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Poesie e Filastrocche inventate da noi. Filastrocca degli animali. Animali in fantasia che dallo zoo scappano via animali in compagnia che vanno in bici per la via. Vanno in giro per il mondo e fanno un grande girotondo. Tira di qua, tira di là il girotondo a gambe all’aria va.
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Filastrocca degli animali Animali in fantasia che dallo zoo scappano via animali in compagnia che vanno in bici per la via. Vanno in giro per il mondo e fanno un grande girotondo. Tira di qua, tira di là il girotondo a gambe all’aria va. Cadono tutti e si fanno male e allo zoo voglion tornare ma il direttore dice di no “Una casa io più non vi do”. Martina classe III
Filastrocca matta C’era un gatto tutto matto che lanciava le lasagne gli piaceva questo fatto e non mangiava le castagne. Questo gatto andava a letto e lo apriva col lucchetto si toglieva la pelliccia e sembrava una salsiccia. Sbatteva la testa sui tavoli per aprire i cavoli si faceva una minestra poi si buttava dalla finestra. Federico classe III
Pincopallino Il delfino chiese aiuto: “Pescator, mi son perso! Se tu vuoi in un minuto mi riporti in mare aperto!” Il pescatore fu contento di aiutar Pincopallino e veloce come il vento indicò la via al delfino. Diventati grandi amici Vincenzo i due si misero d’accordo. Classe V Si incontravano felici tutti i giorni dentro a un fiordo! Il delfino Pincopallino se ne andava tutto solo per cercarsi un angolino ma si spinse fino al molo. Tra le barche e barchettine il delfin qua e là nuotava gira gira alla fin fine nessun posto mai trovava. Arrivò un pescatore per uscire in alto mare ed andare alcune ore tutto solo un po’ a pescare. Vincenzo classe V
Il mare Se guardo il mare volano via dalla mia mente tutti i pensieri che non mi fanno esser sereno. Scappano via come le nuvole nere che sul mare in tempesta minacciano come una malattia. I colori del mare mi rallegrano il cuore. Mi piacerebbe nuotare lontano in compagnia di gabbiani e delfini fino all’ oceano. Vincenzo Classe V
I colori del mare Quando il sole sta per calare tanti colori mi fermo a guardare. Giallo, rosso e arancione mi danno una grande emozione. Alla sera il tramonto sul mare è uno spettacolo che mi fa sognare. Risplendono sull’acqua mille lucine che sembrano tantissime farfalline. Volano sul mare colorato come in un mondo fatato. All’orizzonte barche argentate veleggiano lontano beate. Navigano nella luce del sole ed io rimango senza parole. Elena Classe III
Il delfino Dorè A forza di mangiare il delfino Dorè diventò grasso grasso come un bignè. Non riusciva più a nuotare e sempre a casa doveva stare. Così decise di dimagrire e la fame cominciò a patire. Dopo aver perso qualche chiletto tutto contento andò a farsi un giretto. Con la nuova linea riconquistata andò subito a mangiarsi una frittata. Giulio Classe IV In un mare che non c’è viveva un delfino di nome Dorè. Mangiava sempre frutti marini tante alghe e stuzzichini. Di molluschi era tanto ghiotto e per mangiarli faceva un quarantotto! Dorè amava tanto anche il risotto, lo mangiava volentieri con la pasta cotta di ieri. Quando andava dal suo amico Panzerotto, che tutti chiamavano “pesce cotto”, insieme a lui amava cucinare e con forchetta e coltello lavorare.
La balena ingorda La balena ballerina che si chiama Andreina tutto il giorno in mezzo al mare i pesciolini continua a mangiare. Quando arriva a casa per cena ha però già la pancia piena. Allora va dritta a riposare e russando comincia a sognare. Andrea Classe I
Un delfino molto occupato Il venerdì va a cavallo di un’onda poi si tuffa nell’acqua profonda. Il sabato a casa sua invita gli amici fa una gran festa e sono tutti felici. La domenica poi è tanto stanco dorme per ore ed ore con il granchio al suo fianco. Rebecca Il delfino ha sempre da fare va su e giù per le onde del mare. Il lunedì va a cena dall’amica balena, il martedì tutto il giorno va sull’altalena. Il mercoledì va dal riccio di mare per insegnargli a nuotare. Il giovedì si incontra con il pesce martello e fanno amicizia con il pesce nasello.
Nuotando nel mar Una nave all’orizzonte per fortuna viene a salvarmi poi mi tiran su sul ponte e mi stendo ad asciugarmi. Son sfinito, stanco morto mamma mia, che brutta avventura! Navigando verso il porto piano piano va via la paura. Mai più arrischiarsi a nuotare quando il mare è così agitato non c’è sempre un bel finale io son stato fortunato! Nel mare mosso in mezzo a onde altissime nuoto a più non posso con bracciate grandissime. Lo spavaldo ho voluto fare e ho ignorato la bandiera rossa così ora son qui ad annaspare sperando che uno aiutarmi possa! Anche i pesci stanno a guardare con la bocca spalancata chi ha osato sfidare il mare e ora beve tanta acqua salata. Andrea classe II Mattia classe V
Il sogno del mare Una volta ho sognato il maree nel sogno ho imparato a nuotare.Con un pizzico di fortunaHo visto anche la luna.Nel sogno ho raccolto conchigliee le ho messe nelle bottiglie.Poi con l’acqua ho pure giocatoe i pesciolini ho toccato.Nel mio sogno era tutto azzurrotranne la schiuma, bianca come il burro.Il mio sogno era proprio bellissimoperché mi tuffavo nel mare profondissimo.Quando poi mi sono svegliatae nel mio letto mi son ritrovatacontinuavo a pensare al maree mi sembrava ancora di sognare. Maria Pia classe V
Animali in rima Sull’arcobaleno di un babbuino giocano tutti a nascondino. C’è la farfalla ci sono le api c’è la gazzella ci sono i macachi. Corron di qua corron di là un bel saltino fa il cincillà. Tutti nascosti dietro i colori guardan dall’alto laggiù i bei fiori. Gli animali sull’arcobaleno metton le ali nel cielo sereno Fabiola
Conosco tanti animali I canarini della zia Lina nella loro gabbietta cantano in cucina. Puffo il coniglio soffice e bianco gioca tutto il giorno ed è sempre stanco. Una mia amica ha un piccolo criceto si chiama Pallino ed è sempre quieto. Conosco ancora tanti animali oche, galline, tigri e maiali. Ma la filastrocca miei cari amici finisce qui e spero siate felici. C’è un cane di nome Luna che a tutti quanti porta fortuna. Conosco poi la gatta Lilli che ogni giorno va a caccia di grilli. Con il cavallo di nome Pippo va al galoppo il mio amico Filippo. Nella giungla vive un serpente che mi hanno detto non è sano di mente. C’è un piccolo geco che nella mia stanza entra ogni volta che io vado in vacanza. Rebecca