1 / 5

Narratologia – Discorsi/pensieri

Narratologia – Discorsi/pensieri. IV A - Italiano. Diegesi-mimesi.

dysis
Download Presentation

Narratologia – Discorsi/pensieri

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Narratologia – Discorsi/pensieri IV A - Italiano

  2. Diegesi-mimesi • Le due parole hanno origine aristotelica, laddove si usano la prima per descrivere una forma di racconto narrativo e la seconda con riferimento alla narrazione drammatica diretta. Nella mimesi i discorsi dei personaggi si riproducono direttamente (in inglese viene usato anche il termine showing), mentre nella diegesi i discorsi si possono sintetizzare e sistemare secondo la necessità di chi racconta (corrispondente teorico telling). • In questo senso, il critico letterario Gérard Genette distingue la "descrizione" dalla "narrazione".

  3. Racconto di eventi • Si possono raccontare eventi o parole, queste ultime pronunciate o pensate. • Il racconto di eventi non può raggiungere la mimesi perfetta: le azioni non saranno mai esattamente come quelle che sono o si immaginano avvenute nella realtà. La mimesi perfetta di un evento è possibile a teatro e non è concessa alla letteratura. A seconda di come impiega i cosiddetti “connotatori di mimesi” per creare l’“effetto di realtà”, lo scrittore può raggiungere un più o meno alto grado di illusione di mimesi.

  4. Racconto di parole • Il racconto di parole si esplica nel discorso riferito, trasposto e narrativizzato. • Quello riferito rappresenta la mimesi perfetta (narrazione mimetica), poiché il narratore cede la parola al personaggio, lo cita verbatim: discorso diretto libero o legato. • In quello trasposto, che sia in stile indiretto subordinato/legato o indiretto libero, non è sicuro se le parole siano del narratore o quelle realmente pronunciate dal personaggio: la distanza aumenta. • Il discorso narrativizzato riduce il discorso di parole allo stesso di livello di qualsiasi altra azione descritta (narrazione diegetica): la distanza aumenta ancora.

  5. Rappresentazione di pensieri • Soliloquio (il personaggio parla da solo, rivolgendosi ad un interlocutore immaginario); • monologo interiore (il personaggio solo con se stesso); • flusso di coscienza (il personaggio fa fluire i pensieri come vengono, senza logica).

More Related