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LE TECNICHE CHE VEDREMO OGGI

LE TECNICHE CHE VEDREMO OGGI. P i <1/2. La variabile ausiliaria usata per definire le probabilità variabili potrebbe essere, non la dimensione dei grappoli, M, ma una generica X, positivamente correlata con la Y. Identità tra devianze. Devianza totale=devianza within+devianza beetween.

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LE TECNICHE CHE VEDREMO OGGI

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Presentation Transcript


  1. LE TECNICHE CHE VEDREMO OGGI

  2. Pi<1/2

  3. La variabile ausiliaria usata per definire le probabilità variabili potrebbe essere, non la dimensione dei grappoli, M, ma una generica X, positivamente correlata con la Y.

  4. Identità tra devianze Devianzatotale=devianza within+devianza beetween Mi=M, PER OGNI i

  5. S12=MSB2 Mi=M, PER OGNI i

  6. STIMA PROPORZIONE IN GR Mi diversoper ogni i Mi=M, per ognii

  7. SOLUZIONE ES. 1

  8. SOLUZIONE ES. 1

  9. Calcolare le probabilità di inclusione del primo e del secondo ordine.

  10. SOLUZIONE ES. 2 CAMPIONE ESTRATTO: C=(2,9)

  11. ESERCIZIO 3 In una strada del centro storico di una certa città ci sono 8 palazzi costruiti prima del 1920. Allo scopo di valutare le condizioni di stabilità dei palazzi ne vengono scelti 2 a caso con probabilità variabili, impiegando come variabile ausiliaria il numero di famiglie residenti in ciascun palazzo. a)Si estragga il campione con il metodo di Yates-Grundy. b)Si definiscano le probabilità di inclusione del primo e secondo ordine e si calcolino tali probabilità per il campione estratto in a).

  12. SOLUZIONE ES. 3

  13. ESERCIZIO 4 ( , )

  14. SOLUZIONE ES. 4

  15. SOLUZIONE ES. 4

  16. SOLUZIONE ES. 4

  17. SOLUZIONE ES. 4

  18. ESERCIZIO 5 ( , , )

  19. SOLUZIONE ES. 5 ,

  20. SOLUZIONE ES. 5 ^ = ^ =

  21. ESERCIZIO 6 ESERCIZIO 6 Si consideri una popolazione di N=4 catene di supermercati di una città italiana; ognuna di esse è presente nella città con tre negozi. L'entrata mensile di ogni negozio è indicata in milioni di euro nella tabella che segue: a) Verificare l’identità sulle devianze e calcolare il coefficiente di omogeneità nei grappoli. b) Verificare l’espressione di S12 in funzione del coefficiente di omogeneità nei grappoli. c) Si estragga un campione di 2 catene , si stimino il ricavo mensile totale per negozio e per catena con le relative varianze. catena1 catena2 catena3 catena4 3 2,7 5,3 4,7 2,5 4 3,6 3,9 3,8 7 2,8 5,8

  22. SOLUZIONE ES. 6

  23. SOLUZIONE ES. 6 b) =5,2425 1-S2w/S2= -0,03024989 c) S12=0,245 ^ ^

  24. ESERCIZIO 7

  25. SOLUZIONE ES. 7 Per utilizzare il metodo dei totali cumulati si considerano i seguenti valori cumulati: 8-20-43-58-108-183-298-341-360-385. Seleziono i numeri casuali126-367-213 compresi nell'intervallo [1;385],cui corrispondono rispettivamente le U.L. 6-10-7. Poiché i grappoli hanno dimensioni differenti si considera lo stimatore v(p^gr)= Lo stimatore impiegato è asintoticamente corretto.

  26. ESERCIZIO 8

  27. SOLUZIONE ES. 8

  28. SOLUZIONE ES. 8

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