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Nuove strade e scopi della moderna astronomia. Piero Rafanelli. Perché lo studio dell’astronomia?. Il bello Il mistero. I movimenti. Il sorgere e il tramontare quotidiano dei corpi celesti I movimenti rispetto alle stelle di sfondo del Sole, della Luna e dei pianeti
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Nuove stradee scopidella modernaastronomia Piero Rafanelli 10 dicembre 2002
Perché lo studio dell’astronomia? • Il bello • Il mistero 10 dicembre 2002
I movimenti • Il sorgere e il tramontare quotidiano dei corpi celesti • I movimenti rispetto alle stelle di sfondo del Sole, della Luna e dei pianeti • L’invariabilità di alcune direzioni rispetto a riferimenti terrestri • Le periodicità • La misura del tempo 10 dicembre 2002
Il primo rivelatore: l’occhio • Osservazioni ad occhio nudo dagli albori della civiltà umana • e con i primi telescopi dall’epoca di Galileo Galilei (1610) In entrambi i casi l’occhio resta lo strumento usato per vedere le immagini e il disegno a mano il modo per registrarle 10 dicembre 2002
Curva di risposta dell’occhio umano Diametro massimo della pupilla al buio circa 7 mm 10 dicembre 2002
I vantaggi della lastra fotografica • Possibilità di lunghe esposizioni • Sensibilità a intervalli spettrali non accessibili all’occhio umano (U,B,V,R,I) • Possibilità di osservare un grande campo su un unico supporto • Facile conservabilità nel tempo • Alta risoluzione spaziale Un grosso svantaggio: la saturazione 10 dicembre 2002
La fotometria La galassia M33 fotografata al telescopio da 182 cm di Asiago 10 dicembre 2002
La spettroscopia • Introdotta in astronomia nella seconda metà del 1800, segna l’inizio degli studi di fisica applicati ai corpi celesti. E’ un grande progresso: dall’Astronomia Sferica, di posizione, si passa alla moderna Astrofisica 10 dicembre 2002
Nasce l’Astrofisica Le conquiste del connubio fra Fisica e Astronomia • Classificazione spettrale • Interpretazione del diagramma H-R • Sorgenti di energia nelle stelle • Basi dell’evoluzione stellare • Scoperta dell’espansione dell’Universo e sua prima datazione • Nascita della Cosmologia 10 dicembre 2002
Classificazione spettrale 10 dicembre 2002
Il diagramma H-R 10 dicembre 2002
Sorgenti di energia nelle stelle (1) Ciclo PP Questo processo avviene nel nucleo delle stelle e l’energia liberata ad ogni ciclo è di 26,7 MeV = 4,27x10-5 erg 2D 3He 4He 10 dicembre 2002
Sorgenti di energia nelle stelle (2) Ciclo CNO Ricordiamo che l’energia per fondere 1g di ghiaccio = 80 cal 1 cal = 4.2x107 erg 10 dicembre 2002
Evoluzione stellare Stella a neutroni al centro della nebulosa del Granchio Formazione delle nane bianche 10 dicembre 2002
Nascita e morte Stella neonata con probabile pianeta, il primo mai “visto” Alla ricerca di nane bianche nell’ammasso globulare M4 10 dicembre 2002
La scoperta dell’espansione dell’Universo Nascita della Cosmologia V = H0d H0 = 20 km/s milioni di a.l. Edwin Hubble 10 dicembre 2002
Il Quasar più lontano Ripreso con il telescopio giapponese Subaru, questo quasar ha redshift Z=5.5 10 dicembre 2002
Subaru Deep Field Campo di galassie in cui si raggiunge la magnitudine 24.5 10 dicembre 2002
Il quintetto di Stephan 10 dicembre 2002
I limiti delle osservazioni da Terra • Trasparenza dell’atmosfera • Seeing • Inquinamento luminoso 10 dicembre 2002
Le nuove strumentazionida Terra e dallo spazioSviluppo di nuove tecnologie 10 dicembre 2002
Gli specchi dei grandi telescopi 10 dicembre 2002
Da Galileo ai telescopi attuali Come e` migliorato il potere risolutivo dei telescopi ottici con lo sviluppo di nuove tecnologie e la scelta dei siti adatti 10 dicembre 2002
ESO Very Large Telescope (VLT) EUROPEAN SOUTHERN OBSERVATORY (ESO) Quattro telescopi con specchio primario di 8.2 m f/1.8 e secondario di 1.2 m 10 dicembre 2002
Sito del VLT Cerro Paranal - Cile 10 dicembre 2002
Le nuove tecnologie (1) OTTICA ATTIVA Correzione della deformazione o spostamento degli specchi primario e secondario dovuti alla gravità, flessione dei tubi ecc. Gli specchi appoggiano su sostegni che, attraverso una analisi computerizzata, imprimono la spinta necessaria a mantenerne ottimale la curvatura. Per poter effettuare queste correzioni si è sviluppata la tecnologia degli specchi molto sottili 10 dicembre 2002
Le nuove tecnologie (2) OTTICA ADATTIVA La radiazione luminosa (fronte d’onda) proveniente dagli astri viene distorta dalla turbolenza atmosferica e l’immagine risulta confusa Con l’uso di specchi flessibili e controlli sofisticati è possibile aumentare la risoluzione correggendo il fronte d’onda e annullando l’effetto atmosferico come se si osservasse dallo spazio, ma con costi nettamente inferiori! 10 dicembre 2002
Ottica adattiva 10 dicembre 2002
Interferometria con il VLT 10 dicembre 2002
Interferometria Le differenze nel percorso ottico del fascio che raggiunge i diversi telescopi vanno corrette con le linee di ritardo e sincronizzate su un unico ricevitore 10 dicembre 2002
Interferometria - risultati 10 dicembre 2002
La radioastronomia 10 dicembre 2002
Il futuro dei telescopi ottici da Terra 10 dicembre 2002
California Extremely Large Telescope (CELT) Progetto con specchio di 30 m costituito da 1080 segmenti di 1 m ciascuno Previsto per il 2010 10 dicembre 2002
OverWhelmingly Large (OWL) 10 volte l’area di raccolta di tutti i telescopi mai costruiti (!) Magnitudine limite V=38 Previsti 100 m di diametro, caratteristiche ancora allo studio 10 dicembre 2002
Quale progresso? 10 dicembre 2002
Il telescopio spaziale Hubble (HST) • Lanciato nel 1990 • Collaborazione NASA-ESA • 2.4 m di diametro • Orbita quasi circolare a 600 km • Privo di disturbi atmosferici • Risoluzione 0.1 arcsec 10 dicembre 2002
Galassie HST M 51 ESO 510-G13 NGC 1409 e 1410 10 dicembre 2002
Stelle e nebulose Pistol nebula con la stella forse più massiccia mai vista Onda d’urto attorno a LL Orionis Stelle simbiotiche 10 dicembre 2002
Pianeti Aurora su Saturno Impatti su Giove dei frammenti della cometa S/L 9 nel 1994 10 dicembre 2002
Alte energie Galassia attiva Centaurus A con buco nero Gamma Ray Burst 971214 10 dicembre 2002
Ricerca di pianeti extrasolari 10 dicembre 2002
Il futuro nello spazio Progetto per un telescopio da 6/8 m da porre in orbita nel punto Lagrangiano L2 dell’orbita terrestre. Sarà dedicato a James Webb, secondo amministratore della NASA e responsabile delle missioni Apollo 10 dicembre 2002
Le altre lunghezze d’onda: IR, X, gamma 10 dicembre 2002
Tutti i colori della Via Lattea 10 dicembre 2002
IRAS Lanciato nel 1986, ha osservato più del 96% del cielo in quattro bande infrarosse centrate su 12, 25, 60 e 100 micron Costellazione del Camaleonte nell’emisfero sud, dominata dall’emissione delle polveri riscaldate dalla radiazione interstellare 10 dicembre 2002
ISO Satellite per l’infrarosso dell’ESA. Lanciato nel 1995 Camera range 2,5-17 micron SWS range 2,4 - 45,0 micron LWS range 45 -197 micron 10 dicembre 2002
Missioni X presenti e future Precise Spectroscopy Fe line reverberation Soft X-ray cutoffs m arcsec imaging 10 dicembre 2002
Confronto missioni X 10 dicembre 2002
Chandra Satellite X della NASA Immagine ottica (HST) Scoperta di due buchi neri nel nucleo di due galassie attive interagenti Schema delle ottiche per raggi X NGC 6240 10 dicembre 2002