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Un cammino di accoglienza per i separati che parte da lontano

Un cammino di accoglienza per i separati che parte da lontano. La Chiesa ha detto:.

bailey
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Un cammino di accoglienza per i separati che parte da lontano

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Presentation Transcript


  1. Un cammino di accoglienza per i separati che parte da lontano

  2. La Chiesa ha detto: • “L’esempio di fedeltà e di coerenza cristiana dei separati fedeli al sacramento del matrimonio assume un particolare valore di testimonianza anche per le altre famiglie. A modo suo, infatti, la condizione di separati è ancora proclamazione del valore dell’indissolubilità matrimoniale..” (liberamente tratto dal “Direttorio di Pastorale Familiare”)

  3. “Questi uomini e queste donne sappiano che la Chiesa li ama, non è lontana da loro e soffre della loro solitudine. I divorziati risposati sono e rimangono suoi membri, perché hanno ricevuto il battesimo e conservano la fede cristiana” (S.S. Giovanni Paolo II - febbraio 1997)

  4. Nella realtà però vediamo che: • Le comunità parrocchiali sono attrezzate per molti tipi di povertà, ma di fronte ad alcune “nuove povertà”, quale quella delle famiglie separate, spesso non si riesce ad intervenire

  5. Per accogliere… • 1991 PAPÀ SEPARATI • 1996 MAMME SEPARATE • 1998 FAMIGLIE SEPARATE CRISTIANE • 2001 SEPARATI FEDELI

  6. FAMIGLIE SEPARATE CRISTIANE 27 GRUPPI DI PREGHIERA IN ITALIA • ROMA - 11 gruppi di preghiera • MILANO - 5 gruppi di preghiera • RHO • MONZA • VENEGONO • TORINO • GENOVA • LODI • VERONA • TRENTO • PARMA • PIACENZA • CATANIA

  7. FAMIGLIE SEPARATE CRISTIANE Obiettivi • Mettere in comune la nostra esperienza, condividere la nostra strada, comune per l’origine di frattura e lacerazione, ma così intimamente personale nel carico di dolore di ognuno

  8. Dare vita a gruppi di “accoglienza ed ascolto della parola di Dio” nelle diverse diocesi italiane • Promuovere nella società e nella cultura la pari importanza della funzione educativa di entrambi i genitori

  9. Azioni per una nuova legge sulla separazione in collaborazione con il Forum delle Associazioni Familiari • Fare udire, portare all’interno della Chiesa, la voce, le problematiche, soprattutto la sofferenza delle famiglie separate

  10. Contribuire a responsabilizzare padri e madri, a volte genitori assenteisti o possessivi, atteggiamenti entrambi contrari al principio della bigenitorialità

  11. L’Associazione pone al centro l’indissolubilità del matrimonio cristiano. Ma, senza alcun giudizio sulle persone, su un piano prettamente pastorale, si propone di aiutare coloro che si trovano in difficoltà a causa della separazione

  12. Il Santo Padre ha detto a proposito delle famiglie che “conoscono la prova” : “Possano trovare sulla loro strada testimoni della tenerezza di Dio”

  13. L’ACCOGLIENZA PER NOI • Ascoltare facendo il vuoto dentro noi stessi immedesimandosi nei problemi della persona che si ascolta • non amare solamente, ma per quella persona “essere, rappresentare l’amore”

  14. Il Forum ha fatto proprio con un documento ufficiale: • pari dignità e pari opportunità educante del padre e della madre • affidamento condiviso come norma • mantenimento dei minori nell'ambiente socio-culturale abituale

  15. al momento della presentazione del ricorso per la separazione dovrà essere documentato lo svolgimento di un percorso preventivo, fatto dai due genitori con l’aiuto d'esperti relativo a: • un effettivo e concretotentativo di riconciliazione • presa di coscienza dei problemi che si possono creare • elaborazione di modalità di sostegno dei figli per superare il trauma della separazione

  16. Alla domanda di separazione viene allegato un progetto educativo ed un accordo di separazione riguardante i figli minori con diritti e doveri, compiti attribuiti a ciascun genitore

  17. corsia giudiziaria preferenziale per tutti i provvedimenti giudiziari che si riferiscono a casi quali: • violazione dell'obbligo di partecipare al mantenimento dei figli e degli accordi • creazione di ostacoli di qualsiasi genere nel rapporto tra i figli e l'altro genitore; • comportamenti che contraddicono il principio della bigenitorialità nelle decisioni rispetto ai figli ed alla loro educazione

  18. atti sanzionatori (delitto contro la persona) per: • assenteismo • formulazione di false accuse strumentali in particolare false accuse di atti di libidine

  19. “meccanismo di verifica“, circa la pari opportunità dei coniugi per quanto riguarda i provvedimenti relativi

  20. COSA FA “SEPARATI FEDELI” STATUTO • Separati Fedeli è un’associazione pubblica di fedeli (canoni 321-326) i cui statuti sono stati approvati da Monsignor Flavio Roberto Carraro, Vescovo di Verona

  21. L’Associazione si rivolge ai fedeli sposati, uomini e donne, separati, che credono nell’indissolubilità del matrimonio-sacramento, dalla cui realtà permanente attingono la Grazia della fedeltà al coniuge ed intendono testimoniare nella vita di tutti i giorni il dono della nuzialità

  22. Obiettivi • Aiutare i suoi membri, nel reciproco sostegno fraterno, ad approfondire la vita cristiana, il significato del sacramento del matrimonio e il senso della loro scelta di fedeltà, ad intraprendere un cammino di perdono e a vivere in piena serenità la chiamata alla santità nella propria condizione di vita

  23. Grazie a questo cammino spirituale, mettersi al servizio, all’interno della comunità cristiana, di quanti vivono in prima persona la realtà della separazione, con particolare attenzione allo sviluppo della pastorale familiare

  24. Essere segno di speranza nella Chiesae nella società, testimoniando con la propria vita che la fedeltà al sacramento del matrimonio è possibile anche laddove l’amore umano non è più ricambiato

  25. Offrire alla Chiesa la specifica sensibilità per la realtà e le problematiche della famiglia, e in particolare della famiglia separata

  26. Testimoniare che la famiglia continua ad esistere anche quando la coppia si è spezzata e non vi è più convivenza, e che continua ad esistere la coppia genitoriale “unita” dal comune amore verso i figli e dall’attenzione verso la loro educazione • Mettere in luce che per l’educazione e la crescita affettiva, psicologica e religiosa dei figli è importante che essi ricevano cura, affetto e insegnamento da ciascun genitore, in posizione di parità, portando entrambi i coniugi, anche dopo la separazione, a “educare insieme”

  27. “Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare….., ho avuto sete e mi avete dato da bere …” (Mt. 25-35) ero solo e mi avete accolto, ero triste e mi avete consolato, ero alla ricerca e mi avete dato Gesù.

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