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Contaminazioni. La rete scolastica per il successo formativo degli alunni E DELLE ALUNNE. IL BANDO E LA SUA PREMESSA
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Contaminazioni La rete scolastica per il successo formativo degli alunni E DELLE ALUNNE
IL BANDO E LA SUA PREMESSA • Nella prospettiva delineata dalle istituzioni dell’Unione europea, affinché nel 2020 sia effettivamente raggiunto l’obiettivo di fissare la quota degli abbandoni precoci dell’istruzione e formazione al di sotto del 10%, si ritiene ineludibile assumere un più incisivo impegno… Un’attenzione primaria va, pertanto, rivolta al momento del difficile passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado e ai percorsi di istruzione e formazione professionale e, soprattutto, nei primi anni degli studi superiori. • La ricerca educativa e la pratica didattica riconoscono, infatti, in questo degli studenti la fase più delicata di crescita e di esplorazione della personalità e di costruzione di un personale progetto formativo e di inserimento nella vita attiva. • La sfida per una reale valorizzazione dei talenti e per la promozione di positive scelte di vita impegna a pieno titolo le famiglie, in un’alleanza strategica con la scuola, e al contempo gli attori che concorrono alla realizzazione dei percorsi di studio e di formazione, in primo luogo gli Enti sopra indicati e l’Amministrazione scolastica. • È soprattutto la scuola che può offrire ambienti formativi ed esperienze concrete intenzionalmente indirizzati a dare senso e significato all’impegno dell’apprendere, spesso frenato da demotivazione, scarsa fiducia in se stessi e nell’istituzione formativa.
Come nasce il progetto • Contaminazioni risponde a un bando promosso dall’USR e dalla Regione Lazio per sostenere le progettualità promosse da reti verticali di istituzioni scolastiche, finalizzate allo sviluppo di percorsi di orientamento scolastico e professionaledi qualità e di azioni personalizzate per la prevenzione e il recupero della dispersione
Le finalità generali • Prevenire e ridurre il disagio e la dispersione • Favorire il grado di partecipazione degli allievi e delle famiglie • Promuovere una cultura didattica in verticale fra le classi della scuola secondaria di I° e II° grado che sia innovativa e valorizzi la logica orientante delle discipline e il progressivo sviluppo delle competenze
Gli obiettivi • Produrre moduli di didattica orientativa per competenze in verticale • Favorire maggiore conoscenza e consapevolezza negli alunni e nelle famiglie delle opportunità didattiche e formative offerte dagli istituti tecnici e professionali e dalla formazione regionale • Promuovere la formazione dei docenti per l’elaborazione e la realizzazione dei moduli di didattica orientante • Realizzare una piattaforma informatica che sostenga il lavoro degli insegnanti e consenta agli studenti di sperimentare l’uso didattico delle nuove tecnologie
Descrizione del progetto Si tratta di un intervento sperimentale da realizzare su 12 classi di alunni in età compresa fra i 14 e i 16 anni. Il risultato atteso riguarda l’accrescimento di consapevolezza nella scelta del percorso di istruzione e formazione da parte degli alunni L’attività progettuale prevede la redazione di un bilancio sociale.
Chi partecipa al progetto • un gruppo di 9 istituzioni scolastiche (sette scuole secondarie di primo grado e due istituti superiori) e un centro di formazione professionale per un totale di 12 classi • un gruppo di 24 docenti/referenti: due per ogni scuola di cui 1 dell’area umanistica e 1 per l’area matematico/ scientifica • un gruppo di coordinamento : Prof.ssa Maura Frasca, prof.ssa Piera Guglielmi, prof.ssa Maria Grazia Mussolino, prof. Giuseppe Santucci, prof.ssa Ilaria Mastandrea, prof. Guido Benvenuto • un gruppo di monitoraggio/valutazione del progetto, che si occupa anche della redazione di un bilancio sociale, sostenuto dall’Università agli Studi di Roma La Sapienza e dal prof. Guido Benvenuto • Un gruppo misto genitori/docenti/alunni che avvieranno un’esperienza sperimentale di laboratorio di teatro sociale con il prof. Olivier Malcor • Un team di formatori che sostengono i docenti nell’attivazione delle attività didattiche
Articolazione del progetto • PROGETTAZIONE E ATTIVITA’ DIDATTICA CON GLI ALUNNI • Elaborazione e realizzazione di un segmento di curricolo verticale: progettazione di due unità di apprendimento, una costruita sull’asse linguistico e l’altra sull’asse matematico-scientifico. Coinvolge le classi terze delle scuole secondarie di I grado e le classi del biennio delle scuole secondarie di II grado coinvolte nel progetto. Ogni classe vede coinvolti i docenti di lettere e i docenti di matematica e scienze. • Attivazione di laboratori orientanti rivolti agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Si svolgeranno presso le sedi delle scuole superiori a cura dei docenti le cui discipline sono rappresentative degli indirizzi di studio.
Articolazione del progetto 2) FORMAZIONE DEI DOCENTI • Realizzazione di moduli di formazione rivolti ai docenti a cura dell’Università agli Studi La Sapienza ( prof.ssa Nicoletta Lanciano) e della Casa laboratorio Cenci ( prof. Lorenzoni). L’ipotesi di formazione riguarda le due aree disciplinari coinvolte nel curricolo verticale ( area umanistica e area scientifica). In particolare la prof.ssa Lanciano lavora sull’osservatorio astronomico e il prof. Lorenzoni sulla narrazione. • E’ previsto anche un modulo di formazione sulla certificazione delle competenze a cura dell’ispettore Maurizio Tiriticco.
Articolazione del progetto 3. Attività con i ragazzi, docenti e genitori • Realizzazione di un laboratorio di Teatro Sociale che coinvolge un gruppo misto composto da alcuni ragazzi delle classi impegnate nel progetto, alcuni docenti e alcuni genitori, curato dal prof. Olivier Malcor
Articolazione del progetto • 4. Attività di monitoraggio e valutazione • Il progetto prevede un lavoro di monitoraggio ex ante, in itinere e ex post delle attività realizzate. La valutazione riguarderà i risultati che il progetto intende conseguire. E’ prevista la redazione di un bilancio sociale. • L’intera attività è a cura del prof. Guido Benvenuto dell’Università agli Studi La Sapienza
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