Iniziamo l’anno, e ogni giorno, con la bendizione del Signore.

1. Iniziamo l’anno, e ogni giorno, con la bendizione del Signore. Il Signore ti benedica e ti custodisca;il Signore faccia splendere su di te il suo voltoe ti faccia grazia;il Signore rivolga a te il suo voltoe ti conceda la pace. -Prima lettura- Santa Maria (Portugalete) Luca 2, 16-21. Maria Madre di Gesú. // 1 Gennaio 2013.Autrice: M.Asun Gutiérrez.Musica: Campane di Montserrat /Ave Maria (Caccini) / Gesú.

2. La vita vera di Maria ci obbliga ad abbandonare le sete e le corone per seguirla su strade impolverate.Ci obbliga a coprire la nostra tunica con un grembiule,a vederla mentre impasta il pane,trae acqua dal pozzo,allatta, strofina il pavimento... Tutto quello che le donne hanno compiuto lungo i secoli.

3. Luca 2, 16-21 Andarono dunque senz'indugio e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, che giaceva nella mangiatoia. E dopo averlo visto, riferirono ciò che del bambino era stato detto loro. Tutti quelli che udirono, si stupirono delle cose che i pastori dicevano. All’annuncio della Buona Notizia i pastori ascoltano, si pongono in cammino, trovano, credono, gioiscono, lodano, annunciano. Seguono il percorso di ogni incontro con Gesù : ricercano, trovano facendo esperienza personalmente e annunciano. Testimonianza che crea lo stupore,la felicità e la fede in chi li ode.

4. Maria, da parte sua, serbava tutte queste cose meditandole nel suo cuore. Maria tiene sempre accesa la lampada della memoria. Interiorizza tutto quanto sta vedendo e udendo, contempla e scopre la presenza di Dio in ogni evento della sua vita. Con Lei e come Lei dobbiamo percorerre il nostro cammino di fede, con i suoi momenti di luce e di buio, cercando momenti di silenzio e di riflessione per meditare, per accogliere quanto ci sta capitand, anche se incomprensibile. Per Gesù é l’autentico motivo della sua gioia – e della nostra -: ascoltare la PAROLA e renderla VITA.

5. I pastori poi se ne tornarono, glorificando e lodando Dio per tutto quello che avevano udito e visto, com'era stato detto loro. A noi viene annunciato, affinché, a nostra volta, annunciamo, E’ la stessa grande felicità dei pastori.Quanto hanno visto e udito, li lascia affascinati. E’ ciò che noi stessi vediamo e udiamo.Possiamo dire: “OGGI mi é nato il Salvatore”. “Tutto ciò avviene per me”.Fermati a pensare che tu hai “provocato” l’Incarnazione. (s.Ignazio)

6. Quando furon passati gli otto giorni prescritti per la circoncisione, gli fu messo nome Gesù, come era stato chiamato dall'angelo prima di essere concepito nel grembo della madre. L’invocazione del Nome di Gesùe il suo ricordo, é una preghiera. GESU’ JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS JESÚS GESU? Nella cerimonia della circoncisione – una semplice operazione di rimozione -era inclusa l’imposizione del nome. La circoncisione é la legge antica. Gesù nasce sottomesso a lei e la romperá dal di dentro, come il vino nuovo che squarcia gli otri vecchi. Il suo nome e la sua missione mostrano un “Dio nuovo”. Come Gesú – colui che salva - anch’io ho un nome e una missione. Ascolto Dio che pronuncia il mio nome con gioia e tenerezza. Mi lascio chiamare da Lui e dal prossimo. No clic

7. Gesù, noi crediamo in Te come la BUONA NOTIZIA di Dio,fatta persona umana nel seno di Maria di Nazaret. Il Natale c’é stato una volta, e per sempre: Dio si é fatto uomo in Te, Gesù di Nazaret;tu mistero, tu vita, abbracci e vivi la nostra esistenza. Il Natale é cosa nostra: é la nostra risposta a Te, che vieni; é l’accoglienza ai tuoi vicari, che sono i bisognosi. Il Natale ci pone di fronte all’amore dolcissimo di Dio,Padre e Madre, manifestato in Te, Cristo, nostro e di tutti. Saremo felici come Maria, se crederemo alla vicinanza di Dio in Te:la vita si illumina, ogni persona diviene nostro fratello più intimo.Possiamo così creare un mondo sempre più nuovo, più umano, più divino. Rufo González