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PIANO DI GESTIONE UNITARIO DEL PARCO FLUVIALE DELLA SARCA. Proposta percorso partecipativo e Mappa degli Attori. PROCESSO PARTECIPATIVO PER IL PIANO DI GESTIONE DELLE RETI DI RISERVE: perché?. È previsto dalle normative europee e provinciali
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PIANO DI GESTIONE UNITARIO DEL PARCO FLUVIALE DELLA SARCA Proposta percorso partecipativo e Mappa degli Attori
PROCESSO PARTECIPATIVO PER IL PIANO DI GESTIONE DELLE RETI DI RISERVE: perché? • È previsto dalle normative europee e provinciali • È previsto dagli Accordi di Programma di entrambe le Reti di Riserve della Sarca • È una opportunità per coinvolgere e responsabilizzare tutti gli attori della comunità locali • È una metodologia di lavoro per giungere a soluzioni e proposte condivise • E’ una risorsa per arricchire e innovare le idee e aumentare il grado della loro fattibilità e realizzazione • Si capitalizzano esperienze positive (Master Plan Parco Fluviale basso Sarca, PTC Comunità di Valle, Carta Europea del Turismo Sostenibile PNAB, ecc)
Obiettivi principali del processo partecipativo • Condivisione del “PARCO FLUVIALE DELLA SARCA” in termini di obiettivi, misure, azioni e interventi di lungo periodo (12 anni). • Selezione del PROGRAMMA DI AZIONE: priorità d’intervento e d’azione da realizzare nel breve periodo (3 anni) con risorse dedicate mirate. • Individuazione dei soggetti pubblici e privati che si impegneranno nella realizzazione delle azioni. • Definizione di una nuova governance per il PARCO FLUVIALE DELLA SARCA.
STRUTTURA DEL PROCESSO PARTECIPATIVO 1 METODOLOGIA DEI FORUM TERRITORIALI Luogo d’incontro tra TUTTI i soggetti coinvolti, volto a stimolare il confronto, la discussione, l’apprendimento, la condivisione delle conoscenze e il lavorare in comune. Ambito Val Rendena – Busa di TioneBocenago, Strembo, Caderzone, Giustino, Massimeno, Carisolo, Darè, Pinzolo, Spiazzo, Vigo Rendena, Villa Rendena, Tione, Breguzzo, Roncone, Bondo, Bolbeno, Zuclo, Montagne, Preore, Ragoli • Forum territoriali organizzati in ogni singolo ambito • Forum territoriali congiunti ai tre ambiti • Tavoli tematici di approfondimento con enti locali e/o specifici attori e/o particolari temi Ambito Giudicarie Esteriori Bleggio Superiore, Comano Terme, Dorsino, Fiavè, San Lorenzo in Banale, Stenico Ambito Basso Sarca Arco, Calavino, Cavedine, Dro, Lasino, Nago-Torbole, Padergnone, Riva del Garda, Vezzano
2 OTTOBRE 2014 APRILE 2015 MAGG/SETTEMBRE 2015 ARTICOLAZIONE DEI FORUM TERRITORIALI TAVOLI TEMATICI APPROFONDIMENTI TECNICI E FATTIBILITA’ Coinvolge tutti gli attori pubblici e privati , istituzionali e non, che lavorano insieme all’interno dei forum. Coinvolge solo gli Organi di Gestione delle Reti ed eventuali soggetti attuatori/partner di azioni inserite PROPOSTA PIANO DI GESTIONE UNITARIO BOZZA DI PIANO DI GESTIONE UNITARIO AGOSTO/SETTEM. INFORMARE COINVOLGERE ASCOLTARE ISTITUZIONE TUTTI ORGANI DI GESTIONE
3 SETTEM 2015 OTTOBRE/DICEMBRE 2015 APPROVAZIONE FORMALE DEL PIANO DI GESTIONE UNITARIO DEL PARCO FLUVIALE DELLA SARCA IN TUTTE LE AMMINISTRAZIONI PRESENTAZIONE PUBBLICA PROPOSTA DI PIANO DI GESTIONE UNITARIO CONDIVISIONE ESITI PROCESSO PARTECIPATIVO PIANO DI GESTIONE UNITARIO APPROVATO NUOVO ACCORDO DI PROGRAMMA TRIENNIO 2015-2018
OTTOBRE 2014 APRILE 2015 ARTICOLAZIONE DEI FORUM TERRITORIALI TAVOLI TEMATICI Coinvolge tutti gli attori pubblici e privati , istituzionali e non, che lavorano insieme all’interno dei forum. BOZZA DI PIANO DI GESTIONE UNITARIO FASE “OPERATIVA” Struttura del processo: per ambiti territoriali e/o tematici Tempistica: da ottobre 2014 a aprile 2015 Soggetti coinvolti: amministratori, servizi tecnici, attori economici, associativi, singoli cittadini Obiettivo:bozza del Piano di Gestione (condividere contenuti del Piano di Gestione e individuare proposte, azioni e interventi condivisi che articoleranno anche il Programma d’Azione triennale)
Il processo (1)primo scenario ATTIVITÀ DI VISION DEL PARCO FLUVIALE Obiettivi: condivisione di una idea comune di Parco Fluviale della Sarca analisi SWOT Raccolta prime idee e proposte generali e/o specifiche (ambientale, turistico, sociale,) Soggetti coinvolti: tutti i portatori di interesse Ambiti territoriali e ipotesi numero incontri: Val Rendena–Busa di Tione (2 incontri) Giudicare Esteriori (2 incontri) Basso Sarca (1 incontri) Ipotesi di 1 incontro plenario per condivisione lavoro (unico Piano di Gestione)
Il processo (2)secondo scenario AREE PROTETTE / AREE INTEGRAZIONE ECOLOGICA Obiettivi: elaborazione e condivisione di proposte, azioni di intervento in termini di conservazione e tutela attiva, misure gestionali del territorio, alla luce degli studi condotti e delle esperienze sul campo Soggetticoinvolti:tutti i portatori di interesse, ma con particolare attenzione ad alcune categorie di interesse (cacciatori, pescatori, SAT, ecc) Modalità di coinvolgimento: 2 incontri: unica sede, con momento plenario iniziale e successiva separazione dei partecipanti in base all’ambito territoriale di provenienza (Val Rendena-Busa di Tione, Giudicarie Esteriori e Basso Sarca) ipotesi di terzo incontro per confrontarsi sulle proposte (PG unico!)
Il processo (3)terzo scenario FIUME /LAGHI Obiettivi: trattazione di tematiche legate alla qualità dell’acqua, alla rete idrografica del Fiume Sarca, ai diversi usi; analisi di conflittualità e potenzialità. Soggetticoinvolti:tutti i portatori di interesse, ma con particolare attenzione ad alcune categorie (cacciatori, pescatori, associazioni ambientaliste, associazioni sportive acquatiche, attori economici, aziende idroelettriche, ecc) Modalità di coinvolgimento: 1 incontro: unica sede, con momento plenario iniziale e successiva separazione dei partecipanti in base all’ambito territoriale di provenienza 1 incontri plenario per elaborazione/condivisione proposte 1 incontri plenario per fattibilità proposte
Il processo(4) quarto scenario LA GOVERNANCE Obiettivo:proposta di definizione una governance unica del Parco Fluviale • Soggetti coinvolti: • Organi di gestione delle Reti • Modalità di coinvolgimento: • Incontri con Conferenze delle Reti per elaborare proposta • 1 incontri plenario organi di gestione Reti per condivisione proposta
Esiti attesi dal processo partecipativo • BOZZA DI PIANO DI GESTIONE UNITARIO che include: • PROGRAMMA DI AZIONE TRIENNALE • SPECIFICHE MODALITÀ ATTUATIVE (coinvolgimento diretto delle realtà locali pubbliche e private) • PROPOSTE DI FATTIBILITA’ ECONOMICA • PROPOSTA DI GOVERNACE UNITARIA DEL PARCO FLUVIALE • TIPOLOGIA DI INTERVENTI / AZIONI: • conservazione e tutela attiva • valorizzazione • sviluppo locale sostenibile • comunicazioni e sensibilizzazione • promozione e marketing territoriale a livello globale • educazione ambientale • monitoraggio Il programma conterrà sia azioni trasversali che azioni puntuali
“Le visioni di oggi sono la realtà di domani” Victor Hugo Grazie per l’attenzione!