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Il nuovo Esame di Stato fra tradizione ed innovazione. USR Sicilia Task Force Regionale Esami di Stato 2007. Isp. Sebastiano Pulvirenti sepulvi@libero.it. La Legge n.1/2007.
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Il nuovo Esame di Stato fra tradizione ed innovazione USR Sicilia Task Force Regionale Esami di Stato 2007 Isp. Sebastiano Pulvirenti sepulvi@libero.it
La Legge n.1/2007 • Tende a restituire serietà e dignità ad un esame che per tradizione costituisce un fondamentale passaggio di stato nel percorso di crescita giovanile • lascia intatti gli obiettivi della legge n. 425/1997, ma cambia gli aspetti procedurali, valorizzando gli studenti che più si sono impegnati
Gli alunni dell’ultimo anno delle scuole secondarie superiori statali e paritarie sono ammessi all’esame se: • hanno conseguito una valutazione positiva e senza debiti in sede di scrutinio finale • per gli anni scolastici 2006/2007, 2007/2008 la disciplina relativa ai debiti non si applica • a decorrere dall’a.s. 2008/2009 sono ammessi a sostenere l’esame di Stato gli studenti che hanno saldato i debiti formativi degli anni scolastici precedenti
Scrutinio finale: valutazione dello studente su: • conoscenze e competenze acquisite nell’ultimo anno del corso di studi • capacità critiche e espressive • impegno volitivo per colmare eventuali lacune e raggiungere una preparazione tale da sostenere l’esame di Stato anche in presenza di valutazioni non sufficienti nelle singole discipline
Abbreviazione del corso di studio per merito • non meno di 8/10 in ciascuna disciplina nello scrutinio finale del quarto anno • una media non inferiore a 7/10 negli scrutini finali dei 2 anni precedenti • nessuna ripetenza negli anni precedenti
Candidati esterni: domanda di ammissione (art. 4 O.M. 26/2007) • Solo in Istituti statali o paritari del comune di residenza • In Istituti della provincia o, in subordine, della regione, se l’indirizzo scolastico prescelto non è presente nel comune di residenza • Domanda al direttore generale dell’USR di residenza, in caso di trasferimento per documentati validi motivi • Il capo d’Istituto, al quale l’istanza è assegnata, ha l’obbligo di procedere ad accertamenti, anche a campione
Candidati esterni: esami preliminari (art. 7 O.M. 26/2007) • Se non sono in possesso della promozione all’ultima classe: necessità del superamento di “un esame preliminare inteso ad accertare … la loro preparazione sulle materie dell’ultimo anno o degli anni scolastici per i quali non sono in possesso della promozione o della idoneità alla classe successiva, nonché su quelle previste dal piano di studi dell’ultimo anno” • Valutazione minima per l’ammissione: 6/10 in ciascuna delle prove effettuate
PROVE E PUNTEGGI La finalità dell’esame di Stato: accertamento delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ultimo anno di corso di studi in relazione agli obiettivi generali e specifici propri di ciascun indirizzo e delle basi culturali generali di ciascun candidato, nonché delle capacità critiche del candidato. Confermati i contenuti delle tre prove scritte e le modalità relative al colloquio. La seconda prova degli istituti tecnici, professionali, d’arte e dei licei artistici tiene conto della dimensione tecnico-pratica e laboratoriale delle discipline coinvolte e può essere articolata in più giornate.
Punteggi massimi (per l’a.s. 2007/2008): • 15 punti per ciascuna delle tre prove scritte; • 35 punti per il colloquio; • 20 punti per il credito scolastico accumulato negli ultimi 3 anni; • punteggio massimo complessivo: 100 punti; • entro i 100 punti totali la commissione dispone di 5 punti (da attribuire solo se il candidato ha un credito di almeno 15 punti e un risultato complessivo delle prove d’esame pari a 70); • è ammessa l’attribuzione della lode per il candidato che, senza aver usufruito dei 5 punti aggiuntivi, abbia raggiunto 100.
Colloquio • si svolge – alla presenza dell’intera commissione - “su argomenti di interesse multidisciplinare, attinenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso” • interessa tutte le discipline per le quali i commissari, interni o esterni, abbiano titolo, secondo la normativa vigente • rientra tra gli argomenti di interesse multidisciplinare, la presentazione di esperienze di ricerca e di progetti (tesina)
Predisposizione delle prove: • le prime due predisposte dal Ministero • la terza preparata dalla commissione • nulla di nuovo per la conduzione del colloquio
LE COMMISSIONI La commissione è composta da non più di 6 componenti, dei quali 50% esterni e 50% interni, più il presidente esterno. La commissione è nominata dal direttore dell’USR; le nomine sono effettuate, nell’ordine, nell’ambito comunale o provinciale (in casi eccezionali, ambiti regionali o interregionali) Ogni 2 classi sono nominati un unico presidente e i commissari esterni. Deve essere assicurata la presenza dei commissari delle materie oggetto della prima e della seconda prova scritta.
LE COMMISSIONI Le commissioni, ai fini della correzione della prima e della seconda prova scritta, possono operare per aree disciplinari I punteggi sono attribuiti dall’intera commissione a maggioranza. Se sono proposti più di due punteggi e non sia stata raggiunta la maggioranza assoluta, la commissione vota su proposte del presidente a partire dal punteggio più alto proposto, a scendere. Ove su nessuna delle proposte si raggiunga la maggioranza, il presidente attribuisce al candidato il punteggio risultante dalla media aritmetica dei punti proposti, con arrotondamento al numero intero più approssimato
CLASSI E CANDIDATI ESTERNI Ad ogni classe sono assegnati non più di 35 studenti; i candidati esterni sono ripartiti tra le diverse commissioni degli istituti e il loro numero non può superare il 50% Solo in casi eccezionali, e solo presso istituti statali, possono essere attivate commissioni con un numero maggiore di candidati esterni, o con soli candidati esterni.
Task force Presso il MPI è stata costituita una task force di dirigenti tecnici con il compito di fornire alle scuole informazione circa le novità dell’esame, nonché di provvedere, di concerto con gli ispettori operanti nelle regioni, all’attuazione di adeguate forme di assistenza e di intervento Alla funzione ispettiva viene affidato il compito di svolgere sul territorio di riferimento sistematiche verifiche e monitoraggi sul regolare funzionamento delle operazioni di esame.
Task force regionale Isp. Sebastiano Pulvirenti (Presidente) Isp. Nicola Nicoletti Isp. Domenico Bruno Isp. Pasquale Distefano Isp. Bernardino Di Salvo Collaborazioni: dott. Armando Campria dott. Antonino Bonacasa dott. Margherita Carastro ... (un direttore dei servizi generali ed amministrativi) … ... (un rappresentante per ciascun gruppo di supporto dei 9 Uffici scolastici provinciali) … Contatti: Sebastiano Pulvirenti sepulvi@libero.it