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Competenze chiave per un “lifelong learning”. Bando INNOVADIDATTICA a.s. 2009/10 Rete di Novara. AVVIO DEL PROGETTO. Contesto presso la scuola capofila. Situazione pregressa presso il Liceo Antonelli: abitudine al confronto e collaborazione nella attività didattica
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Competenze chiave per un “lifelong learning” Bando INNOVADIDATTICA a.s. 2009/10 Rete di Novara prof.ssa Silvia Baldi
AVVIO DEL PROGETTO Contesto presso la scuola capofila Situazione pregressa presso il Liceo Antonelli: • abitudine al confronto e collaborazione nella attività didattica • gruppo di docenti che già stava lavorando all’applicabilità all’istituto del Regolamento recante norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione • mancanza di fondi necessari ad una prima introduzione della didattica per competenze nella prassi didattica prof.ssa Silvia Baldi
AVVIO DEL PROGETTO Partecipazione al bando MIUR • occasione provvidenziale del bando INNOVADIDATTICA del MIUR del 22 dicembre 2008 relativo alla sperimentazione di nuove modalità didattiche nel biennio conclusivo dell’obbligo • risposta al bando da parte della relatrice, nominata responsabile del progetto dal Dirigente, • sia per l’aspetto didattico • che per l’aspetto finanziario prof.ssa Silvia Baldi
PREPARAZIONE DEL Progetto Creazione della rete Fase gen.-feb.09 prof.ssa Silvia Baldi
PREPARAZIONE DEL Progetto Stesura del progetto Fase gen.-feb.09 • Individuazione dei testi di riferimento(es.Raccomandazione europea sulle competenze e chiave) • Individuazione delle didattiche di riferimento(centralità dell’apprendimento e dell’alunno, didattica laboratoriale, cooperative learning) • Stesura dei documento generale e dei documenti didattici da allegare al bando: bozza di quattro UdA, una per ogni asse culturale prof.ssa Silvia Baldi
PREPARAZIONE DEL Progetto Scelta delle competenze da raggiungere Fase gen.-feb.09 prof.ssa Silvia Baldi
PREPARAZIONE DEL Progetto Scelta delle competenze trasversali da sviluppare Fase gen.-feb.09 prof.ssa Silvia Baldi
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE Organizzazione del gruppo di progetto e stile di gestione Fase mag-giu09 • Si passa a creare un gruppo di progetto che riunisce un referente per ogni istituto • coordinato dalla responsabile con: • approccio non tanto gerarchico quanto partecipativo • attenzione all’insieme più che alle singole parti • struttura orizzontale ed integrata • interesse più al processo che al risultato • auto-valutazione guidata utilizzando indici di qualità oltre che quantitativi (cfr. Stephen Sterling stile ecologico di leadership) prof.ssa Silvia Baldi
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE Individuazione dei docenti interessati al progetto Fase mag-giu09 prof.ssa Silvia Baldi
ORGANIZZAZIONE DELLA RETE Scelta del collega partner Fase mag-giu09 • partendo dal presupposto che la competenza si persegue attraverso una dimensione multidisciplinare, il gruppo di progetto decise di: • chiedere ai docenti responsabili del percorso di individuare un collega partner di una materia appartenente al proprio asse • con cui collaborare in classe • e con cui condivideresia l’adattamento del percorso già abbozzato che la realizzazione e la documentazione che l’incentivo stesso prof.ssa Silvia Baldi
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Organizzazione della formazione continua Fase set-ott 09 • in presenza • attraverso • riunioni plenarie di inizio e fine anno scolastico • lavori di gruppo bimensili ad assi culturali • lavori a coppie dei docenti del progetto organizzati autonomamente • on line • attraverso l’utilizzo di un apposito corso gestito dalla responsabile del progetto con la piattaforma open source Claroline claroline.liceoantonelli.novara.it/claroline189 prof.ssa Silvia Baldi
PROGETTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Adattamento delle bozze di UdAalla propria classe Fase set-ott 09 obiettivi dei mesi iniziali dell’anno scolastico con i docenti del progetto furono: • otteneremaggiore coesionetra i docenti in senso orizzontale (biennio sup.) e verticale (sup. di I e II grado) • formarli sui temi della progettazione didattica, la didattica a ritroso e la didattica per competenze • autonomizzarli nell’utilizzo degli strumenti culturali e professionali proposti così da rielaborare una propria versione dello strumento di progettazione didattica prof.ssa Silvia Baldi
ATTUAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Utilizzo di materiali didattici di vario tipo Fase gen.-mar. si cercò affiancare alla strumentazione manualistica: • materiali di vario tipo (verbali, iconici, grafici, multimediali) • dati e osservazioni reperite sul campo (laboratorio o visite esterne all’istituto)ricercati • in équipe con il gruppo di docenti dell’asse • e/o in coppia con il partner della classe prof.ssa Silvia Baldi
ATTUAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Utilizzo di metodologie interattive e strumentazioni digitali Fase gen.-mar. si cercò di affiancare alla metodologia trasmissiva classica: • metodologie interattive • didattica laboratoriale • cooperative learning e alla strumentazione classica: • le TIC (ricerca in internet, uso della videoscrittura, dei fogli di calcolo, delle presentazioni ecc.) prof.ssa Silvia Baldi
VERIFICA DEL PERCORSO DIDATTICO Utilizzo di metodologie di verifica di uso corrente e nuove Fase gen.-mar. durante il percorso didattico vennero usate: • trattazioni sintetiche • test a risposta aperta/chiusa valutati attraversopesi e somma di punteggi con lo scopo di misurare l’acquisizione delle conoscenze fondamentali e/o delle abilità coinvolte alla fine del percorso didattico vennero invece usati: • compiti in situazione valutati attraversorubric appositamente create con lo scopo di misurare l’acquisizione delle competenze raggiunte prof.ssa Silvia Baldi
DOCUMENTAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO Documentazione digitale e multimediale Fase gen-apr Digitale aperta solo ai partecipanti al progetto iscritti alla piattaforma, contenente: • Versione dell’UdA utilizzata in classe • Libro di bordo(Verifiche formative, test ecc.) • Compito in situazione, relativa rubrica e resoconto dell’andamento del compito Multimediale in preparazione su Gold, accessibile a tutti gli operatori della scuola, contenente: • Esempi della predetta documentazione digitale • Presentazioni prodotte dai docenti o dagli alunni stessi • Foto e filmati ripresi durante il lavori in classe • Interviste di monitoraggio ai docenti prof.ssa Silvia Baldi
VALUTAZIONE del Progetto VALUTAZIONE del Progetto Monitoraggio ANSAS Fase mar-apr • affidato a parte terza, cioè all’incaricata dell’Ansas Piemonte dott.ssa Orlarei, coadiuvata dal responsabile del progetto e dai referenticiascun istituto, ha riguardato: • la percezione e autovalutazione del lavoro compiuto da parte dei docenti attraverso numerose interviste • la percezione e autovalutazione del lavoro compiuto da parte degli studenti attraverso un focusgroupdi una rappresentanza di tutte le scuole • la comunicazione trasmessa alle famiglie attraverso questionari ai rappresentanti di classe prof.ssa Silvia Baldi
VALUTAZIONE del Progetto Visita dell’ispettore tecnico Fase apr • durante tale visita, che sarà svolta dal dott. Alessandro Militerno il 27 aprile, verrà consegnato copia del materiale di feedback: • Questionari di autovalutazione • del responsabile del progetto, • dei docenti responsabili di istituto • e docenti responsabili di classe • Libri di bordo dei percorsi svolti nelle classi • Analisi dei questionari dei rappresentanti dei genitori prof.ssa Silvia Baldi
DISSEMINAZIONE del Progetto Ricaduta del Progettosulla programmazione dell’a.s. 2010/11 Fase sett. All’inizio dell’a.s. prossimo negli istituti della rete si terranno incontri interdipartimentali per assi con i docenti delle nuove classi prime in cui i docenti “esperti” che hanno partecipato al progetto presenteranno e proporranno il percorso ai colleghi. prof.ssa Silvia Baldi