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La storia . Il libro sacro. La dottrina . Il culto e le citt sante. L'islam e il cibo. I simboli. Il termine deriva da ASLAMA (sottomettersi) ed indica assoluta dipendenza dalla fede di Dio (Allah) . IL SIMBOLO:Dio Luna che protegge la vita nel deserto nel periodo della
E N D
1. ALIMENTAmoNDOAlimentazione nell’Islam
4. LA STORIA L’ islamismo nasce in Arabia nell’ VII secolo d.C.
Il Dio dell’islam č Allah, č rappresentato come il SOLO che viene conosciuto attraverso il Corano donato da Maometto.
Il profeta nacque alla Mecca nel 570 d.C luogo sacro per la Caaba (edificio dove si trova la ‘pietra nera’ ).
A 40 anni Maometto ebbe una visione e si ritirň nel deserto a meditare. Gli apparve l’angelo Gabriele che gli diede da leggere un libro che esso profetizzň chiamandolo poi Corano.
Lui e i suoi seguaci furono costretti a trasferirsi a Medina poiché non ben voluti alla Mecca (questa fuga viene chiamata Egira). Nel 622 d. C. nasce l’era musulmana.
Maometto decise di diffondere la sua fede, nasce da qui l’idea di Guerra Santa (Jiad cioč combattimento per convertire alla fede di un unico Dio).
Maometto muore nel 632 d.C. e il suo successore fu Abu Bakr divenne il primo califfo.
Nel 656 d.C. il successore divenne Alě cugino del profeta.
Questo scatenň la guerra civile che portň alla divisione del popolo:
Sunniti: che sono la grande maggioranza che volevano la nomina di un califfo piů adatto a seguire le tradizioni e i costumi (la Sunna);
Sciiti: essi vogliono che il califfo viene seguito sulla base ereditaria di Maometto (suo cugino, suo fratello ,suo figlio..) appartengono al partito di Alě.
La guerra civile si concluse con l’affermazione dei Omayyadi la piů grande dinastia dell’impero
arabo.
5. Il Corano Il Corano č la raccolta delle rivelazioni fatte da Dio a Maometto per mezzo dell’angelo Gabriele.
Č diviso in 114 Sure, in quelle brevi si parla dell’umiltŕ di Dio. Nelle Sure lunghe si parla di questioni di proprietŕ, beni, lavoro, guerre.
Esso viene recitato a bassa voce dovunque ci si trova.
6.
Il Culto
Il luogo di culto č la Moschea. Il volto del fedele č rivolto alla Mecca e tiene sotto le ginocchia un tappeto per rendere sacro lo spazio della preghiera. Finita la preghiera il tappeto viene riavvolto e portato in spalla. L’Imam č un capo politico e religioso. Durante il servizio religioso non ci sono ne canti e ne musiche, non sono ammesse immagini sacre e il Corano si impara a memoria.
Le cittŕ Sante
La Mecca dove č nato Maometto; Medina, dove
invece esso si trasferě e Gerusalemme perché
dove c’č la moschea Abramo stava per uccidere
il proprio figlio e perché la roccia su cui essa č
fondata fu visitata dagli angeli prima della creazione e da qui, ascese al cielo Maometto.
7. La dottrina Dio č chiamato con 99 nomi tra cui: Il Maestro, l’ Onnipotente , Sapiente,Amorevole,ecc…
Capisaldi dottrinali:
- Fede in Allah l’ unico creatore, giudice e distruttore
- Credere nel paradiso descritto da Maometto
- Credere nell’ inferno
- Credere in angeli e demoni,obbedienti e sottomessi ad Allah
- Fede nell’immortalitŕ
- Credenza nella resurrezione e giudizio
finale
- Fede nei profeti cominciata da Adamo a
Gesů fino a Maometto
8. L’islam e il cibo Nell'Islam,, gli alimenti si suddividono in:halâl: (permessi, leciti);harâm: (proibiti, illeciti);mushbűb: (dubbi, sospetti; il loro consumo č quindi affidato alla coscienza del musulmano);makrűh: (abominevoli).
9. L’islam e il cibo Il credente musulmano puň mangiare carne solo se l'animale č stato sgozzato quando era ancora vivo e se il sangue č scolato completamente dal suo corpo. Nutrirsi di sangue č peccato mortale.
Il sangue proibito č solo quello che si spande e non quello che resta nella carne.
Gli animali di cui č vietata la carne sono: il maiale, le bestie feroci, i rapaci, i cani, gli asini, i muli, i rettili, il topo, la rana, la formica.
Si puň mangiare: la carne di lucertola, di iena, di volpe, di struzzo, di cavallo e di bue.
Il Ramadan č il mese del digiuno: dall'alba al tramonto bisogna astenersi dal cibo perciň ogni attivitŕ rallenta.
I pesci che non si possono mangiare sono quelli privi di scaglie.
Una regola che ci riporta alla civiltŕ del deserto consente ai musulmani di mangiare le cavallette.
Riguardo alle bevande il "no" va esteso a ogni sorta di bevande fermentate e a tutti i narcotici.
Oggi il paese dell'Islam dove le leggi dietetiche sono applicate con piů severitŕ č l'Arabia Saudita.