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IL SETTORE PRIVATO E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Un approccio Diverso Dr. Roberto Ridolfi

IL SETTORE PRIVATO E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Un approccio Diverso Dr. Roberto Ridolfi Commissione Europea Sviluppo e Crescita sostenibile 02.12.2013. LE CHIAVI DEL CAMBIAMENTO OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO

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IL SETTORE PRIVATO E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO Un approccio Diverso Dr. Roberto Ridolfi

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Presentation Transcript


  1. IL SETTORE PRIVATO E LA COOPERAZIONE ALLO SVILUPPOUn approccio Diverso Dr. Roberto Ridolfi Commissione Europea Sviluppo e Crescita sostenibile 02.12.2013

  2. LE CHIAVI DEL CAMBIAMENTO OBIETTIVI DI SVILUPPO DEL MILLENNIO AGENDA FOR CHANGE QUADRO FINANZIARIO PLURIENNALE

  3. OBIETTIVI COMUNI Crescita inclusiva e sostenibile Sostegno alla "good governance" Riduzione della Povertá

  4. RAFFORZARE IL RUOLO DEL SETTORE PRIVATO Sviluppo della competitvità dei settori privati ai livelli locali Attrazione degli investimenti privati nazionali ed esteri Stimolo dello sviluppo e l’integrazione regionale MODALITA’ DI COLLABORAZIONE INNOVATIVE

  5. La programmazione congiunta L'agevolazione dei partenariati pubblico-privato La promozione della responsabilitá sociale delle imprese Lo sviluppo ulteriore dei meccanismi di combinazione di sovvenzioni e prestiti e altri meccanismi di condivisione del rischio (BLENDING) MODALITA’ DI COLLABORAZIONE INNOVATIVE Piattaforma UE per la cooperazione e lo sviluppo (Commissione, Stati membri e istituzioni finanziarie)

  6. BLENDING Altre risorse finanziarie pubbliche e private AIUTI E SOVVENZIONI UE

  7. BLENDING FINANZIARIO Ulteriori risorse pubbliche e private, con meno costi per il beneficiario NON FINANZIARIO Sostenibilitá dei progetti, la qualitá e la velocita EFFICACIA DEGLI AIUTI Cooperazione tra donatori e Istituti finanziari POLITICA Opportunitá per migliorare il dialogo politico EFFETTO LEVA VISIBILITA’

  8. 8

  9. Futuro del blending Aumento delle "partnerships" Diversificazione dei settori Incremento dei finanziamenti privati Maggiore innovazione e slancio agli investimenti privati Maggiore utilizzo di strumenti innovativi Assistenza tecnicaGaranzie-avalli Capitali di rischio Finanziamenti per start-ups etc.

  10. I settori beneficiari del Blending Dati dal 2007

  11. GEREEF (Global Energy Efficiency and Renewable Energy Fund) 130M€ • EDFI (European Development Finance Institutions) 50M € • TAF (TECHNICAL ASSISTANCE FACILITY) 65M € • ALL ACP commodities Programma 2014- 2017: 18M€ • AAF/TAF (African Agriculture Fund) 2012-2016: EU TAF 10M € contributo, totale150m€ • PIP (Pesticides Initiative Programme) 2010-2014, 32,5M€ • GIIG (Global Index Insurance Facility)2009-2016, 24,5 M€ • Livello Nazionale : in 8 Stati SSA • Livello Regionale: 4 RIPs • PAN AFRICANO: Governance/Investimenti • INTRA ACP: Sostegno del settore privato

  12. A LIVELLO DELL' UNIONE EUROPEA Le eco-innovazione – sostenibile Le realtàreggionali dell' UE efficienti sotto ilprofilodellerisorse A LIVELLO INTERNAZIONALE Leader del dialogo politico sulcambiamentoglobale Promotricedellacreazione di condizionifavorevoli Sostenitricedellosviluppoinnovativodelleimprese UNIONE EUROPEA verso un’economia “verde”

  13. GRAZIE PER L'ATTENZIONE

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