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Émile Zola Il Paradiso delle signore. Il Paradiso delle signore. Nuova organizzazione del commercio: 1) non si specializza nella vendita di un solo genere di articolo, ma vende tutto quel che può interessare una donna
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Il Paradiso delle signore • Nuova organizzazione del commercio: • 1) non si specializza nella vendita di un solo genere di articolo, ma vende tutto quel che può interessare una donna • 2) non si specializza nella vendita di articoli indirizzati a uno strato sociale, ma ne vende di tutti i prezzi e le qualità
Il Paradiso delle signore • 3) nuovo rapporto con il personale: • A) lo coinvolge nei profitti delle vendite • B) non punta su uno sfruttamento solo di tipo quantitativo, ma anche di tipo qualitativo (miglioramento del vitto, perché un personale ben nutrito rende meglio) • 4) raffina e rivoluziona l’esposizione nelle vetrine: punta sui colori vivi e sull’eccesso
Il Paradiso delle signore • 5) lo scopo della disposizione della merce è di far perdere le clienti e di farle vagare per tutto il magazzino • 6) uso sistematico dei saldi e degli sconti per invogliare la clientela dando l’impressione dell’affare e per vendere merce che non attira
Il Paradiso delle signore • 7) permette di rendere gli acquisti, se non soddisfano il cliente • 8) uso sistematico della pubblicità (manifesti, palloncini colorati regalati ai bambini) • 9) democratizzazione del lusso
Il Paradiso delle signore 10) sfrutta tutte le pieghe dell’animo femminile (vanità, desiderio di apparire come una buona gestrice della casa, sensibilità alle richieste dei figli) 11) uso dell’architettura moderna: poca pietra, molto ferro; quindi molta luce e possibilità di abbattere suddivisioni interne, facendo vedere tutto il magazzino
Il Paradiso delle signore • Analisi delle metafore • 1) il rapporto tra il proprietario e le sue clienti è passionale (realmente, ma anche metaforicamente), così come quello tra le clienti e le merci; tra i personaggi si instaurano rapporti passionali, in primo luogo tra i protagonisti, poi tra i commessi, infine tra le clienti e i commessi
Il Paradiso delle signore • 2) metafora industrialista: il magazzino è una macchina, così come l’organizzazione che lo struttura; ma una macchina vivente (passione) • 3) metafora religiosa: comprare è una nuova forma di culto e il magazzino è la nuova cattedrale; le clienti adorano la merce
Il Paradiso delle signore • 4) metafora militare: il proprietario ha un rapporto agonistico con la sua clientela; c’è lotta tra il personale per avanzare di grado; la folla che si accalca fuori e dentro il magazzino assomiglia a quella di una rivolta di piazza • 5) metafora medica: la passione per le merci è una malattia, che si esprime anche in forme estreme come la cleptomania
Il Paradiso delle signore • Fondamentale non solo la passione amorosa, ma anche la presenza della morte: la fortuna di Mouret nasce grazie alla morte della moglie; il successo del suo magazzino semina distruzione nel piccolo commercio e morte reale tra i piccoli commercianti (tentativi di suicidio; consunzione di una ragazza perché il suo fidanzato si innamora di una commessa)
Il Paradiso delle signore • Il magazzino come istituzione totale: scopo di Mouret è che il magazzino diventi un microcosmo autosufficiente • A) tutto nel romanzo ruota intorno ad esso (personaggi, azioni, passioni) • B) le clienti devono vivere nel magazzino: apre un ristorante, una sala di lettura, addirittura uno studio medico
Il Paradiso delle signore • Il rapporto con il denaro rimane fisico: alla fine di una giornata di inaugurazione, dopo una ristrutturazione, Mouret vuole vedere tutti i milioni guadagnati sulla sua scrivania. Stessa fisicità, più ovviamente, c’è tra le clienti e le merci, che devono essere toccate