1 / 16

Contaminazioni

Contaminazioni. Rabbì Moriah usava dire: nel mondo a venire non mi sarà chiesto perché non sei stato Mosé , perché non sei stato Abramo, ma mi verrà chiesto: Moriah , perché non sei stato Moriah ? È questo il problema che sentono e vivono i giovani.

cliff
Download Presentation

Contaminazioni

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Contaminazioni RabbìMoriah usava dire: nel mondo a venire non mi sarà chiesto perché non sei stato Mosé, perché non sei stato Abramo, ma mi verrà chiesto: Moriah, perché non sei stato Moriah? È questo il problema che sentono e vivono i giovani. La rete scolastica per il successo formativo, per l’orientamento scolastico e la rivalorizzazione dell’istruzione tecnica e professionale

  2. Contaminazioni progetto per l’orientamento scolastico e per la rivalorizzazione dell’istruzione tecnica e professionale Laboratori professionalizzanti Attività di sensibilizzazione Teatro forum curricolo verticale

  3. Scuola capofila del progetto I.C. – VIA ANAGNI (ex scuola sec.I° grado Toniolo) ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE "Via Tor de' Schiavi 175" I.C. VIA DEI SESAMI, 20 Istituto comprensivo I.C. – VIA LUCHINO DAL VERME

  4. Come nasce il progetto Contaminazionirisponde a un bando promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Lazio per sostenere le progettualità promosse da reti verticali di istituzioni scolastiche, finalizzate allo sviluppo di percorsi di orientamento scolastico e professionaledi qualità e di azioni personalizzate per la prevenzione e il recupero della dispersione.

  5. IL BANDO E LA SUA PREMESSA • Nella prospettiva delineata dalle istituzioni dell’Unione europea, affinché nel 2020 sia effettivamente raggiunto l’obiettivo di fissare la quota degli abbandoni precoci dell’istruzione e formazione al di sotto del 10%, si ritiene ineludibile assumere un più incisivo impegno… al momento del difficile passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado e ai percorsi di istruzione e formazione professionale e, soprattutto, nei primi anni degli studi superiori. • La ricerca educativa e la pratica didattica riconoscono, infatti, in questo momento di passaggio la fase più delicata di crescita e di esplorazione della personalità e di costruzione di un personale progetto formativo e di inserimento nella vita attiva. • La sfida per una reale valorizzazione dei talenti e per la promozione di positive scelte di vita impegna a pieno titolo le famiglie, in un’alleanza strategica con la scuola, e al contempo gli attori che concorrono alla realizzazione dei percorsi di studio e di formazione, in primo luogo gli Enti sopra indicati e l’Amministrazione scolastica. • È soprattutto la scuola che può offrire ambienti formativi ed esperienze concrete intenzionalmente indirizzati a dare senso e significato all’impegno dell’apprendere, spesso frenato da demotivazione, scarsa fiducia in se stessi e nell’istituzione formativa.

  6. Le finalità generali • Prevenire e ridurre il disagio e la dispersione • Favorire la partecipazione degli allievi e delle famiglie • Promuovere una cultura didattica in verticale fra le classi della scuola secondaria di I° e II° grado che sia innovativa e valorizzi la logica orientante delle discipline e il progressivo sviluppo delle competenze

  7. Gli obiettivi • Produrre moduli di didattica orientativa per competenze in verticale • Favorire maggiore conoscenza e consapevolezza negli alunni e nelle famiglie delle opportunità didattiche e formative offerte dagli istituti tecnici e professionali e dalla formazione regionale • Promuovere la formazione dei docenti per l’elaborazione e la realizzazione dei moduli di didattica orientante • Realizzare una piattaforma informatica che sostenga il lavoro degli insegnanti e consenta agli studenti di sperimentare l’uso didattico delle nuove tecnologie

  8. Descrizione del progetto Si tratta di un intervento da realizzare su 11 classi di alunni in età compresa fra i 14 e i 16 anni. Il risultato atteso riguarda l’accrescimento di consapevolezzada parte degli alunni e delle alunne nella scelta del percorso di istruzione e formazione.

  9. Chi partecipa al progetto • un gruppo di 9 istituzioni scolastiche (sette scuole secondarie di primo grado e due istituti superiori) per un totale di 11 classi  (1 classe X ogni scuola secondaria di I° grado e 2 classi X le scuole superiori) • un gruppo di 24 docenti/referenti: due per ogni scuola di cui 1 dell’area umanistica e 1 per l’area matematico/ scientifica • un gruppo di coordinamento : Prof.ssa Maura Frasca, prof.ssa Piera Guglielmi, prof.ssa Maria Grazia Mussolino, prof. Giuseppe Santucci, prof.ssa Ilaria Mastandrea • un gruppo di monitoraggio/valutazione del progetto, che si occupa anche della redazione di un bilancio sociale, sostenuto dall’Università agli Studi di Roma La Sapienza e dal prof. Guido Benvenuto • un gruppo misto genitori/docenti/alunni che avvierà un’esperienza sperimentale di laboratorio di teatro forum con il prof. Olivier Malcor • un team di formatori che sostengono i docenti nell’attivazione delle attività didattiche ( prof.ssa Lanciano Nicoletta, prof. Franco Lorenzoni e Isp. Maurizio Tiriticco).

  10. Articolazione del progetto • PROGETTAZIONE E ATTIVITA’ DIDATTICA CON GLI ALUNNI • Elaborazione e realizzazione di un segmento di curricolo verticale: progettazione di due unità di apprendimento, una costruita sull’asse linguistico e l’altra sull’asse matematico-scientifico. Coinvolge le classi terze delle scuole secondarie di I grado e le classi del biennio delle scuole secondarie di II grado coinvolte nel progetto. Ogni classe vede coinvolti i docenti di lettere e i docenti di matematica e scienze. • Attivazione di laboratori orientanti rivolti agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Si svolgeranno presso le sedi delle scuole superiori a cura dei docenti le cui discipline sono rappresentative degli indirizzi di studio.I laboratori professionalizzanti costituiranno un contesto privilegiato per l’uso di strumenti e metodologie funzionali anche all’integrazione di allievi diversamente abili e con DSA.

  11. Articolazione del progetto • Realizzazione di moduli di formazione rivolti ai docenti a cura dell’Università agli Studi La Sapienza ( prof.ssa Nicoletta Lanciano) e della Casa laboratorio Cenci ( prof. Lorenzoni). L’ipotesi di formazione riguarda le due aree disciplinari coinvolte nel curricolo verticale ( area umanistica e area scientifica). In particolare la prof.ssa Lanciano lavora sull’osservatorio astronomico e il prof. Lorenzoni sulla narrazione. • E’ previsto anche un modulo di formazione sulla certificazione delle competenze a cura dell’ispettore Maurizio Tiriticco.  2) FORMAZIONE DEI DOCENTI

  12. Articolazione del progetto 3. ATTIVITÀ CON I RAGAZZI, DOCENTI E GENITORI • Realizzazione di un laboratorio di Teatro Sociale che coinvolge un gruppo misto composto da alcuni ragazzi delle classi impegnate nel progetto, alcuni docenti e alcuni genitori, curato dal prof. Olivier Malcor

  13. Articolazione del progetto 4. Attività di monitoraggio e valutazione • Il progetto prevede un lavoro di monitoraggio ex ante, in itinere e ex post delle attività realizzate. La valutazione riguarderà i risultati che il progetto intende conseguire. E’ prevista la redazione di un bilancio sociale. • L’intera attività è a cura del prof. Guido Benvenuto dell’Università agli Studi La Sapienza

  14. Attività di comunicazione e di sensibilizzazione

  15. La scuola che vogliamo per il cittadino di un mondo in continuo cambiamento Una scuola che interagisce con il mondo e che incide su di esso ed è capace di trasformarlo. Una scuola dove diminuiscono le pulsioni distruttive e si rafforza la fiducia di base dell’alunno: “l’ho fatto io”. L’apprendimento a stare in relazione, l’apprendimento a collaborare, arricchiscono anche la più grigia delle situazioni formative: incontrare un “tu” competente in una situazione di lavoro condivisa vuol dire “dialogare”, liberarlo dall’ansia, e sostituire l’inadeguatezza con la fiducia e l’aiuto. Se la crescita, il cammino verso la maturità e l’integrità si riconoscono nella disposizioni ad assumere obblighi e responsabilità e nel produrre risultati socialmente utili, il vero “teatro” del divenire e del dispiegarsi di una persona - intelligenza, emozioni, poetica, speranza, timore, coraggio - è l’umanità socializzata, sono le scene del farsi e disfarsi delle sue organizzazioni sociali.

  16. Il percorso evolutivo degli allievi, la loro ricerca esistenziale di identità, esigono un progetto formativo che consenta loro una dinamica sostanziosa e sostanziale tra sé e il mondo. Io mi leggo progressivamente come identità unica e irripetibile, mentre cercando di conoscere il mondo, denomino il mondo, agisco sul mondo e, forse, riprogetto qualcosa sul mondo.

More Related