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R. L. O. E. C. G. “ Norme per prevenire gli abbordi in mare ”.
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R L O E C G “Norme per prevenire gli abbordi in mare”
Il manuale, edito dall’Istituto Idrografico della Marina (I.I. 3019), è suddiviso in tre parti: PARTE I - Regolamento Internazionale per prevenire gli abbordi in mare. PARTE II - Regolamento relativo ai fanali di segnalazione in uso sulle Unità della Marina Militare Italiana. PARTE III - Responsabilità per danni da urto e assistenza e salvataggio delle navi e aeromobili - Rimorchio e pilotaggio. Qui tratterò soltanto la Parte I: fanali, segnali diurni, segnali acustici e regole di precedenza.
Rappresentare i vari casi che si possono incontrare durante la navigazione è un’impresa abbastanza complessa, tuttavia, in questa presentazione ho cercato di seguire una certa logica. L’allievo, ad ogni modo, non deve avere la pretesa di apprendere tutto in una solo volta, ma piuttosto deve imparare a riconoscere i fanali gradatamente, con pazienza, ripassando di volta in volta quelli già appresi e scoprendo ogni volta altre situazioni. Inoltre bisogna tenere presente che la realtà è ben diversa, anche se più facile in certi casi, in quanto non sempre vengono oscurate le luci che possono impedire l’individuazione dei fanali prescritti. Buon lavoro !
Indice Fanali di navigazione…………………………. Fanali indicanti casi particolari……………….. Segnali sonori indicanti manovre……………... Segnali sonori in casi di visibilità ridotta …….. Schemi di separazione di traffico……………… Questionario…………………………………… Regole di precedenza tra navi…………………. Responsabilità tra navi…………………………
Iniziamo con i fanali di navigazione I “fanali di navigazione” devono essere accesi, durante la navigazione(*), dal tramonto fino al sorgere del sole. Durante tale periodo non si deve mostrare nessun’altra luce che possa essere confusa con i fanali prescritti. Inoltre essi vanno accesi anche di giorno in tutti i casi in cui la visibilità è ridotta a causa di nebbie, foschie, piovaschi, nevicate, ecc. (*)una nave è considerata in navigazione quando non ha alcun collegamento con la terra ferma, cioè quando non è all’ancora né ha alcun cavo a terra o su una boa.
I fanali di navigazione servono a far capire la direzione che una nave ha nei confronti di un’altra; (ciò che a bordo, in gergo, vi verrà chiesto: “che cosa fa quella nave?”) Essi si differenziano per: - colore - arco di visibilità - portata luminosa
112°.5 Fanali di testa d’albero 3 mg 225° 135° 225° 3 mg 6 mg 6 mg Fanali laterali 3 mg 112°.5 Fanali di testa d’albero Fanale di poppa Fanale laterale Fanali di navigazione per navi a propulsione meccanica di Lunghezza = oppure > 50 metri: NB: l’arco di visibilità è indicata in gradi; la portata luminosa in miglia.
+ 4.5 Sistemazione dei fanali di navigazione I fanali laterali (verdeerosso) devono essere disposti in modo da essere visti sempre più basso del fanale bianco di proravia. Il fanale bianco dell’albero di poppavia deve trovarsi ad un’altezza di almeno 4.5 metri più in alto di quello di trinchetto .
Le imbarcazioni di lunghezza compresa tra 12 e 50 metri devono avere un solo fanaledi testa d’albero, oltre agli altri fanali: In questo caso la portata luminosa è la seguente: Fanale di testa d’albero = 5 mg Fanali laterali = 2 mg Fanale di poppa = 2 mg Per le imbarcazioni di lunghezza inferiore a 20 metri è consentito un solo fanale combinato Una piccola imbarcazione, invece, deve avere a portata di mano una torcia elettrica da mostrare in tempo utile (Regola 23).
Prora L’arco di visibilità dei fanali di navigazione è tale che da qualsiasi lato si osservi una nave si possa vedere almeno uno e massimo quattro fanali. Infatti, stando di prora si possono vedere i fanali laterali (verdeerosso) e due fanali bianchi di testa d’albero. Mentre da poppa si vede soltanto il fanale bianco di poppa. fanali di testa d'albero fanale verde fanale rosso fanale di poppa
Nave a vela (Regola 25 ) Una nave a vela in navigazione deve mostrare: a) i fanali laterali; b) il fanale di poppa. Se la lunghezza della nave è < 20 metri i suddetti fanali possono essere combinati in un unico fanale fissato in testa d’albero dove possa essere meglio visto. Oltre ai fanali prescritti, una nave a vela può mostrare, in testa d’albero, due fanali visibili per 360°, allineati verticalmente, dei quali quello superiorerossoe quello inferioreverde;(questi due fanali non vanno mostrati insieme al fanale combinato) Se il veliero ha una L < 7 metri al posto dei fanali prescritti dalla Regola 23 (par. a e b) deve avere a portata di mano una torciaelettrica da mostrare in tempo sufficiente per evitare una collisione. Una nave che procede contemporaneamente a vela ed a motore deve mostrare, ben visibile a prora, un segnale conico con il vertice in basso
Notare che : soltanto i fanali di navigazione sono oscurati in parte, quindi visibili entro un arco ben definito. Tutti gli altri fanali, come vedremo più avanti, che indicano una particolare situazione in cui si trova ad operare la nave, sono a giro di orizzonte, cioè visibili per 360°. Indice
Le diapositive hanno lo scopo di far prendere dimestichezza con i segnali notturni e diurni prescritti dal COLREG. Utilizzo delle diapositive: ogni diapositiva che segue mostra, in sei riquadri, i fanali indicanti particolari situazioni della nave: l’allievo dovrà dare una rispostaad ogni riquadro. Premendo poi il mouse oppure la freccia “destra” del tastierino, si potrà leggere la risposta esatta. Subito dopo, automaticamente, sarà proposta un’altra situazione.
Regola 21 Regola 21 Nave di L > 50 metri che mostra il lato sinistro Nave di L > 50 metri vista di prora Nave di L > 50 metri che mostra il lato dritto Regola 27 - Nave vista di poppa - Imbarcazione a remi - Piccolo veliero - Nave di L < 50 metri alla fonda. Nave che non governa, con abbrivo, vista di prora. L = > 50 m. Nave che non governa, con abbrivo, vista da dritta. (L>50 m)
Di giorno Nave che non governa Regola 27 Nave che non governa. Senza abbrivo. Nave che non governa, vista da Sinistra, con abbrivo (L=>50 m) Nave che rimorchia: mostra la dritta. L del rim. < 200 m. Nave che rimorchia vista di poppa. L del rim. < 200 m Nave che rimorchia vista da Sn. L del rim. < 200 m Regola 24
Di giorno Nave che rimorchia (L del rimorchio > 200 m) Di giorno Di giorno Se la lunghezza del peschereccio è < 20 m può mostrare un cesto Segnale di pesca a strascico Nave che rimorchia vista di prora. Lunghezza del rim. > 200 m Peschereccio intento alla pesca a strascico: visto di prora Regola 26 Nave intenta alla pesca che non sia a strascico
Di giorno Il segnale va messo nella direzione dell’attrezzo Di giorno Nave che ha difficoltà di manovra Regola 27 b) (ii) Fanale bianco in direzione dell’attrezzo Nave con difficoltà di manovra vista di prora. L > 50 m. Nave intenta alla pesca con attrezzo fuori bordo oltre 150 m. Mostra il lato dritto Regola 27 Nave impegnata in operazioni di rimorchio che non può allontanarsi dalla propria rotta (vista di prora) Nave con difficoltà di manovra di L > 50 m.Mostra la dritta. Regola 27 c)
Di giorno Regola 27 c) Nave che rimorchia e non può modificare la sua rotta Di giorno Lato ostacolo Lato libero Regola 27 d) Nave con manovrabilità limitata intenta a dragare o a lavori subacquei. Lato ostruito Lato libero Fanali di rimorchio Nave con manovrabilità limitata, impegnata in operazioni di dragaggio o sottomarine. Vista di prora Nave che rimorchia e non può allontanarsi dalla rotta. Mostra il lato dritto. Regola 27 d) Regola 28 Nave con manovrabilità limitata, impegnata in operazioni di dragaggio o sottomarine. Vista da sinistra. Nave condizionata dalla sua immersione. Mostra il lato Dritto
Di giorno Regola 28 Nave condizionata dalla sua immersione. Di giorno Di giorno la Pilotina si riconosce facilmente, anche da lontano, dopo un po’ di pratica, per la particolare forma dello scafo. In ogni caso porta la bandiera “H” del C.I.S. e quasi sempre anche la scritta “PILOT” oppure la lettera “P” bene in vista. Regola 27 f) Pilot Nave impegnata in operazioni di dragaggio mine. P Nave Pilota (pilotina) in navigazione. Vista di prora Nave condizionata dalla sua immersione. Vista di prora Regola 29 Regola 27 f) Nave impegnata in operazioni di dragaggio mine.È pericoloso avvicinarsi a meno di 1000 metri dal dragamine.
Luce scintillante Fanale di rimorchio Fanale di poppa Regola 23 b) Nave a cuscino d’aria “Overcraft”(non dislocante) vista di prua Nave che rimorchia vista di poppa.Regola 24 a) Overcraft visto di poppa Regola 23 a) Nave di L < 50 metri vista da sinistra Nave di L < 50 metri che mostra il lato Dritto Nave di L < 50 metri vista di prora
Di giorno Una nave all’ancora deve mostrare un Pallone nero a prora Di giorno Regola 30 d) (ii) Una nave incagliata deve mostrare tre palloni disposti in linea verticale Il fanale di prora deve essere più alto di quello di poppa Regola 30 Nave all’ancora. L < = 50 metri Nava all’ancora. Lunghezza > 50 m Fanale di prora Nave incagliata. Lunghezza < 50 metri Nave incagliata. Lunghezza > 50 metri Indice
Segnali sonori - (Parte D) Definizioni: La parola Fischio indica qualsiasi dispositivo capace di produrre i segnali prescritti dall’Annesso III del Regolamento. Suono BREVEdesigna un suono della durata di un secondo. Suono PROLUNGATOdesigna un suono della durata da quattro a sei secondi.
Regola 33 - Apparecchiature per segnali sonori: Fischio Campana Gong Una nave di L = > 12 m. deve avere un Fischio ed una Campana. Una nave di L = > 100 m. inoltre deve avere anche un Gong. Campana e Gong possono essere sostituiti da un altro dispositivo avente le stesse caratteristiche.
Regola 34- Segnali di manovra e di avvertimento: 1 Fischio breve: sto accostando aDritta 2 Fischi brevi: sto accostando aSinistra 3 Fischi brevi: sto andando indietro con le macchine Se i suddetti segnali sono luminosi, il fanale usato deve essere a luce bianca, visibile per 360°.
Quando due navi sono in vista l’una dell’altra in un canale stretto o in una zona navigabile ristretta: Regola 34 c) la nave che intende sorpassare l’altra deve emettere il segnale: ‘Z’ se intende sorpassare a Sinistra ‘G’ se intende sorpassare a Dritta La nave che deve essere sorpassata deve indicare il suo benestare con il segnale ‘C’
Regola 34 d) Quando due navi sono in vista l’una dell’altra e per qualche motivo una delle due non riesce a capire le intenzioni o la manovra dell’altra, oppure se l’altra non sta manovrando in modo adeguato, la nave in dubbio deve emettere una serie di almeno cinque suoni brevi e rapidi. Una nave che si avvicina ad un gomito o ad una zona del canale dove non è possibile vedere altre navi che si avvicinano in senso opposto, deve emettere un fischio prolungato. A tale segnale, una nave che si trovasse al di là del gomito, deve rispondere con un fischio prolungato. Indice
Un suono prolungato ogni 2 minuti Due suoni prolungati ogni 2 minuti Un fischio prolungato seguito da due brevi ogni 2 minuti Segnali sonori in condizioni di visibilità ridotta Regola 35 Nave a propulsione meccanica in navigazionecon abbrivo: Nave a propulsione meccanica con macchine ferme e senzaabbrivo: - Nave che non governa - nave con difficoltà di manovra - nave vincolata al suo pescaggio - nave a vela - nave impegnata nella pesca - nave che rimorchia
Un fischio prolungato seguito da tre brevi, subito dopo la nave che rimorchia. Segnali sonori in condizioni di visibilità ridotta Una nave rimorchiata (se sono più di una, solo l’ultima) : Una nave all’ancora: Un suono rapido di campana per circa 5 secondi Se la nave all’ancora ha una L > 100 metri, al suono della campana, deve seguire quello di un gong a poppa Una nave all’ancora, in aggiunta, può emettere tre fischi in successione (breve, lungo, breve) per segnalare, ad una nave che si avvicina, la propria posizione ed il pericolo di collisione.
Visibilità ridotta Nave che rimorchia: emettere il segnaleDNave rimorchiata: emette il segnaleB
Visibilità ridotta Nave all’ancora: suono di Campana seguita dal Gong Indice
Schema di separazione di traffico Regola 10 a d i a c e n t e Zona terminale dello schema Z o n a V i a l e Zona terminale dello schema d i t r a f f i c o Z o n a di s e p a r a z i o n e a d i a c e n t e V i a l e Z o n a Le frecce indicano la “direzione generale del flusso del traffico” in ciascunViale.
Schema di separazione di traffico Lo schema di separazione di traffico è segnato sulle Carte nautiche in zone ad intenso traffico. Una nave che utilizza lo Schema deve: - procedere nella “direzione generale del flusso di traffico” per quel viale; - procedere ben scostata dalla “zona di separazione”; - inserirsi o lasciare il viale alle sue estremità (se ciò non è possibile, deve entrarvi o uscire seguendo una rotta che formi un piccolo angolo rispetto alla direzione dei traffico) - evitare di attraversare le corsie di traffico (se è costretta a farlo deve assumere una rotta il più perpendicolare possibile alla direzione generale del flusso)
Schema di separazione di traffico Una nave che non utilizza lo Schema deve: - evitare di ancorare dentro lo Schema di separazione o presso le sue Zone terminali; - mantenersi il più lontano possibile dallo Schema di separazione; - evitare di intralciare il passaggio delle navi che seguono i viali di traffico; Una nave con difficoltà di manovra (quando è impegnata in operazioni di posa, manutenzione o a salpare cavi sottomarini all’interno dello Schema di separazione) è dispensata dal soddisfare alla presente Regola. Indice
Adesso,nelle quattro diapositive che seguono, viene propongo un breve questionario
5 1 6 4 3 2 Casi simili. Che cosa possono indicare due fanali posti in linea verticale ? (Dai una risposta, poi premi il mouse per verificare se hai risposto bene). 1 = Nave intenta alla pesca a strascico. 2 = Nave intenta alla pesca che non sia a strascico.. 3 = Nave a vela (facoltativi, ma da non mostrare con il fanale combinato). Q u e s i t o N°… 4 = Nave pilota (pilotina). 5 = Nave che non governa. 6 = Nave che rimorchia (L. del rimorchio < 200 metri).
1 2 3 Casi simili. Che cosa possono indicare tre fanali posti in linea verticale ? (Dai una risposta, poi premi il mouse per verificare se hai risposto bene). ? 1 = Nave che rimorchia con L.del rimorchio > 200 metri. 2 = Nave condizionata dalla sua immersione. 3 = Nave con difficoltà di manovra.
Segnali diurni Prova a ricordare che cosa indicano i segnali che seguono: 1 2 3 4 Rispondi e poi verifica premendo il mouse 1 = Nave alla fonda(la presenza dell’ancora deve essere segnalata anche se la nave è attraccata alla banchina). 2 = Nave che non governa. D o m a n d a N r. 3 = Nave intenta alla pesca (con attrezzo che si estende oltre 150 m. fuori bordo). 4 = Nave che procede sia a vela che a motore(Regola 25 c)
5 Segnali diurni Prova a ricordare che cosa indicano i segnali che seguono: 4 1 2 3 1 = Nave che rimorchia. 2 = Nave intenta alla pesca (in genere) D o m a n d a N r. 3 = Nave con difficoltà di manovra 4 = Indica il lato libero di una nave intenta a dragare [in genere viene mostrato insieme al segnale nr. 3 e a due palloni neri (lato dell’ostacolo)] 5 = Nave condizionata dalla sua immersione Fine del questionario Indice
Condotta delle navi in vista l’una dell’altra Regole 14 - 16 (Navi a propulsione meccanica) Situazione di rotte opposte Esiste rischio di collisione Ogni nave deve accostare alla propria dritta
Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a propulsione meccanica) Situazione di rotte opposte e parallele o quasi Oppure... Entrambe le navi proseguono con la propria rotta Non vi è rischio di collisione; ma se si prevede passaggio troppo ravvicinato una nave o entrambe devono accostare dal lato opposto al quale rilevano l’altra: cioè a Sinistra nel primo caso, a Dritta nel secondo.
Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a propulsione meccanica) Situazione di rotte incrociate SI NO B A Qualora esista il rischio di collisione, la nave A deve dare la precedenza alla B perché viene rilevata a dritta La nave B, da parte sua, è tenuta a mantenere invariati i suoi elementi di moto. In ogni caso non deve mai accostare verso la nave A.
A B Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a propulsione meccanica) Situazione di rotte incrociate Anche in questo caso la nave B ha diritto di precedenza perché viene rilevata alla dritta della nave A La nave A accosta a dritta, mentre la nave B mantiene invariati sia la rotta che la velocità, avendo cura di “non venire” verso la nave A
Vento Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a vela) Regola 12 (i) Situazione: vento da lati diversi A B Manovra il veliero B perché naviga con mure a Sinistra
Vento Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a vela) Situazione: vento da lati diversi Manovra il veliero che ha le mure a Sinistra
Vento (1) Si considera sopravvento il lato opposto a quello in cui è bordato il boma della randa; nel caso di navi a vele quadre, il lato opposto a quello in cui è bordata la più grande vela di strallo. Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a vela) Situazione: vento dallo stesso lato Manovra il veliero che si trova sopravvento(1)
Vento Condotta delle navi in vista l’una dell’altra (Navi a vela) Situazione: veliero con vento sulla sinistra Regola 12 (iii) B A Se una nave con il vento sulla sinistra vede una nave sopravvento e non può stabilire con esattezza se ha il vento sulla sinistra o sulla dritta deve manovrare in modo da lasciare libera la rotta all’altra.
Condotta delle navi in vista l’una dell’altra Responsabilità tra una nave a propulsione meccanica ed una nave a vela Regola 18 a) (iv) La nave a propulsione meccanica deve lasciare via libera al veliero
Comportamento della nave che deve lasciar libera la rotta Regola 16 Una nave che deve lasciare libera la rotta ad un’altra deve, per quanto possibile, manovrare in modo deciso e tempestivo per ottemperare a tale obbligo e lasciare ben libera la rotta. Indice
Responsabilità tra navi Regola 18 a) Una nave a propulsione meccanica deve lasciare libera la rotta: - ad una nave a vela - ad una nave che non governa - ad una nave che ha difficoltà di manovra - ad una nave impegnata in operazioni di pesca
Responsabilità tra navi Regola 18 b) Una nave a vela deve lasciare libera la rotta: - ad una nave che non governa - ad una nave che ha difficoltà di manovra - ad una nave impegnata in operazioni di pesca