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FINALITA’ E PROSPETTIVE DEL COSTITUENDO OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI FIORENTINO (O.P.R.F.). Dott. Sauro Mannucci. Direzione Gestione Rifiuti. Le Norme. Dlgs 22/97 all’Art. 26 istituisce l’Osservatorio Nazionale Rifiuti (O.N.R.)
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FINALITA’ E PROSPETTIVE DEL COSTITUENDO OSSERVATORIO PROVINCIALE RIFIUTI FIORENTINO (O.P.R.F.) Dott. Sauro Mannucci Direzione Gestione Rifiuti
Le Norme • Dlgs 22/97 all’Art. 26 istituisce l’Osservatorio Nazionale Rifiuti (O.N.R.) • Le competenze principali dell’O.N.R, in estrema sintesi, riguardano: • Il monitoraggio della gestione dei rifiuti da imballaggi (vigilanza,programmazione,costi, qualità servizi, ecc…) • La definizione ed aggiornamento permanente di un quadro di riferimento sulla prevenzione e gestione dei rifiuti • La predisposizione di un report annuale
Le Norme • Legge n° 93/2001 Art 10 c5: • Istituisce Rete Osservatori Provinciali a supporto di O.N.R. • Ma non definisce le competenze degli O.P.R.
Gli altri O.P.R. • Gli Osservatori Provinciali Rifiuti iniziano a nascere sviluppando autonomamente le proprie competenze ed adattandole alle necessità territoriali. • La maggioranza degli OPR oggi esistenti si occupa del monitoraggio dei dati inerenti i rifiuti urbani e nei casi più avanzati del monitoraggio dell’attuazione della pianificazione provinciale inerente i medesimi rifiuti urbani.
L’O.P.R.F. • Il quadro normativo definisce essenzialmente come un punto di aggregazione dati L’Osservatorio Provinciale lasciando nel vago il resto. • A livello territoriale i dati che un Osservatorio Provinciale può raccogliere (MUD, pianificazione, esiti dei controlli ecc…) sono molteplici e di elevata importanza per la gestione del sistema rifiuti a livello locale. • Tenuto conto di quelle che sono le funzioni dell’O.N.R., sono state pensate le funzioni che seguono per quello che sarà l’O.P.R. Fiorentino.
Le funzioni del futuro O.P.R.F. • Fornire il supporto necessario al decisore politico provinciale in merito alle sue competenze (pianificazione ed attuazione della pianificazione) • Produrre un quadro della situazione dei flussi dei rifiuti, anche speciali, e dell’andamento della gestione dei medesimi, attraverso il quale ottimizzare l’impiego delle risorse per il controllo del territorio. • Fornire al pubblico un informazione periodica sullo stato della gestione dei rifiuti.
La novità della nostra idea • La novità dell’O.P.R.F. rispetto alle attuali previsioni normative, è senz’altro rappresentata da almeno due punti strettamente legati tra loro: • L’acquisizione dei dati sia dalle fonti nazionali (CCIAA) che locali (ARPAT; ARRR e la Provincia stessa) • L’impiego di tali dati a 360 gradi, cioè per l’intera attività di gestione del territorio da parte degli uffici provinciali in materia di rifiuti senza limitarsi al solo monitoraggio della gestione degli RSU.
I primi risultati • Al fine di verificare la validità di questa idea, sono state predisposte delle attività che tutt’ora proseguono presso gli uffici della Direzione Gestione Rifiuti, in collaborazione con ARRR ed ARPAT, finalizzate a produrre quelli che avrebbero potuto essere i primi risultati prodotti dall’O.P.R.Fiorentino.
I primi risultati • Gli esiti della verifica non si sono fatti attendere ed i risultati ottenuti sono oggetto di alcune delle presentazioni che seguiranno. • Vorrei invece evidenziare come l’informazione che emerge da queste analisi, si ponga in maniera evidente e preponderante come potente strumento di guida per gli attori del sistema rifiuti sul territorio.
Futuri sviluppi • Come sarà possibile vedere nella mattinata, i primi risultati ottenuti mostrano come la conoscenza degli aspetti indagati sia fondamentale per la gestione del sistema rifiuti sul territorio. • I futuri sviluppi mireranno sempre più a potenziare lo strumento Osservatorio, dotandolo anche di sezioni che possano scendere nel dettaglio analitico di casi peculiari che, di volta in volta, secondo le necessità dello specifico attore, possano o debbano essere indagati a fondo.