4.53k likes | 16.35k Views
IL GIAPPONE. L'impero del sol levante. POSIZIONE. L'arcipelago giapponese si trova nell'est asiatico ed è completamente circondato dalle acque. I CONFINI.
E N D
IL GIAPPONE • L'impero del sol levante
POSIZIONE • L'arcipelago giapponese si trova nell'est asiatico ed è completamente circondato dalle acque.
I CONFINI • Confina a Nord con il Mar di Okhotsk, ad Est l'Oceano Pacifico, a Sud il Mar Cinese Orientale e ad Ovest il Mar del Giappone.Sull’altro lato del Mar del Giappone si affacciano: Russia, Corea del Nord, Corea del Sud e in minima parte con la Cina.
LE ISOLE • L'arcipelago giapponese è composto da un totale di 6 852 isole situate al largo delle coste orientali asiatiche; le quattro isole principali, da nord a sud, sono Hokkaido, Honshu, Shikoku, Kyushu, le quali formano un arco lungo circa 3000 km che si apre verso nord-ovest. Le isole Ryukyu, Okinawa compresa, sono situate a sud di Kyūshū.
LA MORFOLOGIA • Il 73% del territorio giapponese è composto da foreste e montagne rendendolo inadatto per l'uso agricolo, industriale o residenziale. • Il sistema montuoso principale è costituito dalle Alpi Giapponesi situate al centro dell'isola di Honshu. La maggior parte delle vette sono caratterizzate da forme spigolose e cime scoscese che sfiorano, e in alcuni casi superano, i 3 000 metri come la vetta più alta, cioè il Monte Fuji-san di 3 776 metri.
Il Giappone ha 108 vulcani attivi. • Terremoti distruttivi, spesso con conseguenti tsunami, si verificano più volte ogni secolo. Il terremoto del Kanto nel 1923 uccise oltre 140 000 persone. Tra i terremoti più recenti più importanti si ricordano il grande terremoto di Kobe del '95 e il terremoto del Tohoku dell'11 marzo 2011. Quest'ultimo fece registrare un magnitudo 9.0 innescando uno tsunami di grandi dimensioni. Vulcano Sakurajima Tsunami
L'IDROGRAFIA • A causa della conformazione stretta ed allungata delle isole giapponesi, i fiumi che attraversano il Paese sono generalmente brevi. • Il fiume più lungo è lo Shinano, nell'isola di Honshu, ; altri fiumi importanti sono il Tone e il Kitakami. • Tra i principali fiumi di Hokkaido vi sono l'Ishikari, secondo fiume giapponese per estensione del bacino. • Lo Yoshino è il maggiore fiume di Shikoku. Numerosi sono i laghi, alcuni di origine vulcanica; in gran parte sono situati in montagna, dove spesso sono diventati luoghi di soggiorno estivi. Il principale è il lago Biwa. Il fiume Shinano
L'IDROGRAFIA Shinano Ishikari Tone Kitakami Biwa. 2 1 4 1 3
IL CLIMA • Il clima del Giappone è generalmente temperato ma varia a volte in modo sensibile da nord a sud. La stagione delle piogge inizia a maggio. Fondamentalmente è possibile dividere l'arcipelago in sei distinte zone: • Hokkaidō - inverni rigidi ed estati fresche con clima montano. • Mar del Giappone – inverno con forti nevicate e in estate brezze fresche. • Isola centrale - forti sbalzi di temperatura dall'estate all'inverno e dal giorno alla notte. Poche precipitazioni. • Seto Naikai - la zona marina tra Honshū, Shikoku e Kyūshū con un clima particolarmente mite durante tutto l'anno. • Oceano Pacifico - inverni rigidi con poche precipitazioni ed estati calde e afose. • Isole a sud ovest - clima subtropicale con inverni caldi e estati torride. Le precipitazioni sono abbondanti e sovente si abbattono tifoni.
LA POPOLAZIONE • Il Giappone in tutto conta 127.805.000 individui e perciò risulta essere la decima nazione più popolosa al mondo e ha una densità abitativa di circa 343 abitanti/km², di quasi sette volte superiore alla media mondiale. • La popolazione è distribuita in megalopoli, la maggiore delle quali ha il suo centro nella capitale Tōkyō. • Questo è dovuto alla morfologia del paese, infatti la popolazione si concentra soprattutto nelle poche zone pianeggianti.
LA POPOLAZIONE • La popolazione giapponese ha un tasso di incremento passivo e il tasso di fecondità delle donne giapponesi ha raggiunto il livello minimo di 1,26 neonati; inoltre il Giappone ha una delle più alte aspettative di vita del mondo pari a 83,5 anni di età (anno 2006). Il drastico invecchiamento demografico della popolazione giapponese ha innescato preoccupazioni circa il futuro economico della nazione e la vitalità del suo stato sociale. Nel 1989, solo il 11,6% della popolazione superava i 65 anni, ma entro il 2007, la cifra era salita al 21,2%, rendendo il Giappone uno dei più “vecchi” Paesi della Terra. • Questo ha creato una serie di questioni sociali, in particolare un calo della potenziale forza lavoro e l'aumento del costo delle prestazioni di sicurezza sociale, come il piano pensionistico pubblico. Un numero crescente di giovani giapponesi preferisce non sposarsi o non avere una famiglia Anno 2010 Anno 1975
POPOLAZIONE E CULTURA • La società giapponese è linguisticamente e culturalmente omogenea, il 98,5% della popolazione è formato da cittadini di etnia giapponese con un esiguo numero di lavoratori stranieri. Coreani, cinesi, filippini, brasiliani per lo più di origine giapponese e peruviani anch'essi di origine giapponese fanno parte dei piccoli gruppi di minoranza presenti in Giappone. • Più del 99% della popolazione parla giapponese come prima lingua. • Il sistema di scrittura giapponese utilizza i kanji (caratteri cinesi) e due serie di kana (alfabeti sillabici basati sui caratteri cinesi semplificati), così come l'alfabeto latino e i numeri arabi. • La maggior parte delle scuole pubbliche e private richiedono agli studenti di seguire corsi sia in giapponese sia in inglese. 日本
RELIGIONE • Lo shintoismo (o scintoismo) è la religione autoctona del Giappone. Prevede l'adorazione dei kami, spiriti naturali o semplicemente presenze spirituali. Alcuni kami sono locali e possono essere considerati come gli spiriti guardiani di un luogo particolare, ma altri possono rappresentare uno specifico oggetto o un evento naturale, come per esempio Amaterasu, la dea del Sole. Anche le persone illustri, gli eroi e gli antenati divengono oggetto di venerazione dopo la morte e vengono a loro volta annoverati tra i kami. • Il buddhismo fece la sua comparsa in Giappone nei primi anni del VI secolo quando alcuni monaci coreani portarono le traduzioni cinesi dei libri canonici (sutra) nella terra del Sol Levante e qui si diffuse velocemente.
ORDINAMENTO POLITICO • Formalmente il Giappone è una monarchia parlamentare ereditaria, ma il ruolo dell'imperatore è esclusivamente simbolico. L'ordinamento istituzionale giapponese è quindi identificabile con le moderne democrazie parlamentari. All'imperatore, almeno nominalmente, spetta anche la nomina del Primo Ministro, sulla base dell'esito delle consultazioni elettorali. • Il potere legislativo è affidato alle due camere della Dieta: la Camera dei Rappresentanti (Shugi-in), composta da 480 membri eletti a suffragio universale per 4 anni, e la Camera dei Consiglieri (Sangi-in), composta da 252 membri eletti per 6 anni, rinnovabili per metà ogni tre anni. Il diritto di voto spetta a tutti i cittadini giapponesi che abbiano compiuto i venti anni. • Il potere esecutivo è esercitato dal Primo Ministro e • dal Gabinetto, da costui nominato. • Il Primo Ministro è scelto dalla Dieta e i Ministri del Gabinetto • devono essere in maggioranza membri della Dieta. • Il potere giudiziario è del tutto separato e • indipendente dal potere esecutivo. L'imperatore Akihito e l'imperatrice Michiko.
LA GEO-POLITICA • Il Giappone è suddiviso in otto regioni geografiche (Hokkaido, Tohoku, Kanto, Chubu, Kansai, Chugoku, Shikoku, Kyushu) e in 47 prefetture, ciascuna controllata da un governatore elettivo, da un'assemblea legislativa e da una burocrazia amministrativa. Ogni prefettura è ulteriormente suddivisa in città, paesi e villaggi.
IL SIGNIFICATO DELLA BANDIERA • La bandiera giapponese è comunemente chiamata «Hinomaru». • Il disco solare venne ufficialmente disegnato come bandiera navale nel 1870. • Solo nel 13 agosto 1999, attraverso un decreto che ne stabilicsce le esatte dimensioni, colori e proporzioni, la bandiera Hinomaru è diventata quella ufficiale che ora viene utilizzata.
LACAPITALE • Tokyo, che significa capitale orientale, è la capitale del Giappone, situata sull'isola di Honshū. L'odierna area metropolitana di Tokyo è nata dalla fusione, avvenuta nel 1943, tra la prefettura di Tokyo ed il suo capoluogo, la città di Tokyo. Non si sa precisamente il numero degli abitanti, che possono variare dai 12 milioni a più di 30 milioni, poiché Tokyo ingloba numerose prefetture confinanti ad essa. Tokyo è anche la sede della politica, della finanza, di molte università, molti teatri e molti musei. La struttura più importante costruita a Tokio è la Tokyo Tower, una torre per telecomunicazioni e panoramica situata all'interno dello Shiba Park. Alta 333 m, è la seconda più alta struttura artificiale del Giappone, e la ventitreesima più alta al mondo. La struttura è una torre reticolare ispirata alla Torre Eiffel dipinta di bianco e di arancione internazionale in modo da rispettare le norme di sicurezza aerea. Costruita nel 1958, le principali fonti di reddito della torre sono il turismo e l’affitto di postazioni per antenne radio-televisive.
LE ALTRE CITTA’ Tokyo: capitale e maggior agglomerato urbano al mondo Osaka: porto e centro finanziario Nagoya: centro industriale Kyoto: capitale storica Kobe: località turistica Yokohama: seconda città per popolazione e centro industriale Sapporo: principale città dell’isola di Hokkaido e località turistica invernale
LA STORIA DEL GIAPPONE Il Giappone, abitato sin da epoche remote, nel 5°- 6° secolo d.C. era ancora diviso in gruppi tribali. Tra il 7° e l'8° secolo si formò una struttura imperiale centralizzata e la capitale dell'Impero fu posta a Heian Kyo, l'attuale Kyoto (794). Col passare del tempo si rafforzarono i poteri locali esercitati da varie famiglie. Con l'ascesa della famiglia Minamoto (1185) ebbe inizio il medioevo giapponese. All'imperatore rimasero poteri solo formali, i Minamoto assunsero il titolo di shogun e diedero vita a un regime di tipo militare dove si affermarono i samurai. Il Giappone visse un periodo di gravi turbolenze: nel 13° secolo il paese fu attaccato dai Mongoli, inoltre andò crescendo la potenza dei grandi signori feudali (i daimyo) e quella dei maggiori monasteri buddisti, dotati di proprie forze militari. Intorno agli anni Quaranta del 16° secolo arrivarono gli europei e i gesuiti, che introdussero il cristianesimo. Nel 1603 i Tokugawa andarono al potere e vi rimasero per oltre due secoli e mezzo. Essi spostarono la capitale a Edo (l'attuale Tokyo) e istituirono un sistema di governo centralizzato. Avviarono inoltre una politica di rigida chiusura del Giappone al mondo esterno. Questo sistema entrò in crisi tra il 18° e il 19° secolo. Nel 1853 gli Stati Uniti costrinsero il Giappone ad aprire i propri porti al commercio con l'Occidente e restituire i poteri all'imperatore. Il governo imperiale avviò un processo di accentramento politico e modernizzazione economica. In questo modo il Giappone divenne una grande potenza politica, economica e militare. Interessato a espandersi in direzione della Corea ‒ che conquistò infine nel 1910 ‒, il Giappone entrò in guerra con la Cina (1894-95) e con la Russia (1904-05), riportando in entrambi i casi schiaccianti vittorie. Durante la Prima guerra mondiale intervenne a fianco della Gran Bretagna contro gli imperi centrali. Tra le due guerre, il regime assunse tratti sempre più autoritari e diede un nuovo impulso alla politica espansionistica. Si avvicinò alla Germania nazista e all'Italia fascista, con le quali partecipò alla Seconda guerra mondiale. Nel 1937 diede inizio a una nuova guerra con la Cina. Nel dicembre del 1941 i Giapponesi, con un attacco a sorpresa alla flotta statunitense di stanza a Pearl Harbor, provocarono l'intervento in guerra degli Stati Uniti. Continuò a resistere anche dopo la sconfitta della Germania nel maggio 1945, ma fu infine costretto alla resa dopo il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki nell'agosto del 1945. Dopo la sconfitta il Giappone rimase fino al 1951 sotto l'occupazione americana. Il paese venne 'democratizzato' e occidentalizzato. Nei decenni successivi il Giappone ha conosciuto uno sviluppo economico straordinariamente rapido e incisivo, soprattutto nei settori tecnologicamente più avanzati.
ECONOMIA GENERALE Oggi il Giappone è la seconda potenza economica dell'Asia, e la terza al mondo per PIL nominale dopo Stati Uniti e Cina. L'industria è tra le più imponenti ed avanzate al mondo, ed è dominata da due settori chiave, la produzione di automobili e l'elettronica di consumo, seguite dai settori siderurgico, chimico, farmaceutico, della gomma, petrolchimico, cantieristico, motociclistico, microelettronico, videoludico, tessile, alimentare, del legno, dei laterizi, del tabacco e degli strumenti musicali. Più limitato è il ruolo dell'agricoltura (riso, tè, patate, ortaggi) e dell'allevamento, mentre la pesca locale è seconda al mondo dopo quella della Cina.
SETTORE PRIMARIOAgricoltura e pesca Oggi il riso è la coltura principale; inoltre si coltivano anche ortaggi, cereali, legumi tipici delle zone a clima temperato, la canna da zucchero, il tè, tabacco e alberi da frutto (soprattutto ciliegi).Si pratica inoltre un'agricoltura di tipo intensivo, con lo scopo di sfruttare al massimo il poco terreno pianeggiante disponibile. I prodotti ittici sono la maggiore fonte di proteine per la popolazione giapponese anche per la conformazione territoriale del Giappone che è particolarmente adatta alla pratica della pesca.
SETTORE SECONDARIOIndustria Il Giappone è una nazione leader nel campo della tecnologia. I contributi più importanti del Giappone nel progresso tecnologico sono nei campi dell'elettronica, automobili, macchinari, ingegneria sismica, robotica industriale, ottica, chimica, semiconduttori e metalli. Il Giappone inoltre è leader mondiale nella produzione e nell'uso della robotica, possedendo più della metà dei robot industriali del mondo. Nel Paese si trovano sia grandi multinazionali come: Toyota, Honda, Sony, Panasonic, Yamaha, Toshiba, Sharp, Canon, Nintendo, SEGA, Bridgestone, Japan Tobacco, NTT, Nippon Steel, Nippon Oil.
SETTORE TERZIARIOServizi In Giappone il settore terziario contribuisce a circa due terzi del prodotto interno lordo. Le attività principali sono quelle bancarie, assicurative, immobiliari, commerciali, dei trasporti e delle telecomunicazioni. Ad esse contribuiscono grandi gruppi locali come Mitsubishi UFJ, Mizuho, NTT, TEPCO, Nomura, Mitsubishi Estate, Tokio Marine, JR East, Seven & I ed ANA, ai primi posti al mondo per i loro fatturati.
SPORT GIAPPONESI • Il Giappone è molto conosciuto per suoi sport tradizionali. • Nel corso della storia in Giappone sono nati sport come il karate, il jūjutsu, il ninjutsu, il judo, il kendō ed il sumo che è considerato come lo sport nazionale. • In Giappone, però, si praticano anche gli sport occidentali come il baseball, che è uno degli sport più popolari in Giappone, il calcio, la pallavolo, il rugby e il motociclismo. Abbastanza diffusi sono anche la pallacanestro, il golf, il nuoto, la ginnastica artistica e l'atletica leggera. • Il wrestling in Giappone è considerato uno sport vero e proprio; il nome con cui ci si riferisce ad esso è Puroresu. Nel wrestling giapponese ha un grande spazio anche il wrestling femminile chiamato Joshi Puroreso.
CURIOSITÀ GIAPPONESI • Il Giappone è la terra dei fumetti e dei cartoni animati, che lì vengono chiamati rispettivamente manga e anime. In nessun altro paese del mondo se ne leggono, se ne producono, e se ne esportano così tanti. Gli argomenti trattati sono i più vari: dalle storie strappalacrime di ragazzine dai grandi occhi blu, dagli sport, alla fantascienza. Mentre da noi i fumetti vengono ancora considerati qualcosa che sta a metà tra il divertimento giovanile e il passatempo diseducativo, in Giappone il ministro degli esteri li considera elementi portanti della cultura nazionale e ha istituito addirittura un premio, che viene definito "Nobel del Manga" per i disegnatori stranieri, che premierà colui che meglio di ogni altro avrà contribuito alla diffusione del fumetto giapponese nel mondo.