690 likes | 874 Views
ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE UMANA. Esperimento commissionato da Federico II Quale sia la naturale lingua originaria dell’uomo ? Fece allevare un certo numero di neonati da balie che dovevano prendersi cura dei bambini in ogni maniera, ma, nei loro confronti e in loro presenza, astenersi
E N D
ASPETTI DELLA COMUNICAZIONE UMANA www.marcantogninisammy.net
Esperimento commissionato da Federico II Quale sia la naturale lingua originaria dell’uomo? Fece allevare un certo numero di neonati da balie che dovevano prendersi cura dei bambini in ogni maniera, ma, nei loro confronti e in loro presenza, astenersi completamente dall’uso del linguaggio e da ogni forma di comunicazione. Federico sperava di giungere a stabilire se i bambini avrebbero cominciato a parlare spontaneamente greco, latino o ebraico. www.marcantogninisammy.net
“fatica vana, perché i fanciulli morirono tutti” questa fu la conclusione a cui arrivò Federico II www.marcantogninisammy.net
medaglia a due facce comunicazione con gli altri www.marcantogninisammy.net
l’altra faccia della medaglia comunicazione con se stessi. www.marcantogninisammy.net
COMUNICAZIONE VERBALE NON VERBALE www.marcantogninisammy.net
COMUNICAZIONE VERBALE • LINGUAGGIO www.marcantogninisammy.net
nella comunicazione umana, gli aspetti verbaliincidono mediamente per l’8% www.marcantogninisammy.net
gli aspetti non verbaliincidono mediamente per il restante 92% www.marcantogninisammy.net
COMUNICAZIONE NON VERBALE • movimenti del corpo • espressioni facciali • caratteristiche fisiche • comportamenti oculari • cenni del capo • comportamenti di contatto diretto • prossemica • fattori ambientali • gesti • tono di voce • ritmo e velocità dell’eloquio www.marcantogninisammy.net
ASSIOMI DELLA COMUNICAZIONE • non si può non comunicare • ogni comunicazione ha un aspetto di contenuto e un aspetto di relazione • la natura di una relazione dipende dalla “punteggiatura” delle sequenze di comunicazione tra i comunicanti www.marcantogninisammy.net
comunicazione con sé stessi www.marcantogninisammy.net
PARADOSSO • “CONTRADDIZIONE CHE DERIVA DALLA DEDUZIONE CORRETTA DA PREMESSE COERENTI”WATZLAWICK • “AFFERMAZIONE, OPINIONE, TESI CHE, NONOSTANTE SIA IN CONTRASTO CON L’ESPERIENZA COMUNE, SI DIMOSTRA DI FATTO FONDATA”GARZANTI www.marcantogninisammy.net
ESEMPI VERBALI • dovresti divertirti!!! • sii spontaneo!!! • sai che sei libero di andare caro! Non preoccuparti se comincio a piangere! www.marcantogninisammy.net
Molto interessante!! Ciao mamma! Mi sono divertito molto oggi al parco !!!! www.marcantogninisammy.net
Ah!!!! che bellissima giornata Parlate pure tranquillamente, come se io non ci fossi!!!!! www.marcantogninisammy.net
Sono assolutamente pronto per giocare con voi!! Comunicate liberamente!!! www.marcantogninisammy.net
“Dormi!!!!! La mamma sa che sei stanco!!” “mangia che hai fame!” “mangia, se vuoi bene alla mamma!” “non sudare!” www.marcantogninisammy.net
il paradosso lo possono mettere in atto anche i 2 genitori tra di loro quando si relazionano con il figlio www.marcantogninisammy.net
evitare di contraddire il partner per evitare i ricatti dei figli www.marcantogninisammy.net
comunicazioneinsegnante allievo nell’attività motoria adattata www.marcantogninisammy.net
EMPATIA • vedere le cose dal punto di vista dell’altro (bambino), quindi entrare nel suo “pathos” (empatia: in-pathos), nell’emozione del bambino www.marcantogninisammy.net
rinforzi positivi: bravo, va bene ……. www.marcantogninisammy.net
programma di rinforzi intermittenti e non continui www.marcantogninisammy.net
correttivi non rivolti a sottolineare l’errore www.marcantogninisammy.net
non rinforzare o correggere mentre il bambino sta mettendo in atto il compito www.marcantogninisammy.net
comunicazione individualizzata www.marcantogninisammy.net
insegnare facendo (limitare la spiegazione verbale o la dimostrazione) www.marcantogninisammy.net
la figura che impone la regola non deve cadere nel paradosso comunicativo www.marcantogninisammy.net
paradosso Comunicativo imposizione regola rumore di Fondo www.marcantogninisammy.net
Il ripetere o il gridare possono diventare “rumore di fondo” www.marcantogninisammy.net
quando stabilite una norma o organizzate un’attività cercate di trasformare la comunicazione in positivo: ……Fai questa cosa……… ……….a volte sono comunque utili dei NO e niente altro www.marcantogninisammy.net
Se 2 o più insegnanti lavorano con lo stesso gruppo si devonososteneree non contraddire nei momenti in cui le norme devono essere rispettate. • Se ciò non accade, tutti e due o piùinsegnantiperdono autorevolezzae verranno ricattati dagli allievi www.marcantogninisammy.net
gli allievi devono sapere che tutti gli insegnanti vigilano ugualmente affinché le regole vengano rispettate www.marcantogninisammy.net
per il genitore • possibilità di contestare l’operato dell’insegnante, ma ciò non va fatto davanti ai figli www.marcantogninisammy.net
i “no” servono al crescere come i “si” www.marcantogninisammy.net
i no creano un livello difrustrazione salutare, andando a stimolare la produzione di un adeguato livello dienergia psichicae di conseguenza la possibilità di ad-gradi……..andareverso la difficoltà (aggressività) www.marcantogninisammy.net
I nostri NO! Sono definitivi? La nostra comunicazione è definitiva? La nostra comunicazione è troppo esagerata? www.marcantogninisammy.net
autorevolezza • l’autorevolezza dell’educatore da sicurezza al ragazzo/a • ansie, paure, tensioni inevitabilmente si trasferiscono al ragazzo/a (contagio emotivo) www.marcantogninisammy.net
un genitore diceva: • forse li vizio (i figli) e li accontento su ogni aspetto perché non riesco a tollerare che piangano! www.marcantogninisammy.net
agisco per spegnere le tensioni personali o per educare? www.marcantogninisammy.net
sequestro emotivo • a volte il disabile fisico o psichico o entrambe persevera in comportamenti di rabbia immotivata, capricci, rifiuto di svolgere l’attività. www.marcantogninisammy.net
spesso mettono in atto tali comportamenti perché tengono emotivamente in pugno la figura del educatore! www.marcantogninisammy.net
bisognasmontarequesto tipo di comportamento appreso! www.marcantogninisammy.net
l’educatore che diventa teso o che si prodiga in soccorso continuamente sta rinforzando il comportamento e cioè sta mettendo in atto ciò che l’allievo si aspettava. www.marcantogninisammy.net
e’ buona idea disinteressarsi del comportamento e intervenire nel momento di calma, quando il comportamento non è in atto(punteggiatura),cercando di strutturare un nuovo comportamento in grado di chiedere affetto e attenzione in maniera più serena www.marcantogninisammy.net
consapevolezza ed elaborazione del lutto www.marcantogninisammy.net
lutto stato psicologico conseguente alla perdita di un oggetto significativo che è stato parte integrante dell’esistenza www.marcantogninisammy.net
presa di coscienza del lutto i fantasmi del disabile www.marcantogninisammy.net
il nostro allievo è veramente consapevole degli inevitabili “lutti” accaduti nella sua vita( la sua condizione)? • noi educatori lo abbiamo accompagnato alla scoperta di queste perdite dandogli sostegno? • noi educatori lo abbiamo iperprotetto affinchè non si facesse male? www.marcantogninisammy.net