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SERVIZI E TECNOLOGIE PER LE ORGANIZZAZIONI VIRTUALI: IL PROGETTO DELLA CASA DELLA MUSICA

SERVIZI E TECNOLOGIE PER LE ORGANIZZAZIONI VIRTUALI: IL PROGETTO DELLA CASA DELLA MUSICA Gianni Conte - Università di Parma Claudio Morati – It.city S.p.A. L’accesso alle informazioni digitali.

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SERVIZI E TECNOLOGIE PER LE ORGANIZZAZIONI VIRTUALI: IL PROGETTO DELLA CASA DELLA MUSICA

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  1. SERVIZI E TECNOLOGIE PER LE ORGANIZZAZIONI VIRTUALI: IL PROGETTO DELLA CASA DELLA MUSICA Gianni Conte - Università di Parma Claudio Morati – It.city S.p.A.

  2. L’accesso alle informazioni digitali • La diffusione e la fruizione di beni e servizi può utilizzare strumenti tecnologici innovativi sia da un punto di vista qualitativo che quantitativo. Qualche esempio • Terabytes di memoria disponibili su server di medie dimensioni e centinaia di Gbytes su elaboratori personali • Dispositivi portatili, i collegamenti wireless ela loro integrazione funzionale Questo richiede modelli organizzativi sempre più articolati e complessi.

  3. L’accesso alle informazioni digitali Questa evoluzione continua ha importanti effetti anche nell’ambito della fruizione dei beni culturali. Si considerino ad esempio i seguenti aspetti: • Disponibilità in bits non solo delle informazioni ma degli stessi contenuti culturali come oggetti fruibili (video, musica, riproduzioni di opere artistiche, ambienti virtuali interattivi…). • Capacità da parte di comunità di utenti di accedere in modo sempre più efficace alle sorgenti di informazione e alle versioni digitale delle opere (mobilità, banda larga, terminali utente sofisticati, …).

  4. Accesso alle informazioni e organizzazioni virtuali I fruitori delle risorse culturali: • utilizzeranno prodotti e servizi in grado di interagire con le loro vite personali, • potranno "maneggiare" on-line prodotti digitali ed entrare a far parte interattivamente di comunità tematiche, • verranno supportati da strumenti innovativi che li aiuteranno a rintracciare le informazioni desiderate. Le strutture organizzative che operano su un territorio o in un ambito culturale, devono consentire un accesso condiviso, omogeneo e controllato servizi culturali digitali. ORGANIZZAZIONI VIRTUALI

  5. Multimedia Content Delivery QoS Caching proxies Content adaptation Wi-fi streaming LA PROSPETTIVA AMBITO TEMATICO AMBITO TERRITORIALE Servizi / Risorse AAAC Authorization, Authentication, Accounting and Charging E-learning Biblioteca VISIONE UNIFICATA DEI SERVIZI E DELLE RISORSE Comune Museo Organizzazioni culturali Università Access Gateway RETI DI ACCESSO UTENTI

  6. Standard aperti , GRID e peer-to-peer Al fine di realizzare network efficaci di enti territoriali e tematici occorre: • Utilizzare standard aperti e/o riconosciuti per garantire l'inter-operabilità. • Utilizzare middleware in grado di gestire un accesso uniformi e sicuri ai servizi: - Esempio: Tecnologie GRID • Generare ambienti più ricchi e altamente interattivi, manipolabili, modificabili, tali che ognuno possa creare il proprio percorso. • Coinvolgere i fruitori: - verso il peer-to-peer ?

  7. SERVER PORTALE DATAWAREHOUSE SERVER SERVER

  8. www.comune.parma.it

  9. La Casa della Musica Oltre 400 ore di registrazioni video 2000 ore di registrazioni audio 20.000 immagini

  10. Organizzazione del data base multimediale es. “La Traviata” metacontenuto es. tutte le rappresentazioni de “La Traviata” contenuto es. files video oggetto es. quel supporto catalogato supporto fisico

  11. Organizzazione del data base multimediale Opera: “La Traviata”Melodramma in tre atti dal dramma: “La Dame camelias” di Alexandre Dumas Librettista: Francesco Maria Piave Compositore: Giuseppe Verdi Data di esecuzione: 29/01/97 Luogo di esecuzione:Teatro Regio (Parma)

  12. Sistema cartografico di qualitàdata base geografico Casa della Musica DATAWAREHOUSE

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