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tra mito e realta’ ’. Omero : una biografia leggendaria.
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Omero : una biografia leggendaria Della vita di Omero non si conosce nulla di preciso. Alcuni sostenevano che fosse figlio di una ninfa, altri lo dicevano discendente di Orfeo ; altri ancora lo descrivevano come un cantore cieco che errava da una città all’altra; c’era infine chi aveva costruito una biografia sulla base di un’altra etimologia del suo nome, che significherebbe ”ostaggio” (hòmeros) . Le notizie biografiche non concordano neppure sul tempo e sul luogo nel quale è nato (si riteneva fosse originario della Ionia, ma altre sette città si contendevano il diritto di avergli dato i natali).
Quest’ambiguità non incrinò minimamente nei Greci dell’epoca la convinzione che il poeta fosse realmente esistito, anzi, contribuì a farne una figura mitica, il poeta per eccellenza.
OMERO AUTORE UNICO? L’assenza di notizie certe sulla vita di Omero e sulle circostanze della composizione dei suoi poemi è all’origine della famosa e complessa ”questione omerica”, che risale al III secolo a.C. , quando alcuni dotti greci avanzarono l’ ipotesi che Iliade e Odissea fossero opera di più autori. Il dibattito ,tuttora in corso ,verte su alcuni quesiti fondamentali …
Iliade e Odissea sono l’opera di uno o di più autori? • Come si sono formati i due grandi racconti epici? • Furono messi per iscritto attingendo a un patrimonio di tradizione orale o furono tramandati, dallo stesso Omero, oralmente o in entrambi i modi, per via orale e per iscritto? - Omero è storicamente esistito o è un personaggio inventato?
L’ ACCESO DIBATTITO NEI SECOLI … Dal punto di vista cronologico la questione omerica si è articolata in 3 momenti diversi a cui corrispondono 3 linee di pensiero diverse: 1)Nell’età antica la critica si è orientata verso la tendenza unitaria. Secondo gli unitari Omero è esistito veramente e ha scritto in età giovanile l’Iliade e l’Odissea durante la maturità. Così la pensavano alcuni grammatici della biblioteca di Alessandria d’Egitto (Zenodoto e Aristofane) e il più grande filosofo dell’antichità, Aristarco di Samotracia.
2) Nell’ età moderna la questione omerica ha ripreso vigore e si è indirizzata a favore della teoria analitica (di scioglimento): infatti gli analitici hanno analizzato e dissezionato accuratamente i poemi. Alcuni giunsero alla conclusione che questi due poemi erano stati scritti da più autori che, in epoche diverse, avevano cucito insieme poemetti e canti di remota origine, cosa che avrebbe spiegato le incongruenze presenti: • Differenze tra concezioni religiose, politiche e sociali; • Conoscenze tecniche della civiltà rappresentata; • Frequenti ripetizioni di espressioni identiche; • Incongruenze nella struttura e nella trama.
Nella sua veste moderna la questione omerica risale al XVIII sec.,con l’affermarsi della mentalità illuministica. L’abate francese D’Aubignac e l’intellettuale italiano Giambattista Vico, a distanza di pochi anni l’uno dall’altro, giunsero alla conclusione che Omero non era mai esistito e le due opere appartenevano ad autori di epoche diverse. 3)Nel ‘900 gli studi sulla questione omerica sono stati rivoluzionati da Milmann Parry , fondatore della teoria oralistica . Lo studioso americano ha applicato ai poemi le tecniche della letteratura comparata. Non ha risposto alle solite domande (come avevano fatto i suoi predecessori), ma ha cercato di capire come si sono formate l’Iliade e l’Odissea, concludendo che:
L’epica moderna fa parte di una lunga tradizione orale; • I poemi omerici furono a lungo tramandati oralmente prima di essere messi per iscritto nel VI secolo a. C. ; • A tramandarli per secoli furono gli aedi e i rapsodi, usando epiteti formulari (utili per la memorizzazione).
… riassumendo … Tendenza unitaria : Zenodoto, Aristofane età antica età moderna T. analitica: D’Aubignac e Vico QuestioneOmerica (XVIII sec.) T. oralistica: M.Parry ( ‘900)
Ideato e Realizzato da: Sofia Contini e Isabella Oliveri Orioles della classe IV E