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2. Studio della sezione d'urto totale relativa ai processi di scattering protone-protone e protone-antiprotone attraverso un modello che incorpora la QCD perturbativa all'interno del formalismo eikonale Fornire una previsione sul valore di questa grandezza in corrispondenza delle energie che saran
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1. 1 Tesi di Laurea Specialistica in Fisica TeoricaAnno Accademico 2006/2007 MODELLO A QCD EIKONALIZZATA PER LA SEZIONE DURTO TOTALE ADRONICA Presentazione
Titolo tesi
Presentazione
Titolo tesi
2. 2 Studio della sezione durto totale relativa ai processi di scattering protone-protone e protone-antiprotone attraverso un modello che incorpora la QCD perturbativa allinterno del formalismo eikonale
Fornire una previsione sul valore di questa grandezza in corrispondenza delle energie che saranno prossimamente raggiunte al Large Hadron Collider (LHC) del CERN
In questo lavoro di tesi č stata analizzata la sezione durto totale relativa ai processi di scattering adronico in cui sono coinvolti pp e p-ap
Il modello attraverso il quale si cercherŕ di interpretare il comportamento di questa grandezza in funzione dellenergia fa uso del formalismo fornito dalla teoria eikonale per lo studio dello scattering ad alte energie, inserendo al suo interno alcune grandezze calcolate attraverso la QCD perturbativa
Lobiettivo che si vuole raggiungere č quello di fornire una previsione sul valore che assumerŕ questa grandezza in prossimitŕ della scala di energia a cui verrŕ misurata prossimamente negli esperimenti condotti presso il large hadron collider del CERnIn questo lavoro di tesi č stata analizzata la sezione durto totale relativa ai processi di scattering adronico in cui sono coinvolti pp e p-ap
Il modello attraverso il quale si cercherŕ di interpretare il comportamento di questa grandezza in funzione dellenergia fa uso del formalismo fornito dalla teoria eikonale per lo studio dello scattering ad alte energie, inserendo al suo interno alcune grandezze calcolate attraverso la QCD perturbativa
Lobiettivo che si vuole raggiungere č quello di fornire una previsione sul valore che assumerŕ questa grandezza in prossimitŕ della scala di energia a cui verrŕ misurata prossimamente negli esperimenti condotti presso il large hadron collider del CERn
3. 3 -Descrizione della sezione durto totale
-dimensioni, informazioni che fornisce
-nel nostro caso questa grandezza fornisce informazioni sulla struttura interna delle particelle che partecipano al processo, e quindi il suo studio č finalizzato a migliorare la conoscenza in relazione alla natura della materia adronica-Descrizione della sezione durto totale
-dimensioni, informazioni che fornisce
-nel nostro caso questa grandezza fornisce informazioni sulla struttura interna delle particelle che partecipano al processo, e quindi il suo studio č finalizzato a migliorare la conoscenza in relazione alla natura della materia adronica
4. 4 PROPRIETŔ FONDAMENTALI DELLAMPIEZZA DI SCATTERING Una proprietŕ fondamentale della matrice S e quindi anche dellampiezza di scattering e della sezione durto totale č lunitarietŕUna proprietŕ fondamentale della matrice S e quindi anche dellampiezza di scattering e della sezione durto totale č lunitarietŕ
5. 5 TEOREMA FROISSART-MARTIN [M. Froissart, Phys. Rev. 123 (1961) 1053] [A. Martin, Phys. Rev. 129 (1963) 1432]
6. 6 DATI SPERIMENTALI Landamento che andremo a studiare č quello relativo alle energie superiori ai 5 GeV
Dati disponibiliLandamento che andremo a studiare č quello relativo alle energie superiori ai 5 GeV
Dati disponibili
7. 7
8. 8 LA teoria eikonale consente il rispetto dellunitarietŕ
Č una teoria che consente la trattazione dello scattering ad alte energie
Lespressione per la sezione durto anelastica puň essere ottenuta anche tramite un ragionamento semiclassico assumendo una distribuzione di poisson del numero di collisioni partoniche attorno ad un valore medio n(b,s)LA teoria eikonale consente il rispetto dellunitarietŕ
Č una teoria che consente la trattazione dello scattering ad alte energie
Lespressione per la sezione durto anelastica puň essere ottenuta anche tramite un ragionamento semiclassico assumendo una distribuzione di poisson del numero di collisioni partoniche attorno ad un valore medio n(b,s)
9. 9 Sjet contiene in se un fattore di molteplicita rispetto alla sez durto totale in quanto per ogni processo di scattering adronico si possono avere Sjet contiene in se un fattore di molteplicita rispetto alla sez durto totale in quanto per ogni processo di scattering adronico si possono avere
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11. 11 Per rappresentare la sezione durto totale si utilizza lespressione ottenuta in QCD perturbativa per descrivere la sezione durto di produzione dei jets. Per ciascun sottoprocesso la sezione durto differenziale viene moltiplicata per le densitŕ partoniche che descrivono le distribuzioni dei partoni allinterno della materia adronica, le integrazioni vengono effettuate su tutte le possibili frazioni di energia ptrasporta dalle coppie di partoni collidenti e su tutti i valori dellimpulso trasverso p_T associato alla copiia di jet prodotti
Ad s >>p_tmin il contributo dominante allintegrale proviene da x<<1 Per rappresentare la sezione durto totale si utilizza lespressione ottenuta in QCD perturbativa per descrivere la sezione durto di produzione dei jets. Per ciascun sottoprocesso la sezione durto differenziale viene moltiplicata per le densitŕ partoniche che descrivono le distribuzioni dei partoni allinterno della materia adronica, le integrazioni vengono effettuate su tutte le possibili frazioni di energia ptrasporta dalle coppie di partoni collidenti e su tutti i valori dellimpulso trasverso p_T associato alla copiia di jet prodotti
Ad s >>p_tmin il contributo dominante allintegrale proviene da x<<1
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20. 20 Ptmin da cui dipende la crescita ad alte energie
Corretta normalizzazione
Riproduce landamento decrescentePtmin da cui dipende la crescita ad alte energie
Corretta normalizzazione
Riproduce landamento decrescente
21. 21 Per descrivere i risultati ottenuti con il nostro modello č stata utilizzata la seguente parametrizzazione
Saturazione del limite di Froissart
Andamento costante del modello al variare della parametrizzazione utilizzataPer descrivere i risultati ottenuti con il nostro modello č stata utilizzata la seguente parametrizzazione
Saturazione del limite di Froissart
Andamento costante del modello al variare della parametrizzazione utilizzata
22. 22 In questa fase conclusiva andň a presentare alcune parametrizzazioni prorposte da altri autori per descrivere landamento della sezione durto totale, i modelli da cui derivano queste espressioni non utilizzano la QCD e sono tutt
I modello In questa fase conclusiva andň a presentare alcune parametrizzazioni prorposte da altri autori per descrivere landamento della sezione durto totale, i modelli da cui derivano queste espressioni non utilizzano la QCD e sono tutt
I modello
23. 23 Poiché i parametri del nostro modello non sono stati minimizzati variando manualmente i parametri del modello sono stati ottenuti dei limiti superiori ed inferiori per landamento della crescita della sezione durto totale che puň essere riprodotto con il nostro modello
Noi e donnachie landshoff100 mb
Luna 119mb
bloch107mb
Cudell 100mbPoiché i parametri del nostro modello non sono stati minimizzati variando manualmente i parametri del modello sono stati ottenuti dei limiti superiori ed inferiori per landamento della crescita della sezione durto totale che puň essere riprodotto con il nostro modello
Noi e donnachie landshoff100 mb
Luna 119mb
bloch107mb
Cudell 100mb
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