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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PIETRO VANNI” VITERBO. POF 2012 2013. Cantiere aperto. ISTITUTO COMPRENSIVO “PIETRO VANNI” VITERBO. Le ragioni istituzionali. La configurazione. Gli impegni specifici. SETTORI DI SVILUPPO. SETTORE DIDATTICO PROGETTUALE. Integrazione/inclusione: DA, DSA,
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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “PIETRO VANNI” VITERBO POF 2012 2013 Cantiere aperto
ISTITUTO COMPRENSIVO “PIETRO VANNI” VITERBO Le ragioni istituzionali La configurazione Gli impegni specifici
SETTORI DI SVILUPPO SETTORE DIDATTICO PROGETTUALE • Integrazione/inclusione: DA, DSA, • alunni stranieri: laboratori integrati e progetti in rete • Recupero apprendimenti: italiano, matematica • Potenziamento: latino, inglese, matematica • Biblioteca: progetti in rete, attività culturali, • Vanninconversazione, convegni, • incontri con l’”autore”, lezioni aperte • Centro sportivo scolastico • Cittadinanza: Ed. alla legalità, Patentino • Turismo scolastico: viaggi d’istruzione, • scambio culturale, scuola sulla neve SETTORE AMMINISTRATIVO • Funzionamento e organizzazione uffici • Dsga : ruolo e compiti • Personale ata • Personale ufficio • Personale utilizzato POF SETTORE ORGANIZZATIVO • Organi collegiali: Consiglio d’istituto • Collegio docenti, Consigli di classe, • Interclasse, intesezione • Organigramma: le responsabilità • Vicario- Fiduciari • Coordinatori classe • Preposti ASPP Sicurezza • Funzioni strumentali • CTP- EDA • RSU/OOSS • Rapp.EELL/Assoc.Territoriali SETTORE RICERCA E PROGETTAZIONE • Curricolo verticale: ricerca-azione • Dipartimenti disciplinari: obiettivi spec. e trasvers. • Orientamento e continuità: le riforme • Valutazione: innovazioni normative • Autoanalisi e autovalutazione: i nuovi contesti • Verso una scuola amica: diritti infanzia e adolesc. • Invalsi: lettura e contestualizzazione risultati • prove nazionali Primaria e I grado
I VINCOLI NORMATIVI… parole – chiave…uguaglianzaimparzialitàregolaritàaccoglienza e integrazionetutela della salutediritto di sceltaobbligo scolasticolibertàcollegialitàcoerenza partecipazione efficienzatrasparenza NORMATIVA NAZIONALE A INCIDENZA DIDATTICO-EDUCATIVA NORMATIVA A INCIDENZA CIVICA LA DIMENSIONE EUROPEA • Costituzione della Repubblica: • art. 3 – 33 - 34 • T.U. 297/94 e successive modifiche • L . 59/97: Autonomia della scuola • DPR 275/99: Regolam. Autonomia • D.L. 165/01 : Dirigenza P.A. • D.L. 150/09: Modifiche al D.L. 165/01 • D.I. 44/01: Programma annuale • D.L. 21/07: integrazioni al Dl 44/01 • L.53/03 e D.L. 59/04 MIUR • Indicazioni Nazionali • Direttiva n.68/07: MPI • Nuove Indicazioni Curricolo • Statuto Stud.: DPR 249/98 • DPR 235/07: modifiche MPI • Patto corresponsabilità educativa • Regolamento Istituto • DPR 122/09 MIUR • Regolamento Valutazione • Strategia di Lisbona: • Marzo 2000- Obiettivo strategico: • “entro il 2010, diventare l'economia basata • sulla conoscenza più competitiva e dinamica • del mondo, in grado di realizzare una • crescita economica sostenibile con nuovi e • migliori posti di lavoro e una maggiore • coesione sociale." • Tappe principali del percorso realizzato • dai Ministri dell’Istruzione a partire dal 2000: • marzo 2001 Consiglio Europeo di Stoccolma • marzo 2002 Consiglio Europeo di Barcellona • maggio 2003 Consiglio dei Ministri dell'Istruzione • marzo 2004 Consiglio Europeo di Bruxelles • primavera 2006 Relazione congiunta • Consiglio-Commissione • “Modernizzare l’Istruzione e la formazione. • Un contributo fondamentale alla prosperità • e alla coesione” • primavera 2008 Relazione congiunta del Consiglio e • della Commissione • "L'apprendimento permanente per la conoscenza, • la creatività e l'innovazione" • Tutela della Sicurezza: • Tutta la relativa documentazione • è pubblicata nella bacheca della scuola • e messa in linea sul sito della scuola • L.626 • D.M. 81/08 • Documentazione della scuola • la sicurezza nel POF • Tutela della Privacy: • Il documento relativo è pubblicato • agli atti della scuola • Le lettere di incarico al personale • sono consultabili sul sito della scuola • Dlgs. 196/2003 • Documento della scuola
IL CONTESTO: SEDE CENTRALE VITERBO via C. Cattaneo, 9 LE CARATTERISTICHE Scuola Secondaria I° Grado • Edificio inaugurato nel 1979 – proprietà del Comune di Viterbo • organizzazione e risorse: • 50docenti assegnati e 485 alunni iscritti • sezioni complete di 3 classi: A B C D E F • tempo-scuola: • ordinario : 30 ore set.li su 6 giorni – orario giornaliero 7:55/13:00 • ordinario corto: 30 ore set.li su 5 giorni – orario giornaliero 7:55/14:00 • prolungato: 36 ore sett.li su 5 giorni con mensa - orario giornaliero 7:55/15:00 • seconda lingua com.: francese, spagnolo • 7 collaboratori scolastici • 5 ass.ti amm.vi • 1 DSGA • Servizio scuolabus del Comune • Spazi funzionali • Biblioteca scolastica attigua : villino Fornaciari, proprietà Comune Vt • 18 aule che ospitano classi, ampie e luminose • 6 aule ridotte adibite a laboratori didattici • 2 laboratori informatici • 1 Sala Professori • 3 blocchi di servizi igienici • 1 laboratorio musicale - 1 laboratorio artistico • 2 aule mensa • 1 palestra attrezzata in tensostruttura • 2 locali per Uffici Amm.vi • 1 presidenza
IL CONTESTO : PLESSO “A:VOLTA” LE CARATTERISTICHE: EDIFICIO SITO NEL QUARTIERE PILASTRO Scuola Primaria • Plesso unico • organizzazione e risorse: • 16 docenti assegnate • 174 alunni iscritti • 3 collaboratori scolastici • 8 classi a tempo ordinario antimeridiano: 27 ore sett.li su • 6 giorni, per 4:30 ore di lezione al giorno; • 2 classi a 30 ore (3 ore opzionali ricavate dall’organico • assegnato sulle 27 ore), su 5 giorni, dalle 8.30 alle 13.00 e • Dalle 14.00 alle 15.30 • 1^ classi : 35 alunni totali • 2^ classi :36 alunni totali • 3^ classi :29 alunni totali • 4^ classi : 39 alunni totali • 5^ classi : 35 alunni totali • Servizio scuolabus del Comune • Spazi funzionali • Piano terra • Atrio ampio e spazioso – • 5 classi, di cui una con LIM, aula informatica, locale biblioteca, • Vicepresidenza, locale infermeria, 2 blocchi di servizi igienici • Sottopiano: • 1 aule laboratorio polifunzionale - 1 aula mensa - 1 palestra • Area cortiva circostante l’edificio • Primo piano • 7 alule, 2 aule laboratorio polifunzionale,2 blocchi servizi igienici
IL CONTESTO : PLESSO “MURIALDO” LE CARATTERISTICHE: EDIFICIO SITO IN VIA MURIALDO Scuola dell’Infanzia • Plesso unico • organizzazione e risorse: • 6 docenti assegnate • 90 alunni iscritti • 3 sezioni in organico a tempo antimeridiano • 4 sezioni di fatto (2 antimerid. – 2 completo) • 2 collaboratori scolastici • Spazi funzionali Atrio spazioso • 4 aule luminose • 1 blocco di servizi igienici • 1 aula mensa con servizio igienico • giardino attrezzato circostante l’edificio • zona giochi d’infanzia esterna attrezzata
IL CONTESTO: CENTRO TERRITORIALE PERMANNTEPER L’EDUCAZIONE DEGLI ADULTI LE CARATTERISTICHE : UNA SCUOLA NELLA SCUOLA CTP - EDA • Attivo nello stesso edificio della sede centrale • Risorse umane: • 7 docenti assegnati • 1 DSGA in ass. provv. • 1 ass.teamm.vo – 1 collaboratore scolastico • Iscritti : minori in rientro nei percorsi dell’obbligo • adulti stranieri • adulti italiani • detenuti in casa circondariale • Organizzazione: • corso serale di licenza per il I grado (ex licenza media) • corsi di alfabetizzazione culturale (istruzione primaria) • corsi di ITALIANO L2 per stranieri • corsi di INFORMATICA • corsi di INGLESE • corsi di Attività Artistico-Artigianali • scuola in casa circondariale: attività didattiche per i detenuti • Convenzioni e protocolli: • con Associazione Italiana Dislessia VT per certificazione Italiano L2 per stranieri • al fine del rilascio del permesso di soggiorno • conl’Istituto Omnicomprensivo “Agosti” di Bagnoregio per certificazione • Italiano L2 per stranieri al fine del rilascio del permesso di soggiorno • conl’Istituto Comprensivo “XXV Aprile” di Civita Castellana per certificazione • Italiano L2 per stranieri al fine del rilascio del permesso di soggiorno • Dal febbraio 2011 la scuola è sede di test di Italiano validi per il permesso di lungo soggiorno • agli stranieri per effetto del protocollo d’intesa MIUR-M. Interno (D.M. 4 giugno 2010) • Con Regione Lazio/Coordinamento CTP: Bando F.E.I. Progetto Europeo L2 per stranieri • Anualità 2012/2013
COSTRUZIONE ORGANIZZATIVA: Leadership diffusa: personale con responsabilità dirette SUL PIANO FUNZIONALE SUL PIANO DIDATTICO SUL PIANO DEGLI ASSI CULTURALI DIRIGENTE SCOLASTICO COLLABORATORI DS VICARIO E SECONDO COLL. FIDUCIARI DI SEDE: PREPOSTI DSGA ASPP - FIGURE SENSIBILI REFERENTE ORARIO SCOLASTICO COORDINATORI CLASSI REFERENTI DIPARTIMENTALI REFERENTE PATENTINO COMMISSIONI: INDICAZIONI CURRICOLO INVALSI CURRICOLO VERTICALE BIBLIOTECA AUTOVALUTAZIONE CONTINUITA’ ORIENTAMENTO TURISMO SCOLASTICO CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO • AREE DEFINITE DAL COLLEGIO • affidate al presidio di • Docenti Funzioni Strumentali su: • Indicazioni e Curricolo Verticale • Orientamento/continuità • Integrazione/Inclusione • Valutazione Apprend. • Ctp-Eda (1 doc) • Biblioteca • Nuove Tecnologie • Viaggi Speciali
NUCLEO FONDANTE DEL POF Siamo impegnati nella riflessione e nella ricerca della costruzione del CURRICOLO VERTICALE Impegno costante alprocesso di adattamento delle programmazioni didattiche dei tre ordini di scuola ad una situazione formativa concreta e unitaria, tenendo conto delle fasi di sviluppo ricorrenti alle diverse età PRESUPPONE IMPLICA NECESSITA Predisposizione di ambienti di apprendimento differenziati con una coordinata regia dei docenti Di condivisione di finalità, obiettivi, contenuti e metodi in articolazione ricorsiva Articolazione di scelte motivate e condivise • Conoscenza approfondita • dei documenti di riferimento: • Indicazioni Nazionali • Indicazioni per il Curricolo • Obbligo scolastico • (riferimenti ad • Assi culturali e • Competenze-chiave) In sostanza…
…..tutti gli Obiettivi formativi Nuclei fondanti Competenze previste Obiettivi specifici apprendimento Obiettivi trasversali Modalità di valutazione …..dovranno essere riveduti sui vari piani Contenutistico Didattico Metodologico ….in un’ottica di progressione verticale che attraversi le dimensioni nelle quali si struttura la conoscenza… INFANZIA Campi di esperienza PRIMARIA Ambiti disciplinari PRIMO GRADO Discipline
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO Collaborazioni soggetti esterni • Reti sul territorio • - Diversabilità ICF, MIUR capofila IC Orte • - Laboratori integrati, MIUR capofila IC Vanni • Rete di biblioteche • Scuole di Viterbo per progetto: • Aree a rischio e a forte processo immigratorio • -Licei Classico e Scientifico di Viterbo • Progetto per prevenire il disagio in età evolutiva • -Liceo “Newton” di Roma Progetto F.I.L.O.S. • su ORIENTAMENTO • - Dispersione scolastica: capofila ITIS Viterbo • - Scuola Amica (UNICEF) capofila IC Canepina • Sicurezza : scuole di Viterbo • Provincia: Progetto Historia • Collaborazione Progetto F.I.S.H. • per settimana contro la violenza • Consulenze • Sportello ascolto psicologa Giuliana Carosi • Sportello ascolto Poliziotti di quartiere • AIRRI: Schiena dritta a scuola • Convenzioni • con la SchoolYearAbroad (Scuola Americana) • di Viterbo per Potenziamento lingua Inglese I grado • con Ist. Univers. “Progetto Uomo” per alunni DSA • con ITS Orioli per alunni divers. Abili • con SERT VT progetto Unplagged • con Ass. Volley Viterbo per vigilanza prescuola, • mensa e postscuola, plesso primaria Organizzazione didattica • Tempo scuola • Infanzia: • 3 Sezioni a tempo completo • Primaria: • 8 classi a tempo ordinario antimeridiano: • 27 ore sett.li su 6 giorni, 8:30/13.00; • 2 classi a 30 ore, su 5 giorni,sabato libero • 8.30/13.00 e14.00/15.30 • Primo Grado: • Sezione A a tempo prolungato • 36 h settimanali con mensa • orario 7.55/15.00- giovedi uscita 16.00 • Classi del corso B a tempo ordinario • settimana corta – 30 h settimanali – • sabato libero – orario 7.55/14.00 • Classi dei corsi CDEF • a tempo ordinario • 30 h settimanali con frequenza il sabato • orario 7.55/ 13.00 • Laboratori pomeridiani facoltativi • Recupero apprendimenti • Attività sportive • Inglese – Latino • Giochi matematici • Orto/Giardino (primaria) Formazione del personale • Problematiche D.S.A. • formazione sui bisogni speciali • Sicurezza • specificità • Strategie di lettura • collaborazione esperti esterni • Università di Pisa • Metodologie didattiche progetto Dispersione
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO Competenze, conoscenze, abilità, contenuti e obiettivi disciplinari e trasversali, metodologie didattiche Progetti nelle Discipline Progetti negli Ambiti Disciplinari • Primo Grado: • Progetto “Aree a rischio e forte • processo immigratorio” MIUR • in rete con altre scuole • Carivit: per attività di recupero educativo • Progetto “Laboratori integrati” • in rete provinciale • per alunni DA in contesti classe • Progetto recupero MATEMATICA • Progetto Biblioteca Scolastica • Progetto Cittadinanza: • Patentino guida ciclomotore • Progetto Centro Sport. Scolastico • Giochi studenteschi, • G. gioventù, Settimana sciistica • Progetto Turismo Scolastico: • Visite e Viaggi d’istruzione • Settimana bianca – Scambio Francia • Laboratori di potenziamento • per Inglese per Latino per Matematica • Primaria: • Progetti in prosecuzione • Recuperoitaliano/matematica • CONI: attività motoria con esperto esterno • Progetto sperimentale per tutte le classi • Coro/musica con l’Istituto musicale • Carissimi di Viterbo (tutte le classi) • Mini volley con L’ASDC VolleyViterbo • classi 3^/4^/5^ • Karate a scuola con ASD Velta Karate • Viterbo(presumibilmente classi 2^/3^ • Progetto Istituzionale: Frutta nelle scuole • Tutte le classi • nuovi progetti • Alfabetizzazione informatica • (classi 5^) • Musical:Natale con Scrooge • canto-recitazione-coreografie • per interpretare un testo classico • sul Natale,(integrato con il prog.coro/musica) • “Aree a rischio e forte processo • immigratorio”Miur in rete con altre scuole • Carivit: per attività di recupero apprendim. • Piccola Biblioteca scolastica • La strada che non andava in nessun posto • LIM in classe Progetti nei Campi di Esperienza • Infanzia: • Progetto Accoglienza • “ Gino il pulcino” • Progetto educaz. Alimentare • “Storie da…mangiare”
COSTRUZIONE DEL CURRICOLO IL SISTEMA DELLA VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI E DEL COMPORTAMENTO • FONTI NORMATIVE • Indicazioni Nazionali (2003) - Nuove Indicazioni per il Curricolo (2007) • DL 137/08, convertito in L. 169/08, • DPR 122/09: Regolamento della Valutazione • PROCEDURA DI RICERCA DELLA SCUOLA: • - dalla scala pentenaria pregressa, espressa in termini aggett • - alla scala di valutazione generalista, espressa in decimi • - alle scale di valutazione nelle Discipline, espresse in decimi • ATTRAVERSO • scelta degli obiettivi di apprendimento disciplinari e trasversali per ogni classe • scelta dei traguardi di sviluppo di competenze per la classe 5^ primaria e 3^ I grado • individuazione di dimensioni all’interno degli obiettivi • declinazione di descrittori in riferimento alla scala in decimi generalista • declinazione di descrittori in riferimento alle scale in decimi disciplinari
LA PRODUZIONE DOCUMENTALE DOCUMENTI AGLI ATTI DELLA SCUOLA PUBBLICATI SUL SITO • Piano dell’Offerta Formativa • P.O.F. speciale CTP-EDA • Regolamento d’Istituto – Patto di corresponsabilità educativa • Documento unitario Valutazione apprendimenti/comportamento • Piano di lavoro Annuale docenti • Piano dei Servizi Generali Amm.vi • Programma Annuale • Contratto d’Istituto • Documento Valutazione Rischi (Sicurezza) e allegati • Documento Privacy: lettere di incarico DOCUMENTI AGLI ATTI DELLA SCUOLA • Documento Valutazione rischi (Sicurezza) • Documento Privacy • Registri Verbali Consiglio di Istituto, Collegio Docenti, Consigli di Classe/Intercl/Inters. • Programmazioni dipartimentali e disciplinari • Registri di Progetto e Commissione • Registri Personali dei Docenti • Registri di Classe
LA COMUNICAZIONE • FONTI NORMATIVE : L.150/00 • COMUNICAZIONE INTERNA : MODALITA’ IN ATTO NELLA SCUOLA • COMUNICAZIONE ESTERNA: MODALITA’ IN ATTO NELLA SCUOLA