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La metodologia IPS per un sostegno all’impiego orientato alla recovery. Simone Bruschetta, Raffaele Barone, Marco D’Alema Siracusa 18/09/2012. L’approccio IPS al Sostegno all’Impiego.
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La metodologia IPS per un sostegno all’impiego orientato alla recovery Simone Bruschetta, Raffaele Barone, Marco D’Alema Siracusa 18/09/2012
L’approccio IPS al Sostegno all’Impiego Lavorare insieme ad altre persone senza disabilità è il modo più concreto attraverso cui le persone con gravi disturbi possono davvero partecipare alla vita sociale. La maggior parte delle persone con un grave patologia mentale desidera un lavoro vero sul libero mercato, e il programma di sostegno al lavoro evidence-based IPS (Individual Placement and Support)rappresenta attualmente il modo più efficace per raggiungere questo obiettivo.
L’approccio IPS al Sostegno all’Impiego Tra i fattori chiave dell’implementazione del sostegno all’impiego dei pazienti con dei servizi di salute mentale vi è sicuramente una leadership forte sia a livello amministrativo che di programma, ed una profonda e condivisa comprensione dei principi della recovery e del sostegno al collocamento lavorativo.
I principi pratici e metodologici Il programma evidence-baseddi Sostegno Individualizzato all’Impiego (IPS) considera il lavoro come un pilastro della recovery e si fonda sui seguenti 10 principi metodologici: • Olismo: Il lavoro realizza un bisogno umano come quelli di salute, di spiritualità, di relazioni e di “casa”. • Responsabilità: Le persone partecipano attivamente ai dispositivi centrati sull’obiettivo di trovare lavoro e mantenerlo. • Orientamento alla persona: I trattamenti ed i Servizi sono basati gli obiettivi di ciascun individuo. • Focus sui punti di forza: I Servizi si devono adeguare alle risorse, alle abilità, alle competenze ed alle preferenze dei clienti.
Lavoro come un pilastro della recovery10 principi della recovery 5) Non-linearità: Le transizioni scolastiche e lavorative vanno supportate come parti dello stesso sviluppo professionale. 6) Rispetto: Un lavoro competitivo sviluppa sicurezza e stima di sé. 7) Supporto tra pari: È importante condividere tra pari le storie di lavoro, di scuola e di recovery. 8) Empowerment: Le persona hanno il diritto di scegliere il loro modo di essere sostenute e di partecipare alla decisioni lavorative. 9) Auto-determinazione: Le persone devono poter prendere la loro decisioni sulla tipologia di lavoro che preferiscono e sulle modalità di collaborazione con gli operatori. 10) Speranza: Il lavoro promuove la speranza e la motivazione verso un futuro migliore.
I principi pratici che discendono dai 10 principi metodologici ciò sono i seguenti: 1. Lavoro competitivo è l'obiettivo 2. Il sostegno all’impiego è integrato con il trattamento della patologia mentale 3. Zero exclusion 4. Attenzione alle preferenze del cliente 5. È importante la consulenza sulle sovvenzioni economiche 6. La ricerca di lavoro è rapida 7. Lavoro sistematico di sviluppo professionale 8. Il sostegno è a tempo illimitato
1. Lavoro competitivo è l'obiettivo Gli specialisti per l'impiego aiutano i clienti a ottenere occupazione competitiva sul mercato del lavoro. L'occupazione competitiva è così definita: pagato almeno il minimo salariale, con uno stipendio uguale a quello che gli altri ricevono svolgendo lo stesso lavoro, con sede in contesti non discriminanti accanto agli altri lavoratori senza disabilità, con una posizione non riservata a persone con disabilità. I clienti preferiscono posti di lavoro competitivi al lavoro protetto. Lavorare fianco a fianco agli altri senza disabilità psichiatriche aiuta a ridurre lo stigma e la discriminazione.
2. Il sostegno all’impiego è integrato con il trattamento della patologia mentale I servizi per il sostegno all’impiego IPS sono strettamente integrati con il lavoro dei servizi di salute mentale. Gli specialisti per l'impiego sono membri di team multidisciplinari che si incontrano regolarmente per esaminare l’evoluzione sella situazione dei clienti. Le discussioni includono informazioni cliniche e riabilitative che sono rilevanti per lavorare, come gli effetti collaterali dei farmaci, i sintomi persistenti, le difficoltà cognitive, ecc.. Essi condividono le informazioni e sviluppano idee per aiutare i clienti a migliorare il recupero della loro condizione di funzionamento sociale.
3. Zero exclusion L’ammissibilità si basa sulla scelta del cliente. Ogni persona con grave malattia mentale che voglia lavorare è idoneo per il sostegno all’impiego IPS, indipendentemente dalla diagnosi psichiatrica, dai sintomi, dalla storia lavorativa, o altri problemi, tra cui l’abuso di sostanze e i disturbi cognitivi. Il nucleo della filosofia di lavoro IPS è che tutte le persone con disabilità possono lavorare accedendo a posti di lavoro competitivi nella comunità, senza alcuna specifica formazione propedeutica, e che nessuno dovrebbe essere escluso da questa opportunità. Va sviluppata una nuova cultura del lavoro in salute mentale in modo che tuttiprofessionisti possano incoraggiare i clienti a prendere in considerazione l’inclusione lavorativa.
4. Attenzione alle preferenze del cliente I servizi si basano su le preferenze e le scelte dei clienti, piuttosto sui giudizi dei provider. Contribuire all’affermazione delle preferenze del cliente sul tipo di lavoro che si cerca, sulla natura del supporto richiesto allo specialista di occupazione e al suo gruppo di lavoro, e sulla possibilità di divulgare gli aspetti della disabilità psichiatrica di una persona al datore di lavoro.
5. È importante la consulenza sulle sovvenzioni economiche Gli specialisti per l'impiego aiutano i clienti ad accedere e mantenere una guida continua per quanto riguarda sicurezza sociale, l’assistenza medica, e le altre indennità economiche e pensionistiche. La paura di perdere i benefit è una delle ragioni principali che spingono i clienti a decidere di non cercare lavoro. E fondamentale che i clienti ottengano informazioni accurate per informare e guidare il programma sin dall’avvio della collaborazione e nel tempo per prendere decisioni sui cambiamenti lavorativi, rispetto al salario e alle ore di lavoro.
6. La ricerca di lavoro è rapida Gli specialisti per l'impiego aiutano i clienti a cercare lavoro direttamente, piuttosto che offrire una scelta tra l’ampia gamma di attività pre-lavorative di valutazione e formazione o di esperienze lavorative “protette”. Iniziare il processo di ricerca di lavoro precocemente (cioè entro 30 giorni dall’inizio della collaborazione) dimostra ai clienti che il loro desiderio di lavorare è preso sul serio, e trasmette ottimismo sulle molteplici opportunità che la comunità locale fornisce ai clienti per raggiungere i propri obiettivi professionali.
7 Lavoro sistematico di sviluppo professionale Gli specialisti per l’impiego sviluppano relazioni con i datori di lavoro, basate sulle preferenze professionali dei propri clienti, incontrandosi con essi faccia a faccia e più volte, anche attraverso visite in situ. Gli specialisti per l’impiego conoscono l’ambiente di lavoro e le esigenze professionali dei datori di lavoro. Trovano funzioni lavorative adatte ai loro clienti nei siti di lavoro visitati, che potrebbero non essere a conoscenza ancora dei datori di lavoro. Raccolgono informazioni sulla natura delle opportunità di lavoro e verificano se esse risultano idonee ad un buon lavoro per il loro cliente. Gli specialisti per l’impiego continuano a fare visite periodiche per mettere curare la rete che connette le persone che vogliono trovare lavoro.
8. Il sostegno è a tempo illimitato La durata del sostegno sono individualizzati e basati sulle richieste e sulle necessità del cliente. Gli specialisti dell’impiego e gli altri membri del team clinici comunitari oltre a fornire un sostegno all’impiego cercano anche altri supporti naturali disponibili (ad esempio, familiari, amici, colleghi). L'obiettivo è quello di aiutare il cliente a diventare il più indipendente possibile nel suo ruolo professionale, fornendo supporto e, se necessario, assistenza diretta. Dopo un periodo consistente di tempo dall’inizio di un lavoro competitivo (ad esempio, un anno), si discute la possibilità di uscire dal programma di sostegno all’impiego IPS.
La filosofia dell’IPS La pratica della salute mentale ha perseguito la stabilizzazione dei sintomi e la protezione dei soggetti psichiatrici gravi dalle aspettative e da stress relativi al normale ruolo di adulto nella vita di tutti i giorni. Si invitavano i pazienti interessati a lavorare, a percorrere tappe intermedie in setting altamente protetti e segregati, come i laboratori protetti, unità pre-lavorative, enclave jobs, a occupare posti a tempo determinato gestiti dal Servizio di Salute Mentale, prima di prendere in considerazione un tipo di lavoro permanente e competitivo. Questi programmi lavorativi protetti hanno comportato un approccio lento e graduale nella preparazione all’occupazione in ambito competitivo; sono state perpetuate aspettative basse e una disabilità a lungo termine.
La filosofia dell’IPS • L’IPS si rifà all’approccio di Wehman e Moon, i quali hanno focalizzato i loro interventi orientati allo sviluppo delle competenze socio-professionali elaborando un modello di sostegno al lavoro place and train, cioè di contemporaneo collocamento e formazione, capovolgendo la pratica di fornire lunghe preparazioni pre-lavorative prima di trovare un lavoro (modello train and place). Il modello place and train prevede l’assistenza delle persone nella ricerca di una occupazione in tempi relativamente brevi, per poi fornire il training e un sostegno adatto alla tipologia di lavoro trovata.
Componenti del programma di sostegno all’impiego Esso prevede incontri da parte del paziente con un operatore specializzato per la ricerca di un lavoro basato sulle preferenze del paziente, sulle sue abilità ed esperienze. L’operatore incontra gli altri membri del team che ha in trattamento il paziente (lo psichiatra, il caseworker, il terapeuta) per coordinare gli interventi di ricerca lavorativa con il team del Servizio di Salute Mentale. Il passo di identificare possibili occupazioni e datori di lavoro è determinato dal paziente piuttosto che dagli operatori.
Componenti del programma di sostegno all’impiego L’obiettivo è un’occupazione competitiva, part-time o a tempo pieno, in ambiti lavorativi aperti a chiunque e che garantiscano almeno lo stipendio minimo previsto. Lo stipendio dovrebbe essere equivalente a quello percepito da soggetti senza disturbo mentale nello svolgere lo stesso tipo di lavoro. Tutti i pazienti sono ritenuti idonei per il programma di sostegno al lavoro e tutti sono incoraggiati a prendere in considerazione un lavoro competitivo. Il sostegno è fornito da parte di uno o più operatori per tutto il tempo che la persona lo desidera e lo necessita.
Componenti del programma di sostegno all’impiego • Il programma IPS-SE comprende 15 componenti critiche, che sono rappresentate nella Supported Employment Fidelity Scale e che vengono utilizzate per la valutazione della qualità dell’intervento, da confrontare con la valutazione dell’efficacia dello stesso.
SupportedEmployment Fidelity Scale 1. Caseload: l’operatore IPS gestisce un carico massimo di 25 pazienti. 2. Staff: l’operatore IPS fornisce esclusivamente un servizio di programma lavorativo. Non fornisce altri servizi diversi dall’inserimento lavorativo, come il case management o servizi territoriali. 3. Compiti: ogni operatore IPS esegue tutte le fasi del programma, compresa la presa in carico, l’assessment, trovare un lavoro e il sostegno continuo.
SupportedEmployment Fidelity Scale 4. Integrazione della riabilitazione con il trattamento di salute mentale: gli operatori IPS sono parte di un team multidisciplinare, solito a condividere la presa di decisione. L’operatore IPS partecipa ad almeno una riunione a settimana e ha almeno tre contatti a settimana con il case-manager di un paziente. 5. Unità lavorativa: l’operatore IPS forma un’unità lavorativa con almeno una supervisione di gruppo a settimana, dandosi sostegno l’un l’altro.
SupportedEmployment Fidelity Scale 6. Nessun criterio d’esclusione: questo programma non richiede caratteristiche particolari, se non quella di esprimere interesse. Le persone non sono escluse per mancanza di lavoro, o per abuso di sostanze, per comportamenti violenti, per funzionamento intellettivo minimo, o per sintomi residui. Si incoraggiano tutti i pazienti a partecipare. 7. Assessment continui: la valutazione lavorativa è un processo continuo basato su esperienze di lavoro competitivo in setting lavorativi integrati, piuttosto che attraverso una batteria di test. Potrebbe servire una somministrazione minima di test (come ad esempio un test sull’interesse), da non considerare comunque come un prerequisito alla ricerca del lavoro.
SupportedEmployment Fidelity Scale 8. Ricerca rapida di occupazioni competitive: la ricerca di occupazioni competitive comincia in tempi rapidi dopo l’entrata nel programma. Il primo contatto con un datore di lavoro avviene di solito dopo un mese dall’entrata nel programma. 9. Ricerca individualizzata del lavoro: i contatti con il datore di lavoro si basano sulle preferenze lavorative del paziente (in riferimento a cosa gli piace e agli obiettivi personali) e sui bisogni (considerando l’esperienza, i sintomi, la salute, e altri fattori che potrebbero influenzare un buon lavoro), piuttosto che sul mercato lavorativo (quali lavori sono già disponibili o sono già stati predisposti precedentemente). 10.Varietà di occupazione: l’operatore IPS fornisce varie opzioni lavorative in ambienti diversi. Egli fornisce opzioni sia per lo stesso tipo di lavoro, sia varie mansioni nello stesso ambiente lavorativo per meno del 10% di tempo.
SupportedEmployment Fidelity Scale 11.Conservazione del posto di lavoro: l’operatore IPS aiuta a trovare occupazioni competitive permanenti, piuttosto che a tempo determinato. Virtualmente tutti i posti sono permanenti. 12.Lavoro come cambiamento: si considerano tutte le occupazioni come esperienze positive secondo la prospettiva della crescita professionale. L’operatore IPS aiuta il paziente, quando opportuno, a interrompere un lavoro, offrendogli aiuto a trovarne un altro, a prescindere dal successo o insuccesso dell’esperienza precedente.
SupportedEmployment Fidelity Scale • 13.Sostegno continuo: si fornisce alla maggior parte dei pazienti un sostegno flessibile, individualizzato e continuo. A prescindere dal fatto che il contatto con il datore di lavoro è a discrezione del paziente, il sostegno nei confronti del datore potrebbe comprendere informazioni e indicazioni. Il sostegno ai pazienti potrebbe comprendere il job coaching, il counselling e i gruppi di supporto per il lavoro, il trasporto, cambiamenti nella terapia farmacologica, il sostegno da parte di amici e della famiglia.
SupportedEmployment Fidelity Scale • 14.Servizi basati sul territorio: i servizi lavorativi, quali la presa in carico, il trovare un lavoro e il sostegno continuo, sono espletati in ambienti “naturali” della zona. L’operatore IPS passa almeno il 60% del suo tempo al di fuori del Dipartimento di Salute Mentale. • 15.Presa in carico intensiva: l’operatore IPS fornisce una presa in carico continuativa e moderati incoraggiamenti (per telefono, per posta, o tramite visite) come parte iniziale di una presa in carico e almeno mensilmente, senza limiti di tempo, quando il paziente smette di frequentare il servizio deputato all’inserimento lavorativo. Lo staff accerta il livello di “prontezza” dell’individuo e il passo che si sente di compiere.