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NAUTILUS: 7 PMI UNITE PER DIVENTARE “GRANDI”. Angelo Mariotti (Project Manager – consorzio Nautilus). angelo.mariotti@celver.it. Che cos’è Nautilus.
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NAUTILUS: 7 PMI UNITE PER DIVENTARE “GRANDI” Angelo Mariotti (Project Manager – consorzio Nautilus) angelo.mariotti@celver.it
Che cos’è Nautilus • È un’aggregazione fra sette aziende, attualmente concorrenti nello stesso segmento di mercato, con lo scopo di superare i limiti tipici delle PMI: • Scarsa capacità di definire una strategia di medio/lungo termine. • Scarsa forza finanziaria. • Mancanza di funzioni avanzate nel settore del management, della ricerca e sviluppo, del commerciale. • Scarsa capacità di adattarsi all’evoluzione dei mercati. • Deficit dimensionale.
Gli obiettivi di Nautilus: • Portare le aziende partner a differenziare il proprio mercato. • Il primo obiettivo è quello di entrare nel settore della nautica da diporto. • Sviluppare nelle aziende partner una cultura manageriale. • Passare da una visione tattica ad una visione strategica. • Condividere funzioni non sopportabili dai singoli conti economici • Management • Ricerca e sviluppo • Ufficio acquisti • Ufficio commerciale • Essere un partner ideale per la grande impresa. • Fornire un servizio/prodotto che crei valore per il cliente • Coinvolgere maggiormente le associazioni di categoria per espandere il parternariato.
Perché 7 PMI unite: • Per potersi presentare al mercato come un’azienda strutturata: • La struttura di Nautilus è composta da circa 100 addetti fra ingegneri, tecnici progettisti e operai. • Per poter presentare un’offerta innovativa alla cantieristica navale per quanto riguarda l’automazione, l’impiantistica e la quadristica. • Per poter fornire un servizio alla grande impresa, che in Nautilus può vedere: • Una maniera per evitare la eccessiva frammentazione degli appalti. • Un fornitore in grado di rispondere alle esigenze di ricerca e sviluppo.
Che cosa stiamo facendo: • Definizione delle regole per poter stare assieme. • Definizione della strategia di medio e lungo termine. • Formazione manageriale. • Aggredire il mercato della nautica da diporto con una strategia di differenziazione. • Innovazione tecnologica.
Quali barriere abbiamo dovuto superare: • Diffidenza: • Le aziende sono attualmente concorrenti nello stesso mercato. • La nostra cultura non è orientata alla collaborazione. • Formazione culturale dell’imprenditore: • L’imprenditore nelle nostre aziende ha una visione pratica e argomenti legati alla definizione di regole e strategia sono visti come una perdita di tempo. • L’imprenditore molto spesso in azienda ha un ruolo operativo molto simile a quello dei propri operai. • Scarsa propensione a delegare ad altri alcune funzioni aziendali • Costi dell’aggregazione. • Consulenze legali, manageriali, tecniche. • Impreparazione del sistema creditizio.
Come abbiamo superato le barriere: • Illustrando alcuni casi di successo. • Interesse al progetto da parte delle Università. • Investimento da parte della Regione Toscana. • Far capire che un’istituzione pubblica sta investendo su questo modello organizzativo, è una leva importante per convincere le aziende. • Nautilus è finanziato dalla Regione Toscana sulla misura 7.2 – Bando PRAI VINCI
Le sette sorelle di Nautilus: Celver Elettronica S.r.l. Info@celver.itwww.celver.it Ascheo S.r.l. Tenco@ascheo.it CIEA S.n.c. Ciea@mtlsrl.it Cienne S.n.c. Narra@tuttopmi.it Elettrotecnica Bertani Almo@elettrotecnicabertani.itwww.elettrotecnicabertani.it F.lli Fusani S.r.l. Antonio.fusani@fastwebnet.it Saci Automazione S.r.l. Info@saciautomazione.it www.saciautomazione.it
Il progetto Nautilus è realizzato con il contributo a fondo perduto della Regione Toscana, Bando PRAI V.IN.C.I. con la collaborazione di: con il parternariato di: