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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”. Seminario tesi del 26 ottobre 2011. Raccolta e analisi del materiale Docente: prof. Giovanni Di Domenico. LA RICERCA DOCUMENTARIA. La ricerca documentaria è un complesso di attività, i cui principali obiettivi sono:

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO”

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Presentation Transcript


  1. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI URBINO “CARLO BO” Seminario tesi del 26 ottobre 2011 Raccolta e analisi del materiale Docente: prof. Giovanni Di Domenico

  2. LA RICERCA DOCUMENTARIA • La ricerca documentaria è un complesso di attività, i cui principali obiettivi sono: • accertare l’esistenza e il contenuto di documenti, • registrati su qualsiasi supporto; presentati in • qualsiasi formato; appartenenti a qualsiasi • tipologia concettuale; • valutare la rilevanza e la pertinenza di queste • risorse; • - localizzarle; • - procurarsele.

  3. STRUMENTI E RISORSE PER LA RICERCA DOCUMENTARIA (1) • Repertori bibliografici • Basi di dati bibliografiche • Cataloghi di biblioteche (elettronici e cartacei) • Fonti documentarie: enciclopedie, dizionari, atlanti, repertori biografici, ecc. • Banche dati

  4. STRUMENTI E RISORSE PER LA RICERCA DOCUMENTARIA (2) • Fonti editoriali e commerciali • Fonti relazionali • Corredi citazionali e criptobibliografie • Citation indexes • Virtual reference desk • Collezioni digitali • Open archives

  5. ALCUNI CRITERI PER LA CLASSIFICAZIONE DELLE BIBLIOGRAFIE Dal punto di vista formale le bibliografie si distinguono in autonome e interne. Dal punto di vista modale si distinguono in retrospettive e correnti. Dal punto di vista del rapporto con le fonti si distinguono in primarie e secondarie. Dal punto di vista della presentazione dei titoli si distinguono in segnaletiche, ragionate e valutative.

  6. LO SCOPO DELLA BIBLIOGRAFIA • Segnalare scritti (bibliografia generale) • Informare sul contenuto degli scritti (bibliografia speciale)

  7. LE BIBLIOGRAFIE GENERALI • Bibliografie di bibliografie e guide alle opere di consultazione • Bibliografie nazionali correnti e retrospettive • Ecc.

  8. LE BIBLIOGRAFIE DI PERIODICI • Bibliografie pure • Bibliografie analitiche

  9. LE BASI DI DATI BIBLIOGRAFICHE (1) • Includono riferimenti bibliografici a: • articoli di periodici • atti di convegni • documenti istituzionali • brevetti • letteratura tecnica e giuridica • ecc.

  10. LE BASI DI DATI BIBLIOGRAFICHE (2) • Descrizione analitica • Descrittori • Parole chiave • Abstract • Evoluzione verso full-text

  11. ATTENDIBILITÀ DEI DATI BIBLIOGRAFICI • Il riferimento bibliografico come testo • Le citazioni di citazioni • Le procedure di controllo

  12. IL CATALOGO (1) Il catalogo è un insieme logico e coerente di registrazioni, organizzate secondo schemi e procedure specifiche e basate su principii descrittivi uniformi, che si riferiscono a risorse documentarie tangibili o intangibili, conservate in una o più biblioteche, o comunque accessibili per loro tramite.

  13. IL CATALOGO (2) Scopo fondamentale di un catalogo è quello di consentire il reperimento di particolari entità documentarie, per esempio le edizioni particolari di un’opera. Un catalogo risulta efficace se possiede tutti i requisiti di funzionalità in grado di soddisfare le esigenze di: - trovare documenti che corrispondono a determinati criteri - identificarli - selezionarli - ottenerli.

  14. IL CATALOGO (3) Il catalogo si presenta come un insieme coordinato di chiavi d’accesso, collegate alla descrizione di documenti che condividono almeno una caratteristica di rilievo. L’utente consulta il catalogo usando e combinando elementi di ricerca di tipo strutturale (nomi, titoli, ecc.) e/o di tipo semantico (argomenti); individua, tra tutti gli altri, i documenti di suo interesse; infine ne accerta la collocazione o le procedure per poterseli procurare.

  15. L’OPAC (ONLINE PUBLIC ACCESS CATALOG) L’Opac è il catalogo elettronico della biblioteca. Di solito è consultabile anche da postazione remota (via Internet o altre reti).

  16. LE PRINCIPALI CHIAVI DI RICERCA • Autori • Titoli • Edizioni • Editori • Soggetti • Simboli di classificazione • Ricerca libera Principali criteri di selezione: tipo di materiale, lingua del documento, anno di pubblicazione.

  17. LINGUAGGI DI INTERROGAZIONE (1): GLI OPERATORI BOOLEANI • AND [indica gli elementi comuni a due o più insiemi: titolo = Semiotica andautore = Eco] • OR [indica gli elementi comuni e non comuni a due o più insiemi: titolo = Semiotica orautore = Eco] • AND NOT [indica gli elementi non comuni fra due o più insiemi: titolo = Semiotica and not autore = Eco]

  18. LINGUAGGI DI INTERROGAZIONE (2): ALTRI COMANDI • Operatori di prossimità: SAME, NEAR, ADJ • Troncamento [es.: semio*] • Scorrimento (scanning) • Navigazione ipertestuale (browsing)

  19. PARAMETRI DI VALUTAZIONE DELLA RICERCA DOCUMENTARIA • Richiamo = rapporto tra documenti rilevanti recuperati e totale dei documenti rilevanti contenuti nell’archivio. • Precisione = rapporto tra documenti rilevanti recuperati e totale dei documenti recuperati (rilevanti o non rilevanti). • Silenzio = mancata individuazione di documenti rilevanti. • Rumore = recupero di documenti non rilevanti.

  20. SBN, IL SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE (1) <http://opac.sbn.it/opacnew/opac/iccu/free.jsp> SBN è la rete delle biblioteche italiane promossa dal Ministero per i beni e le attività culturali con la cooperazione delle regioni e delle università. Aderiscono a SBN biblioteche appartenenti a diverse istituzioni pubbliche e private operanti in diversi settori disciplinari.

  21. SBN, IL SERVIZIO BIBLIOTECARIO NAZIONALE (2)<http://opac.sbn.it/opacnew/opac/iccu/free.jsp> Obiettivo comune è quello di superare la frammentazione delle strutture bibliotecarie per fornire un servizio di livello nazionale, che si basa sulla gestione di un catalogo collettivo in linea e sulla condivisione delle risorse ai fini dell’accesso ai documenti.

  22. OPAC DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO UNIFICATO DI PESARO E URBINO <http://opac.uniurb.it/SebinaOpac/Opac?sysb=>.

  23. ACNP, L’ARCHIVIO COLLETTIVO NAZIONALE DEI PERIODICI <http://acnp.cib.unibo.it/cgi-ser/start/it/cnr/fp.html> ACNP contiene le descrizioni bibliografiche delle pubblicazioni periodiche possedute da biblioteche dislocate su tutto il territorio nazionale e copre tutti i settori disciplinari. ACNP è usato per la catalogazione condivisa dei periodici, per la loro localizzazione, per i servizi di fornitura di articoli.

  24. CATALOGO DELLE RISORSE ONLINE DEL SISTEMA BIBLIOTECARIO DI ATENEO DELL’UNIVERSITÀ DI URBINO <http://atoz.ebsco.com/titles.asp?Id=8041&sid=110026712&TabID=2>.

  25. IL PIANO REDAZIONALE • Scheda di presentazione • Indice provvisorio • Bibliografia essenziale

  26. LA SCHEDA DI PRESENTAZIONE • Dalla “frase titolo” al titolo provvisorio • Le ragioni della scelta e le finalità del lavoro • Concetti ed elementi fondamentali • Fonti utilizzate e relazioni di contesto disciplinare • L’impostazione metodologica del lavoro

  27. L’INDICE PROVVISORIO • Struttura ed estensione testuale • L’articolazione interna: divisioni principali e divisioni secondarie • Sezioni, capitoli, paragrafi • La numerazione • I titoli interni • Gli accorgimenti grafici

  28. LA CITAZIONE BIBLIOGRAFICA (1) • Uniformità di trattamento: scelta degli elementi descrittivi, sequenza, segni d’interpunzione e grafici, caratteri • La gerarchia delle fonti: frontespizio, verso del frontespizio, altre fonti interne, fonti esterne • Elementi bibliografici essenziali per la citazione di monografie: Autore/i, Titolo ed eventuale Sottotitolo, indicazione di edizione successiva alla prima, Luogo/Luoghi di edizione, Editore/i, data di pubblicazione

  29. UN ESEMPIO Umberto Eco, Trattato di semiotica generale, 19. ed. Milano, Bompiani, 2008.

  30. LA CITAZIONE BIBLIOGRAFICA (2) • Distinguere fra le diverse forme di responsabilità intellettuale: autori, curatori, traduttori, ecc. • Due questioni controverse: AA.VV. e nomi puntati • Le citazioni di articoli di periodici: Autore/i dell’articolo, Titolo dell’articolo, «Titolo» del periodico, volume o annata, anno, fascicolo, pagine • Le citazioni di siti e pagine Web: indicare la data di consultazione

  31. UN SECONDO ESEMPIO Delia Ragionieri, Quando fu fondata l’Accademia della Crusca?, «Culture del testo e del documento», 11 (2010), n. 31, pp. 33-52.

  32. UN TERZO ESEMPIO Rafeah Wahi, Herman Senghie, The Use of Microwave Derived Activated Carbon for Removal of Heavy Metal in Aqueous Solution, «Journal of Science and Technology», 3 (2011), n. 1, pp. 97-108, <http://penerbit.uthm.edu.my/ojs/index.php/JST/article/viewFile/215/98 > [consultato il 17 ottobre 2011].

  33. I CRITERI DI ORDINAMENTO DELLE LISTE BIBLIOGRAFICHE • Alfabetico • Cronologico • Classificato

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