse 22:8,9 Apocalisse 6:9,11 Apocalisse 7:9,14
Non dobbiamo temere la morte 1Corinzi 15:55,57 O morte, dov’è il tuo dardo? O inferno, dov’è la tua vittoria? Ora il dardo della morte è il peccato, e la forza del peccato è la legge. Ma ringraziato sia Dio che ci dà la vittoria per mezzo del Signor nostro Gesù Cristo. Giovanni 11:25,26 Giovanni 8:51 Matteo 16:28a Salmo 23:4 Ebrei 2:14b,15 Giovanni 11:11
Possiamo prepararci per il Paradiso compiacendo il Signore La nostra vita nel mondo a venire dipenderà dalle scelte che facciamo qui sulla terra. Quelli che scelgono di amare Dio e riceverlo e cercano di fare del bene e di amare il prossimo saranno benedetti con l’amore, nel mondo a venire. Giovanni 6:37b Apocalisse 14:13 Matteo 16:27 Matteo 25:31,40 Geremia 17:10 2Corinzi 5:10
Il Paradiso è pieno di gente comune, come te e me. Chiunque arrivi in Paradiso è lì perché sono stati salvati per grazia, non perché sono una qualche specie di santo, una persona cerimoniosa ed ipocrita!
Fiumicino 2009 Power Point zebedeo98@yahoo.it