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EXCELSIOR 2008 Sintesi dei principali risultati per la Liguria. Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE. Pag. 2. Ufficio Studi Unioncamere Liguria.
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EXCELSIOR 2008 Sintesi dei principali risultati per la Liguria
Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE Pag. 2 Ufficio Studi Unioncamere Liguria • Il SistemaInformativoExcelsior – realizzato da Unioncamere e del Ministero del lavoro – si colloca dal 1997 tra le maggiori fonti disponibili in Italia sui temi del mercato del lavoro e della formazione. • Attraverso l’indagine annuale Excelsior, inserita tra quelle ufficiali con obbligo di risposta previste dal Programma Statistico Nazionale, vengono intervistate circa 100.000 imprese con almeno un dipendente per conoscerne in modo analitico il fabbisogno occupazionale di anno in anno. I dati in tal modo raccolti forniscono una conoscenza aggiornata, sistematica ed affidabile della consistenza e della distribuzione territoriale, dimensionale e per attività economica della domanda di lavoro espressa dalle imprese, nonché delle principali caratteristiche delle figure professionali richieste (livello di istruzione, età, esperienza, difficoltà di reperimento, necessità di ulteriore formazione, ecc..). • L’ampiezza e la ricchezza delle informazioni disponibili fanno di Excelsior un utile strumento di supporto a coloro che devono facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di lavoro, ai decisori istituzionali in materia di politiche formative, nonché agli operatori della formazione a tutti i livelli
Pag. 3 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • MOVIMENTI IN ENTRATA 2007: 23.780 2008: 28.740 crescono del 20,9% • MOVIMENTI IN USCITA 2007: 22.020 2008: 26.400 crescono del 19,9% Il saldo rimane positivo e aumenta da 1.760 a 2.340 unità.
CRESCE LA PERCENTUALE DELLE IMPRESE CHE INTENDONO EFFETTUARE ASSUNZIONI: DAL 26,2% NEL 2007 AL 28,7% NEL 2008 (29,3 PER INDUSTRIA E COSTRUZIONI 28,4 PER I SERVIZI) CON SENSIBILI DIFFERENZE A SECONDA DELLA CLASSE DIMENSIONALE 23,8% NELLA FASCIA 1-9 DIPENDENTI 43,4% TRA I 10 E I 49 DIPENDENTI 84,9% OLTRE 50 DIPENDENTI A LIVELLO PROVINCIALE: GENOVA DAL 25,5% AL 26,0% SAVONA DAL 27,6% AL 34,3% IMPERIA DAL 25,9% AL 24,9% LA SPEZIA DAL 27,4% AL 34,5% Pag. 4 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE
Pag. 5 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • Il saldo tra entrate ed uscite previste è pari a 2.340 unità dato dalla somma algebrica di: • - 190 unità nell’industria e costruzioni, legato in particolare all’edilizia che presenta una situazione negativa per 200 unità, e all’industria tessile, della carta, chimica, dei metalli, elettronica ed energia; dati positivi per le industrie meccaniche, alimentari, del legno e della plastica; • + 2.530 unità nei servizi, con saldi positivi in tutti i comparti tranne l’istruzione: • Commercio + 1.170 • Servizi avanzati alle imprese + 270 • Servizi operativi (serv. immobiliari, noleggio, pulizie, vigilanza) + 190 • Alberghi, ristoranti, ristorazione e servizi turistici + 170 • Altri servizi alle persone + 160 • Studi professionali + 160 • Credito assicurazioni e servizi finanziari + 140 • Sanità + 130 • Trasporti e attività postali + 110 • Informatica e telecomunicazioni + 60 • Istruzione - 20
Pag. 6 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • I tassi di variazione occupazionale (rapporto tra i saldi occupazionali e la consistenza dei dipendenti al 31.12 dell’anno precedente) previsti nel 2008 sono i seguenti: +0,8% per il complesso dell’economia, - 0,2% per l’industria e le costruzioni e + 1,3% per i servizi. Si tratta di dati che evidenziano previsioni di sostanziale stabilità della situazione occupazionale regionale, per altro in linea con i dati di altre realtà del Nord-Italia COMPLESSOINDUSTRIASERVIZI Friuli V.G. + 1,3% Trentino A.A. + 1,5% Friuli V.G. + 1,5% Trentino A.A. + 1,1% Friuli V.G. + 1,1% Veneto + 1,4% Emilia R. + 1,0% Emilia R. + 0,7% Emilia R. + 1,4% Veneto + 0,9% Veneto + 0,4% LIGURIA + 1,3% LIGURIA + 0,8% Lombardia +0,2% Piem./V.Aosta + 1,3% Lombardia + 0,7% Piem./V.Aosta 0,0% Lombardia + 1,1% Piem./V.Aosta + 0,6% LIGURIA - 0,2% Trentino A.A. + 0,9%
Pag. 7 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE I tassi di variazione occupazionale a livello provinciale: COMPLESSOINDUSTRIASERVIZI GENOVA 0,8% - 0,2% 1,3% IMPERIA 0,2% - 1,4% 0,8% SAVONA 0,8% - 0,3% 1,4% LA SPEZIA 1,5% 0,6% 2,1%
Pag. 8 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE Le entrate complessive previste nel 2008 sono 28.740, così suddivise: • In provincia di Genova 14.100 (il 49,1% del totale regionale) di cui 11.070 nei servizi • In provincia di Imperia 3.270 (11,4%) di cui 2.630 nei servizi • In provincia di Savona 6.420 (22,3%) di cui 5.320 nei servizi • In provincia della Spezia 4.950 (17,2%) di cui 3.830 nei servizi • La ripartizione dei contratti tra le diverse tipologie vede le seguenti percentuali: • A tempo indeterminato 31,9% • A tempo determinato 68,1% di cui: • 10,5% finalizzati alla prova di nuovo personale • 5,6% finalizzati alla sostituzione temporanea di personale • 18,5% finalizzati alla copertura di un picco di attività • 25,2% assunzioni stagionali • L’apprendistato riguarda il 7,3% delle assunzioni, mentre quote residuali hanno il contratto di inserimento e altre forme di contratto. • Sul totale delle assunzioni il 17,7% è a part-time così ripartito: il 7,1% nell’industria (quota più alta nel tessile, 28,8%), il 21,4% nei servizi (studi professionali, 73,3%).
Pag. 9 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • Considerando le singole tipologie di professioni, l’85,8% delle assunzioni non stagionali riguarda le tipologie legate a preesistenti condizioni di istruzione, formazione o esperienza, mentre il 14,2% è riferito a professioni non qualificate. Le percentuali sono le seguenti: • Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 27,6% del totale • Professioni tecniche 17,2% “ • Operai specializzati 15,2% “ • Professioni non qualificate 14,2% “ • Impiegati 13,5% “ • Conduttori di impianti, operatori di macchinari fissi e mobili 7,8% “ • Professioni intellettuali e scientifiche altamente specializzate 4,3% “ • Dirigenti 0,2% “
Pag. 10 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • Per quanto riguarda il titolo di studio richiesto: • il 44,1% delle assunzioni non stagionali previste riguarda diplomati (il dato è pari al 34,9% nel caso di industria e costruzioni e sale al 47,3% per i servizi complessivamente intesi); • il 34,2% la scuola dell’obbligo (43,1% nel settore industriale allargato e 31,1% per i servizi) • il 9,7% la laurea senza particolari differenze settoriali • il 6,8% l’istruzione professionale di Stato (il 10,4% nell’industria e costruzioni e il 5,6% nei servizi) • il 5,2% per quanto concerne la formazione professionale regionale (2,6% e 6,1% rispettivamente i dati settoriali) Il totale delle assunzioni di difficile reperimento supera un quarto del totale (28,0%), dato che sale al 36,0% nell’industria e costruzioni e ed è pari al 25,3% per i servizi • Il più importante motivo della mancata reperibilità è rappresentato dalla concorrenza tra imprese per la ridotta presenza della figura richiesta (33,8% dei 6.030 casi segnalati dalle imprese; 34,8 e 33,3% i dati settoriali), seguito dalla mancanza di candidati dotati di adeguata qualificazione ed esperienza con il 29,3% (37,7% e 25,2% rispettivamente per industria e servizi), offerta ridotta per motivi di status nel 14,4% e per problemi legati all’organizzazione del lavoro nel 14,1% dei casi.
Pag. 11 Ufficio Studi Unioncamere Liguria Sistema Informativo Excelsior 2008 – Liguria – LE PREVISIONI DELLE IMPRESE • Le assunzioni di personale immigrato hanno un peso previsto variabile tra il minimo del 12,2% e il massimo del 17,7%, valori inferiori alle previsioni delle imprese del Nord-Ovest e dell’intera nazione; nel caso dell’industria la forbice prevista per le assunzioni di stranieri varia dal 19,3% al 24,5%, nel settore terziario è prevista una possibile oscillazione della quota tra il 9,7% e il 15,4%. • In questa tipologia di assunzione è prevista una forte necessità di formazione (75,4% minimo dei casi, 83,6% per l’industria e 69,7% per i servizi); • Quasi un terzo degli assunti ha meno di 29 anni (31,8% dato che è pari al 27,2% nell’industria e sale al 35% nei servizi); • Il 48,8% non ha esperienzaspecifica, il dato è pari al 40,5% nell’industria ma sale al 54,5% nel caso dei servizi.