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Il Progetto Europeo DORIS_Net : creare il link regionale ai Servizi GMES. Paola Carrara CNR IREA UOS Milano. Volker Schumacher CEON GmbH Coordinatore DORIS_Net. ASITA, Brescia, 11 novembre 2010. Contenuti. Il Programma GMES dal punto di vista regionale
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Il Progetto Europeo DORIS_Net:creare il link regionale ai Servizi GMES Paola Carrara CNR IREA UOS Milano Volker Schumacher CEON GmbH Coordinatore DORIS_Net ASITA, Brescia, 11 novembre 2010
Contenuti • Il Programma GMES dal punto di vista regionale • EC FP7 3rd Space Call “Fostering downstream activities and links with regions” • Il Progetto DORIS_Net
DOMANDA: amministrazioni pubbliche, regioni, cittadini, .... ?????? ?? ?? OFFERTA: imprese, consorzi, distretti, ... Modello predittivo Fonte: DG Industria, European Commission (adattato)
“I problemi” Gli utenti regionali non conoscono (le potenzialità di) GMES: non lo usano! La domanda di servizi downstream è tipicamente frammentata, e risulta in servizi specializzati che sono difficilmente replicabili e/o trasferibili E’ ancora difficile per i non-esperti accedere ai dati da satellite e ai prodotti derivati da EO – in particolare se i dati arrivano da altre regioni I fondi regionali sono un’opzione ma le regioni devono vedere il beneficio di promuovere i servizi GMES Ciò impedisce all’industria locale in grado di creare servizi downstream di GMES l’accesso a finanziamenti per attività di sviluppo e fornitura di servizi operazionali agli utenti regionali “La sfida” Far conoscere (le potenzialità di) GMES agli utenti regionali Mettere in contatto la domanda degli utenti regionali con l’offerta Il Programma Europeo GMES dal punto di vista regionale
Impatti sul fronte dell‘offerta […] „Ci si aspetta che i Progetti accrescano la conoscenza, strutturazione e consapevolezza nel settore downstream di GMES a livello regionale. ... che i Progetti supportino l‘abilità dei provider di servizi downstream di ottenere un migliore panorama del mercato, di identificare e mettere a punto i segmenti di mercato atti all‘investimento e di identificare potenziali partner. Impatti sul fronte della domanda Ci si aspetta che gli utenti regionali dei servizi GMES trarranno beneficio, attraverso un‘identificazione facilitata dei servizi e dei loro provider, della capacità di rispondere alle loro necessità. Impatti sulla governance GMES Ci si aspetta anche che le attività abbiano un impatto positivo sull‘evoluzione della governance GMES determinando ulteriormente come l‘EU dovrebbe stimolare la crescita del settore downstream a livello regionale. „E‘ previsto che i Progetti stabiliranno una rete tra le autorità regionali e locali Europee che sono utenti potenziali dei servizi GMES“ EC FP7 3rd Space Call “Fostering downstream activities and links with regions” / Impatti attesi (estratto tradotto)
DORIS_Net risponde alla terza Space Call del FP7, SPA.2010.1.1-07 Coordination Action (CSA), “Fostering downstream activities and links with regions” Budget massimo. 1M€ (contributo EC) Sottomissione: 08.12.09 DORIS_Net sta per „Downstream Observatory organised by Regions active In Space Network“ DORIS_Net contribuisce alla dimensione regionale nello sviluppo dei servizi GMES creando un Osservatorio dei servizi downstream di GMES attraverso una rete Europea di Regional Contact Office (RCO) I partner sono le Regioni! Stato attuale: Negoziazione conclusa; inizio gennaio 2011 DORIS_Net in pillole
DOMANDA: amministrazioni pubbliche, regioni, cittadini, .... DORIS_Net Regional Contact Offices OFFERTA: imprese, consorzi, distretti, ... Fonte: DG Industria, European Commission (adattato)
Osservatorio dei Servizi Downstream Contributo al contesto dei servizi GMES (Education & Training, Workshop, ecc.) DOMANDA: Utenti regionaliEuropei Portale www Rete dei RegionalContact Office (RCO) OFFERTA: (Provider dei) servizi Downstream OFFERTA: (Provider dei) servizi Core Archivio/ database Piattaforma dei servizi downstream di GMES Europei
Componenti di DORIS_Net e i suoi obiettivi Coinvolgimento altre iniziative europee (EURISY, EARSC, AER, CoR, ..) Rete dei Regional Contact Office Piattaforma per l‘interscambio tra le regioni Obiettivo b) Fornire alle regioni Education and Training su misura Obiettivo c) Creare un osservatorio del settore downstream GMES a supporto degli utenti regionali e degli sviluppatori dei servizi Obiettivo a) accrescere la partecipazione regionale in GMES Dialogo con istituzioni Europee, nazionali e regionali
Consorzio contrattuale: CEON, Città di Brema (D) Coordinatore University of Leicester, East Midlands (UK) CETE, Midi Pyrenees + Aquitania (Fr) SRCTE, Azzorre (Pt) CNR IREA, Lombardia, (It) CHT, impresa trasversale (Fr) TERN, Basilicata (It) RIB, Bruxelles Capitale (B) ADEuropa, Castilla Y Leon (Es) MPAE, Città di Madrid (Es) LRBW, Baden Würtemberg (D) Pole Mer, Bretagne (Fr) Guyane Technopole, Guyana Francese (Fr) Molte altre Regioni europee partecipano come Outreach Region Consorzio di DORIS_Net
Ogni RCO deve avere le risorse necessarie in termini di spazio, infrastruttura e staff tecnico con competenze in GMES Per la propria Regione, l’RCO deve facilitare l’interazione diretta tra gli stakeholder regionali Conoscenza eccellente delle capacità regionali (domanda e offerta) Gli RCO devono essere ospitati da un’entità legale con mandato Regionale per questo scopo; possono essere integrati in una struttura esistente Devono essere indipendenti e neutrali (non imprese private) per evitare conflitti di interesse Disponibilità di un’interfaccia stretta con i policy maker regionali DORIS_Net definirà le Clausole di Riferimento (Terms of Reference) e certificherà la creazione degli RCO e la loro connessione attraverso la Piattaforma dei Servizi di Downstream GMES Requisiti per la creazione dei Regional Contact Office (RCO)
Attività preparatorie in NEREUS WG EO/ GMES: mappatura regionale + pubblicazione “First 25 uses of GMES” DORIS_Net prevede interazioni/interfacce con NEREUS a vari livelli interni (advisory board, link nella piattaforma ecc.) e a livello di consuetudine di lavoro via il WG EO/ GMES Un sotto gruppo WG “Communications/ GMES Contact Offices and Platform” è stato approvato e ha preso avvio I precursori regionali Il Consorzio parte da una forte esperienza interna nella creazione di link regionali allo sviluppo di servizi GMES basati sui seguenti esempi (e non solo): DAS TVE, Midi-Pyrenees/ Aquitania (Fr) G-STEP, East Midlands (UK) CEON, Città di Brema (D) Da dove parte DORIS_Net: attività preparatorie
Creare il link regionale – l’esempio di Brema Stakeholder politici (Europei, nazionali, regionali) Steering/ Coordinamento programmatico Università, Istituti Industria, PMI Ricerca & Sviluppo Centro per le applicazioni Education & Training Clienti / Utenti R&D Applicazioni
Road Map e schema delle interazioni DORIS_Net / NEREUS Working Group NEREUS „EO/GMES“ esistente Piattaforma Operazionale Preliminari (definizione deirequirement) „Coordinated Action“ DORIS_Net sub WG NEREUS “GMES Contact Offices and Platform” Fase di Upscaling Proposta DORIS_Net DORIS_Net FP7 Coordinated Action Project Partner ulteriori Partner ulteriori Giugno 2009-Dic 2009 oltre Gen 2013 Genn 2010-Dic 2010 Genn 2011 – Dic 2012
terza Space Call del FP7, SPA.2010.1.1-07 Coordination Action (CSA), “Fostering downstream activities and links with regions” DORIS_Net e GRAAL DORIS_Net GRAAL Uguale scopo Diverse soluzioni, strutture, consorzi DG Enterprise REA Uguale scopo, unico punto di accesso per gli utenti Coordinamento delle soluzioni e delle strutture Collegamento dei consorzi
Creare il link regionale ai servizi GMES richiede la connessione tra gli attori regionali (fornitori, utenti, R&D e policy makers) in un approccio strutturato, scalabile e aperto E’ importante mettere gli utenti ‘al volante’ per raggiungere il mercato C’è già una crescente attività a livello regionale per ottenere ciò: Esistono precursori degli RCO, ma non sono ben connessi NEREUS gioca già un ruolo importante in quest’area (vd i WG NEREUS) DORIS_Net porrà le fondamenta della rete di Regional Contact Offices (RCO) indipendenti che agiscano come facilitatori Inoltre è richiesta una concentrazione di sforzi e uno scambio di buone pratiche attraverso un’infrastruttura/piattaforma connessa alla rete “vivente” Per essere vincenti tali sforzi dovrebbero essere resi perenni e integrati come componente dell’architettura operazionale di GMES Conclusioni
Grazie per l‘attenzione! Vedi anche l‘articolo „Making the regional link to GMES Services“ negli atti del Toulouse Space Show 2010; autori: • Ayazi, R., Secretary General NEREUS-Secretariat (NEREUS AISBL), Bruxelles, Belgium, • Carrara, P., CNR IREA, UOS Milano, Milan, Italy, • Wells, Prof. A. , Edwards, A. , G-STEP, University of Leicester, Leicester, UK, • Ghiron, F., Capital High Tech, Bidart, France • Hilger, M. , Vertretung der Freien Hansestadt Bremen bei der Europäischen Union, Bruxelles, Belgium, • Nicolau, S.CF., Direcção Regional da Ciência, Tecnologia e Comunicações, Açores, Portugal, • Schumacher, V. , CEON, Bremen, Germany, • Treinsoutrot, D., Laboratoire Régional des Ponts et Chaussées de Toulouse, CETE SO/LRT/DIRECTION, France