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Casistica e meccanismi di applicazione delle riduzioni Marco Sirignani, Agrisian “La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione” Roma – 23 e 24 febbraio 2005. Normativa. Comunitaria: regolamento (CE) 1782/2003 regolamento (CE) 796/2004 regolamento (CE) 239/2005
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Casistica e meccanismi di applicazione delle riduzioni Marco Sirignani, Agrisian “La condizionalità in agricoltura: principi, norme e applicazione” Roma – 23 e 24 febbraio 2005
Normativa • Comunitaria: • regolamento (CE) 1782/2003 • regolamento (CE) 796/2004 • regolamento (CE) 239/2005 • Decreti M.I.P.A.F.: • n.1787 del 5 agosto 2004 • n.5406 del 13 dicembre 2004 • Circolari AGEA: • - n. 20 del 28.01.2005
Fasi del controllo: • Controllo in loco: compilazione check-list degli indici di verifica • Riporto a video: misurazioni, impostazione parametri rilevati e calcolo dell’esito • Verbalizzazione: notifica al produttore delle irregolarità rilevate in ordine agli indici di verifica di portata, gravità e durata • Intervento correttivo: verifica del rispetto,ove previsto • Invio dell’esito all’OPR: applicazione riduzioni a livello centrale
Impostazione metodologica: Quantificazione dell’entità della non-conformità per ogni atto e norma di un dato campo di condizionalità in cui si riscontra un mancato rispetto di un impegno, in termini di: portata, gravità e durata (cfr. indici di verifica): bassa = 1 media = 3 alta = 5
Calcolo punteggio per norma o atto • Quantificazione dei tre indici per ogni atto o norma non rispettata • Somma dei tre valori attribuiti per norma o atto non conforme • Media aritmetica per ottenere un unico punteggio “ponderato” (intervallo 1-5) • Punteggio per ciascuna norma o atto
Esito campo condizionalità Sommatoria del punteggio ottenuto per ciascun campo di condizionalità per la definizione della classe % di riduzione:
Esito per campo di condizionalità Definizione della classe percentuale per ogni campo di condizionalità:
Riduzioni: negligenza e intenzionalità • negligenza: il massimo livello di riduzione è fissato al 5% • dell’importo totale; irregolarità rilevate per la prima • volta • in caso di reiterazione la riduzione può arrivare al 15% • intenzionalità: il livello minimo di riduzione dal 20% al • 100%
Segnalazione • Qualora, a seguito di un controllo, il livello di • portata riscontrato sia inferiore ad una % • minima, l’indice di verifica è considerato nullo e • all’azienda non viene applicata nessuna riduzione. • Essa riceve però una segnalazione, che verrà tenuta • in considerazione per il calcolo delle riduzioni • relative alle reiterazioni (avvertimento all’azienda)
Reiterazione Reiterazione: quando la medesima norma o impegno non viene rispettato più volte nel corso dell’anno o nei due anni successivi alla prima determinazione (cfr. Reg. CE 796/04, art. 66, paragrafo 4), oppure l’agricoltore non rispetti la stessa norma od impegno dopo aver ricevuto una segnalazione. Prima reiterazione La prima reiterazione della violazione provoca l’innalzamento del livello massimo di riduzione applicabile ai sensi della condizionalità, dal 5% al 15% e la moltiplicazione della riduzione applicata nell’anno per un fattore 3 (tre).
Reiterazioni e Intenzionalità Seconda reiterazione: in caso di ulteriori ripetizioni, il risultato della riduzione precedentemente fissata deve essere moltiplicato ogni volta per 3. La riduzione massima non deve comunque superare il 15%. Raggiunto il 15%, l’OPR informa l’agricoltore che in caso di ulteriore ripetizione del mancato rispetto della norma, si considera l’intenzionalità. Intenzionalità: mancato rispetto rilevato per la 3° volta. Si moltiplica x 3 il valore accertato in precedenza. Tetto massimo del 20% Casi gravi fino a 100%
Esempio di Negligenza Si consideri l’imprenditore agricolo XXXX, sottoposto a verifica nel corso dell’anno, conduttore di un azienda cerealicolo-zootecnica, ubicata in collina, in un sito di NATURA 2000, di ha 25 di cereali, ha 17 di erba medica e ha 4 di riposo, tenuto al rispetto dei seguenti campi di condizionalità e dei rispettivi atti e norme: Campo di condizionalità “CGO - ambiente”: A1/A5 Campo di condizionalità “Buone condizioni agronomiche e ambientali”: Norme 1.1; 2.1; 3.1; 4.1; 4.2 Gli esiti del controllo sono i seguenti: Campo di condizionalità “CGO - ambiente”: non essendo definiti provvedimenti regionali l’azienda dovrà rispettare le BCAA; Campo di condizionalità “BCAA”: Norma 1.1: Portata 0,5 Ha/45 Ha = classe 5-20% punteggio (classe bassa = 1) Gravità assenza solchi acquai (un solo parametro punteggio (classe bassa = 1) Durata nessun intervento previsto punteggio (classe media= 3) Punteggio ponderato: (1+1+3)/3= 1,66 (intervallo C.I) riduzione 1%
Esempio Reiterazione Si consideri ancora l’imprenditore agricolo XXXX di cui all’esempio precedente, sottoposto a nuova verifica nel corso dell’anno successivo al primo controllo. La sua situazione aziendale è immutata, pertanto egli è tenuto al rispetto delle stesse norme ed impegni verificate in precedenza: Gli esiti del controllo sono i seguenti: Campo di condizionalità “CGO - ambiente”: 1% x 3 = 3% con reiterazione Campo di condizionalità “CGO - sanità pubblica” : 0% = 0% Campo di condizionalità “BCAA” : 1% x 3 = 3% con reiterazione Riduzione complessiva: 6% (all’interno del 15% massimo)
Cumulo di riduzioni(art. 71, reg.796/04) • In caso di applicazione di modulazione e irregolarità per la • stessa domanda, la riduzione viene calcolata nel seguente • modo: • Modulazione (art. 10 reg.1782/03) • Riduzioni per dichiarazione eccessiva (art. 51 reg.796/04) • Riduzione per dichiarazione tardiva (art. 21 reg.796/04) • = • Riduzione sull’importo risultante derivante dagli esiti “condizionalità” (art. 66 e 67 reg. 796/04)
Trasferimenti(art. 65, reg.796/04) • Qualora l’azienda, la superficie, l’unità di produzione o • l’animale in questione siano stati trasferiti a un agricoltore • successivamente all’avvenuta verifica di non conformità, • tale agricoltore viene ritenuto responsabile se persiste • nel mancato rispetto della norma,nei casi in cui è • ragionevole pensare che avrebbe potuto individuarla e • porvi fine.
Considerazioni… • Da evitare: • che il sistema di applicazione delle riduzioni sia visto solo come strumento vessatorio verso l’agricoltore; • che si perda di vista la condizionalità, quale strumento di tutela dell’ambiente; • che le informazioni non arrivino ai soggetti coinvolti direttamente: gli agricoltori
…ulteriori considerazioni • Da auspicare invece: • che il sistema applicativo delle riduzioni possa essere uno stimolo per l’agricoltore, di basso impatto in termini di importi trattenuti • la creazione di sinergie con PSR – II pilastro, come compensazione verso gli agricoltori • adozione di misure di consulenza, mediando la logica “sanzionatoria” con una logica di AUDIT