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Un passo dopo l’altro si va lontano Francesca Brunetti. Piedibus : un servizio “anomalo”: gratuità e volontarietà : importanza condivisione e collaborazione Perché piedibus? 2004 Calenzano ratifica la Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia Una città a misura di bambino
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Un passo dopo l’altro si va lontano Francesca Brunetti Calenzano, 21 ottobre 2013
Piedibus : un servizio “anomalo”: gratuità e volontarietà : importanza condivisione e collaborazionePerché piedibus? 2004 Calenzano ratifica la Convenzione internazionale dei diritti dell’Infanzia Una città a misura di bambino è una città per tutti Calenzano, 21 ottobre 2013
Molto si è fatto ma occorre un cambiamento… CULTURALE Calenzano, 21 ottobre 2013
O Perché a piedi: • Favorire l’autonomia e indipendenza di bambini e ragazzi • Promuovere la conoscenza del territorio • Ridurre il traffico all’entrata delle scuole • Ridurre l’inquinamento • Promuovere comportamenti salutistici Calenzano, 21 ottobre 2013
Preistoria del piedibus : • 2007 indagine e questionario e incontri • I miei genitori hanno paura che venga investito. • I miei genitori hanno paura che venga avvicinato da gente pericolosa. • Io ho paura del traffico. • Ho paura di fare brutti incontri. • Non ci sono mezzi pubblici vicino a casa per raggiungere la scuola. • Cartella/zaino pesanti • Per comodità dei miei genitori • 2007 test di prova • 2008 partenza Calenzano, 21 ottobre 2013
Conclusioni Ci siamo e non siamo soli: www.piedibus.it ma …siamo ancora troppo pochi qui e altrove poca massa critica = pura e dura sopravvivenzapresente e futuro: mobilità dolce = necessitàpercosti energetici, ambientali, sociali, benessere psicofisico Calenzano, 21 ottobre 2013
2012 auto e bici vendute in Italia 1.748 milioni 1.450 milioni Calenzano, 21 ottobre 2013
Molto si è fatto… ma tanto rimane da fare sulla mobilità dolce a Calenzano… Piana…Provincia… Regione : collegamenti tra le frazioni di Calenzano e intercomunali SI PUO’ FARE DI PIU’? MOLTO… DIPENDE DA TUTTI NOI Calenzano, 21 ottobre 2013
Grazie per l’attenzione!Francesca Brunetti Calenzano, 21 ottobre 2013