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Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica. Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio. STUDIO DI FATTIBILITA’ SUL RECUPERO DI MATERIA DA CENERI PESANTI PROVENIENTI DA INCENERITORE RSU. POLITECNICO DI BARI. Relatori:
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Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale, del Territorio, Edile e Chimica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente ed il Territorio STUDIO DI FATTIBILITA’ SUL RECUPERO DI MATERIA DA CENERI PESANTI PROVENIENTI DA INCENERITORE RSU POLITECNICO DI BARI Relatori: Prof. Ing. Gianluca INTINI Correlatore: Ing. Serena TINELLI Laureando: AntonioRODIO Tesi in MATERIALI E AMBIENTE A.A. 2012-13
Obiettivo dello studio Una delle problematiche attuali che riveste una rilevanza di carattere nazionale ed internazionale è quella inerente alla gestione delle ceneri pesanti in uscita dai termovalorizzatori, visto il sostanziale aumento di questa tipologia di impianti e, di conseguenza, delle ceneri in uscita dagli stessi. Il presente studio è stato avviato a seguito dell’esigenza del gestore AMIU SpA di Taranto di trovare una soluzione di recupero delle ceneri pesanti in uscita dal termovalorizzatore di Statte al fine di evitare, almeno parzialmente, la pratica attuale dello smaltimento in discarica ed ottemperare ad una prescrizione contenuta nell’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata nel 2012. Esso riguarda in particolare lo studio di fattibilità di un impianto di trattamento delle ceneri prodotte, da realizzarsi nello stesso sito ove è ubicato il termovalorizzatore, onde consentire il recupero dei metalli ferrosi e non ferrosi e delle ceneri deferrizate. Lo studio comprende: • L’analisi dell’impianto esistente • lo studio di fattibilità dell’ampliamento dell’impianto integrato esistente con un sistema di caricamento e un impianto trattamento ceneri pesanti • l’analisi economico-finanziaria condotta confrontando quattro diversi possibili scenari con quello attuale • Risultati e discussioni Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
1. Analisi dell’impianto esistente (1/6) • L’impianto integrato di smaltimento R.S.U. di Taranto è in esercizio dal 1976 e nella sua ultima configurazione autorizzata, è costituito dalle seguenti sezioni: • compostaggio; • Termovalorizzazione e produzione di energia elettrica • Ad oggi titoli autorizzativi dell’impianto sono: • D.D. n. 64/2012 del 9° Settore della Provincia di Taranto; Rilascio compatibilità ambientale con prescrizioni; • D.D. n. 46/2013 del Servizio Rischio Industriale della Regione Puglia: Rilascio Autorizzazione Integrata Ambientale con Prescrizioni; • D.D. n. 41/2013 dell’Ufficio Inquinamento della Regione Puglia; Riesame ai sensi dell’art. 29-octies e Aggiornamento per modifica non sostanziale ai sensi dEll’art. 29-nonies del D.Lgs 152/06 e smi dell’AIA rilasciata con D.D. n. 46/2012 Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
Analisi dell’impianto esistente (2/6) Operazioni autorizzate (crf Cap. 8.1 della D.D. n. 46/2012) Operazione D10 (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012) Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
1.Analisi dell’impianto esistente (3/6) Codici autorizzati per l’incenerimento - Operazione D10 (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012) Ceneri pesanti: Deferrizzazione per separazione frazione metallica (R12) (crf Cap. 8.2 della D.D. n. 46/2012)La linea di deferrizzazione sarà riattivata entro un anno dal rilascio del provvedimento autorizzativo. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
1.Analisi dell’impianto esistente (4/6) Sezione di termovaloriz-zazione e produzione di energia elettrica: autorizzata a trattare fino a un massimo di 73.000 t/a di RSU indifferenziato, di cui 6.000 t/a di Rifiuti Ospedalieri Trattati (ROT). Dall’incenerimento di RSU, si ottiene anche una produzione di scorie (o ceneri pesanti) pari a 23.700 t/a il cui costo per lo di smaltimento ammonta a € 2.283.732avendo un prezzo unitario di smaltimento, comprensivo di ecotassa pari a 96,36 €/t Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
1.Analisi dell’impianto esistente 5/6 Descrizione del funzionamento: • Verifica formale CER e pesatura • RSU indifferenziati: vengono scaricati in fossa e successivamente avviati alla linea di termovalorizzazione • Frazione organica (FORSU) e frazione verde della raccolta differenziata vengono indirizzati alla linea di compostaggio. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
1.Analisi dell’impianto esistente 6/6 • Forno 9.000.000 Kcal/h a griglie mobili con funzionamento in depressione • N. 3 bruciatori a gasolio per garantire • T ≥850 °C • Vasca di spegnimento scorie • Denitrificazione (abbattimento ossidi di NOx con urea al 32%) • Camera di post-combustione T ≥850 °C per la distruzione dei composti organici • Caldaia per la produzione di vapore T=950 °C a tubi d’acqua • Il vapore va al turboalternatore • Generatore-trasformatore per la produzione di energia elettrica (3700 kW di cui 1/3 alimenta l’impianto) • Sistema di trattamento fumi (torre di reazione per raffreddamento fumi a 140 °C e deacidificazione con calce + carboni attivi o sorbalit (premiscelato) • Elettrofiltro • Filtro a maniche n. 2 linee identiche Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (1/8) L’impianto in progetto prevede: • Un sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di trattamento • La linea di deferrizzazione complessa delle scorie che sarà ubicata in un nuovo capannone a farsi dove verranno stoccata all’asciutto le scorie in arrivo, l’inerte di scarto e i metalli ferrosi e non ferrosi recuperati Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (2/8) Il sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di trattamento • DATI PROGETTUALI: • Produzione annua ceneri: 23.700 t/a • Giorni effettivi esercizio linee termovalorizzazione: 300 g/a • Potenzialità massima giornaliera: 80 t/g • Peso specifico scorie: 0,8 t/mc • Umidità iniziale scorie in uscita fossa di spegnimento: >35% • Ore giornaliere esercizio sistema di caricamento e trasporto scorie: 24 h/g • Potenzialità oraria minima sistema di caricamento e trasporto scorie: 3,3 t/h • Rilievo plano altimetrico • SOLUZIONI PROGETTUALI: • La previsione di un vaglio vibrante, il quale consentirà il passaggio delle scorie aventi dimensioni inferiori alla maglia di 200x200 mm, sottoposto di circa 500 mm per dare modo al materiale di traslare per essere liberato nel tragitto dai grossi materiali che superano le dimensioni della suddetta maglia • Come prescritto dall’ ARPA Puglia, i nastri avranno una copertura superiore completa, come anche quella inferiore che trasporterà circa il 10% delle acque di percolazione derivanti dalla perdita di umidità delle ceneri bagnate durante il trasporto alla zona di stoccaggio in progetto. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (3/8) Il sistema di trasporto ceneri dalla fossa di raccolta all’impianto di trattamento • Tramoggia di carico avente un volume di contenimento di circa 10 mc • Vaglio vibrante maglia 200x200 mm • Palette in rotazione • Nastri trasportatori con copertura completa aventi inclinazione di partenza di circa 19° lunghezza complessiva circa 67 m • Portata nastri: 3,3 t/h • Vasca di smistamento acque di percolazione ceneri Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (4/8) La linea di deferrizzazione complessa • DATI PROGETTUALI: • Potenzialità annua autorizzata (attività R12): 23.700 t/a • Giorni effettivi esercizio linee termovalorizzazione: 300 g/a • Potenzialità massima giornaliera impianto trattamento scorie: 80 t/g • Peso specifico scorie: 0,8 t/mc • Umidità iniziale scorie in stoccaggio: 30% • Giorni annui esercizio impianto trattamento ceneri: 300 g/a • Materiale da trattare: ceneri pesanti da termovalorizzatore, di pezzatura < 200 mm ed umidità residua < 12-15 % • Ore giornaliere esercizio impianto trattamento ceneri: 8 h/g (1 turno di lavoro) • Potenzialità oraria impianto di trattamento-deferrizzazione: 10 t/h • SOLUZIONI PROGETTUALI: • Realizzazione di una linea di deferrizzazione non basata su un'unica operazione di deferrizzazione (come sistema originario non in esercizio), ma un impianto che prevede una separazione per classi granulometriche al fine di massimizzare l’efficienza di recupero sia dei metalli magnetici che amagnetici (si veda anche Rapporto 2010 del CiAl) Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (5/8) Layout linea di deferrizzazione complessa Politecnico di Bari- DICATEChLaureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (6/8) linea di deferrizzazione complessa SEZ A-A Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO SEZ B-B
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (7/8) Funzionamento di separatore a correnti indotte (ECS) per il recupero dei metalli non ferrosi (o amagnetici: Al, Cu, ecc.): Esso è un nastro trasportatore con un rotore magnetico all’estremità che girando velocemente su se stesso genera un potente campo magnetico: quando il metallo non ferroso arriva in prossimità di tale campo, viene sollevato ed espulso lontano dalla macchina mentre i materiali inerti cadono seguendo la normale traiettoria Esempio di separatore magnetico per la rimozione dei metalli ferrosi (metalli che contengono Fe) Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
2. Studio di fattibilità sul recupero di materia dalle ceneri pesanti (7/8) IL RECUPERO DELLE CENERI DEFERRIZZATE: Il DM 05.02.98 e s.m.i. prevede che per le ceneri con CER 19.01.12 si può attuare una procedura di recupero semplificata qualora si decida di riutilizzare tale rifiuto nei cementifici [R5], escludendo anche ogni subordinazione ai test di cessione Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (1/11) • La valutazione della convenienza economicaper il gestore dell’impianto derivante dalla realizzazione in ampliamento all’impianto integrato smaltimento R.S.U. “Città di Taranto” di un impianto di caricamento ceneri pesanti e di trattamento delle stesse è stata effettuata effettuando dapprima diverse analisi economiche e finanziarie dell’investimento relative a quattro possibili scenari: • Scenario B1: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a smaltimento e costi di investimento a carico del gestore AMIU Spa • Scenario B2: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a smaltimento e finanziamento regionale a fondo perduto per la realizzazione dell’ impianto • Scenario C1: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a recupero e costi di investimento a carico del gestore AMIU Spa • Scenario C2: Realizzazione impianto di deferrizzazione, ferro e alluminio a recupero, ceneri residue deferrizzate a recupero e finanziamento regionale a fondo perduto per la realizzazione dell’ impianto • La convenienza economica è poi stata valutata mediante confronto di ciascuna delle analisi economiche anzidette con quella relativa alla situazione attuale(SCENARIO A). Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (2/11) IL PIANO DEGLI INVESTIMENTI Analisi dei costi di investimento: • Nel presente studio vengono prese in considerazione due ipotesi: • I costi dell’investimento, pari a 1.548.930 sono a carico del gestore: viene calcolata la rata di ammortamento dell’investimento (i=5% e t=10 anni) sviluppano una rata globale nei costi di gestione stimabile, pari 205.490€ annue. • I costi dell’investimento sono rivenienti da finanziamento regionale a fondo perduto: il costo d’impianto per il gestore è pari a 0. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (3/11) Determinazione dei costi di gestione annuali dell’impianto • Costi di smaltimento delle scorie CER (190112): 96,36 €/anno (con ecotassa) • Costi per la movimentazione delle ceneri dalla fossa all’interno alla linea di trasporto (costo mezzo con operatore): 27.000 €/anno (60 €/hx1,5h/ggx300 gg/anno=27.000 €/anno) • Costi per la movimentazione delle ceneri dalla fossa all’interno dell’impianto di trattamento scorie (costo mezzo con operatore): 27.000 €/anno (60 €/hx1,5h/ggx300 gg/anno=27.000 €/anno) • Costi annuali per la manutenzione della linea di trasporto e della linea di trattamento: 19.600 €/anno (0,035x560.000 €=19.600 €/anno) • Costi annuali per la manutenzione della opere civili connesse: 19.779 €/anno (0,02x988.930 €=19.779 €/anno) • Costi energia elettrica della linea di trasporto:16.992 €/anno (29,5 KWx24 h/ggx300 ggx0,08€/KW) • Costi energia elettrica dell’impianto di trattamento: 10.829 €/anno • (56,4 KWx8h/ggx300ggx0,08€/KW) Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (4/11) Determinazione dei ricavi dal recupero di materiali ferrosi e alluminio • recupero di materiali ferrosi: • 23.700 t/anno x0,0781x60 €/t = 111.058,20 €/anno • recupero di alluminio: • 23.700 t/annox0,0133x570€/t =179.669,70 €/anno • Ricavi complessivi annui dal recupero di materiali ferrosi e non: • 290.728 €/anno Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (5/11) Analisi economico – finanziaria SCENARIO A (esistente) Nella situazione attuale il gestore effettua lo smaltimento dell’intero quantitativo delle ceneri prodotte. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (6/11) • Nello SCENARIO B1 si fanno le seguenti ipotesi: • realizzazione dell’impianto di deferrizzazione • costi di investimento a carico del gestore • recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi • ceneri deferrizzate a smaltimento. Analisi economico –finanziaria SCENARIO B1 Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (7/11) Analisi economico –finanziaria SCENARIO B2 • Nello SCENARIO B2 si fanno le seguenti ipotesi: • realizzazione dell’impianto di deferrizzazione • finanziamento regionale a fondo perduto degli impianti • recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi • ceneri deferrizzate a smaltimento Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (8/11) • Nello SCENARIO C1 si fanno le seguenti ipotesi: • realizzazione dell’impianto di deferrizzazione • costi di investimento a carico del gestore • recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi • recupero ceneri deferrizzate. Analisi economico –finanziaria SCENARIO C1 Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (9/11) Analisi economico –finanziaria SCENARIO C2 • Nello scenario C1 si fanno le seguenti ipotesi: • realizzazione dell’impianto di deferrizzazione • finanziamento regionale a fondo perduto degli impianti • recupero dei materiali ferrosi e non ferrosi • recupero ceneri deferrizzate Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (10/11) CONFRONTO SCENARI Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
3. Valutazione della convenienza economica (11/11) RIEPILOGO CONFRONTO SCENARI Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
4. Risultati e discussioni • Dal confronto degli scenari di progetto (B1, B2, C1, C2) con l’analisi relativa alla situazione attuale (scenario A), si è riscontrato un vantaggio economico per il gestore dell’impianto per ognuno degli scenari individuati che diventa rilevante in caso di: • finanziamento esterno • recupero ceneri deferrizzate con reimpiego in cementifici. Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO
POLITECNICO DI BARI – DICATECh - Taranto GRAZIE PER LA CORTESE ATTENZIONE Politecnico di Bari- DICATECh Laureando: Antonio RODIO