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Cooperazione allo sviluppo e formazione "Formazione alla Cooperazione allo sviluppo in Italia"

Cooperazione allo sviluppo e formazione "Formazione alla Cooperazione allo sviluppo in Italia". LE CLASSI DI LAUREA 35 E 88/S SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE LO SVILUPPO E LA PACE Osvaldo Pieroni – Presidente Corso di Laurea DES – Università della Calabria.

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Cooperazione allo sviluppo e formazione "Formazione alla Cooperazione allo sviluppo in Italia"

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Presentation Transcript


  1. Cooperazione allo sviluppo e formazione "Formazione alla Cooperazione allo sviluppo in Italia" LE CLASSI DI LAUREA 35 E 88/S SCIENZE SOCIALI PER LA COOPERAZIONE LO SVILUPPO E LA PACE Osvaldo Pieroni – Presidente Corso di Laurea DES – Università della Calabria

  2. le classi 35 (19 corsi) e 88s (14 corsi) cooperazionesviluppopace

  3. 18 universita’ Facoltà di Scienze Politiche -Economia – Lettere e Filosofia – Scienze della Formazione – Scienze della Comunicazione – Agraria – Giurisprudenza…. Interfacoltà

  4. Università degli Studi di BOLOGNA Sviluppo e cooperazione internazionale (SVIC), Facoltà di Scienze Politiche • - Cooperazione e sviluppo locale e internazionale(specialistica) • - Cooperazione internazionale, regolazione e tutela dei diritti e dei beni etno-culturali(Ravenna) (specialistica) • Università degli Studi di CAGLIARI Scienze sociali per lo sviluppo • - Scienze sociali e cooperazione allo sviluppo(specialistica) • Università della CALABRIA Discipline economiche e sociali per la cooperazione lo sviluppo e la pace Facoltà di Economia • – Discipline economiche e sociali per la cooperazione e lo sviluppo(specialistica) • Università degli Studi di FIRENZE Operatori per la pace Interfacoltà di Scienze della Formazione e Scienze Politiche • Università degli Studi di FIRENZE Sviluppo economico e cooperazione internazionale Facoltà di Economia • - Economia dello sviluppo avanzata(specialistica) • Università degli Studi di LECCE Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e il non-profit (CiSN), Facoltà di Lettere e Filosofia • Università degli Studi di MACERATA Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace Facoltà di Scienze Politiche • Università degli Studi di NAPOLI "L'Orientale" Sviluppo e cooperazione internazionale Facoltà di Scienze Politiche • Politiche della cooperazione allo sviluppo (specialistica) • Università degli Studi di PADOVA Cooperazione allo sviluppo Interfacoltà • Università degli Studi di PALERMO Sviluppo economico e cooperazione internazionale (SECI), Interfacoltà di Economia e Scienze della Formazione • – Scienze per la cooperazione allo sviluppo(specialistica) • Università degli Studi di PARMA, Corso di laurea in Economia dello sviluppo e della Cooperazione internazionale, Facoltà di Economia (Classe XXVIII) • Università degli Studi di PAVIA Scienze sociali per la cooperazione e lo sviluppo (CeSV), Facoltà di Scienze Politiche • Università degli Studi di PERUGIA Corso di laurea in cooperazione internazionale per lo sviluppo e la pace • Università di PISA Scienze per la pace , Interfacoltà • Scienze per la pace: cooperazione allo sviluppo, mediazione e trasformazione dei confitti(specialistica) • Università degli Studi di ROMA "La Sapienza" Economia della cooperazione internazionale e dello sviluppo • - Cooperazione e sviluppo(specialistica) • - Innovazione e sviluppo (specialistica) • Università degli Studi di ROMA "La Sapienza"Scienze e istituzioni per la cooperazione e lo sviluppo Facoltà di Scienze della Comunicazione • - Scienze economiche e sociali per la cooperazione internazionale e lo sviluppo(specialistica) • Università degli Studi ROMA TRE Consulente esperto per i processi di pace, cooperazione e sviluppo Facoltà di Scienze Politiche • Università degli Studi “S.Pio V” • Scienze per la cooperazione allo sviluppo (specialistica) • Università degli Studi di TORINO Sviluppo e cooperazione Facoltà di Scienze Politiche • Cooperazione, sviluppo, mercati transnazionali(specialistica) • Università degli Studi di TRIESTE • Cooperazione allo sviluppo in una realtà interculturale (88/S)(specialistica) • Università degli Studi di URBINO "Carlo BO" Cooperazione internazionale e politiche per lo sviluppo Interfacoltà di Giurisprudenza e Scienze Politiche. Università di Bari, Università del Molise (Campobasso), Università Cattolica del “Sacro Cuore”(Milano)

  5. 31 gennaio 2004 : 4183 iscrittidi cui 1766 al 1° anno per la prima volta • Al 30 novembre 2004 : 1346 nuovi immatricolati. • Nel complesso vi sono oggi oltre 5000studenti impegnati nella formazione 14 corsi di laurea specialistica

  6. Scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace n. corsi 4 • Cooperazione allo sviluppo (Univ. Padova sede Padova) • Discipline economiche e sociali (DES) (Univ. Calabria sede Rende) • Politica ed economia per la cooperazione allo sviluppo PECOS (Univ. Parma sede Parma) • Sviluppo e cooperazione internazionale (Univ. Bologna sede Bologna) Campuslike - Sviluppo economico e cooperazione internazionale (Univ. Palermo)

  7. Cooperazione Internazionale – Decentrata Istituzioni – Ong e associazioni - Migranti

  8. Sviluppo Sviluppo locale autocentrato Impresa – Istituzioni - Terzo settore – No profit

  9. pace Costruttori di pace – Mediazione culturale Risoluzione pacifica dei conflitti

  10. La struttura dei corsi – Ordinamenti didattici cl. 35 - 180 Crediti formativi

  11. I laureati nei corsi di laurea della classe devono: • possedere adeguata conoscenza di base nell'area delle discipline demoetnoantropologiche, dello sviluppo e del mutamento sociale, anche con conoscenza delle politiche di pari opportunità; • avere familiarità con i fenomeni della mondializzazione dell'economia, con le dinamiche interculturali e di genere e con le componenti antropologiche, sociali, culturali, geografiche e istituzionali dello sviluppo, anche a livello locale; • essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno due lingue dell’UE, oltre all’italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali; • possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; • essere capaci di lavorare in gruppo, di operare con definiti gradi di autonomia e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro.

  12. I curricula dei corsi di laurea della classe: • comprendono attività finalizzate all'acquisizione di conoscenze fondamentali nei vari campi delle scienze umane e sociali applicate allo sviluppo; • comprendono attività formative caratterizzate da un'approfondita conoscenza delle metodiche disciplinari. • Prevedono la formazione per la progettazione, la gestione, la valutazione e il coordinamento di iniziative e attività riguardanti la cooperazione allo sviluppo. • Prevedono, in relazione a obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso amministrazioni e centri di ricerca, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali.

  13. Gran parte dei fallimenti della cooperazione, anche nei casi in cui si dichiari di adottare strategie dal basso e di operare in partenariato, consiste nel non saper comprendere strategie, modi di fare, tecniche delle persone e dei gruppi sociali di riferimento e nell’aver imposto (o anche soltanto proposto) in nome di una implicita e presunta superiorità culturale e tecnica azioni, strumenti, programmi che puntualmente sono stati rifiutati (nei casi migliori) o hanno provocato veri e propri disastri oppure non hanno prodotto nulla, sprecando risorse materiali ed umane.

  14. Globalizzazione. Nuove tensioni internazionali. Instabilità finanziaria. Inasprimento delle disuguaglianze. Guerra. Migrazioni. Disastri ambientali e crisi ecologica. Difficoltà UN. Fallimento politiche WTO, WB, FMI. Inadeguatezza interventi Istituzioni Internazionali e Nazionali. “Il vero dramma non è che il governo non faccia cooperazione, ma che questa sia fatta male.”

  15. Approccio multidisciplinareinterdisciplinaretransdisciplinare • Superamento delle visioni unilineari • Superamento delle visioni monodimensionali • Approccio sistemico • Capacità critica • Capacità autocritica

  16. - Differenti impostazioni didattiche - Differenti contenuti formativi - Differenti referenti esterni - Differenti competenze offerte - La diversificazione è valutata positivamente - E’ espressione delle diverse competenze nei diversi Atenei - Consente agli studenti di scegliere tra più percorsi di studio - Risponde a specifiche domande esterne del territorio - Copre nel complesso il vasto insieme di obiettivi formativi COORDINAMENTO NAZIONALE CLASSI DI LAUREA XXXV Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace

  17. I corsi hanno assunto denominazioni diverse che rispecchiano le loro peculiarità nelrapporto tra offerta e domandadi formazione. In molti casi e nel rapporto con le istituzioni non si tratta soltanto di rispondere ad una domandaformativa, ma diformare l’offerta e fare emergere la domanda, laddove questa sia ancora latente. L’università ed i corsi di laurea si propongononon solo come sede di formazione, ma anche come“nodi” di relazioni e “soggetti politici”in grado diintegrare conoscenze generali e codificate, ricerca ed esperienze “sul campo”con lapartecipazionedi attori sociali ed istituzionali, locali ed internazionali.

  18. Un nuovo stile di studio e di lavoro Alla base delle competenze offerte vi è la capacità dicogliere il punto di vista dell’altro, di saperlo interpretareal di fuori di schemi etnocentrici, dimettere in discussione il proprio punto di vistae le proprie stesse competenzetecniche, economiche, sociologiche.

  19. ANDRE GUNDER FRANK 1929-2005

  20. COORDINAMENTO NAZIONALE CLASSI DI LAUREA 35 e 88s Scienze Sociali per la Cooperazione, lo Sviluppo e la Pace

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