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Implicazioni psicologiche degli psicofarmaci sulla sessualità in oncologia. “L’oncologia e la psicologia di genere” Reggio Emilia, 24 settembre 2010”. Fattori influenzanti la condizione psicologica in corso di malattia oncologica.
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Implicazioni psicologiche degli psicofarmaci sulla sessualità in oncologia “L’oncologia e la psicologia di genere” Reggio Emilia, 24 settembre 2010”
Fattori influenzanti la condizione psicologica in corso di malattia oncologica • Stress organico-funzionale derivato dalla presenza del tumore e dalla reazione funzionale conseguente :tumore come malattia globale • Meccanismi di difesa e di copyng della donna ammalata (fattori psicologici legati alla malattia) • Effetti delle terapie chirurgiche di tipo locale e di tipo sistemico • Effetti locali e sistemici della radioterapia • Effetti sistemici della chemioterapia • Effetti sistemici delle ormonoterapie • Effetti desiderati degli psicofarmaci • Effetti collaterali degli psicofarmaci • Reazione di adattamento allo stress nel corso delle diverse fasi della malattia oncologica
Effetti degli estrogeni a livello del SNC • Modulazione della BEE • Aumento selettivo del flusso cerebrale • Aumento della disponibilità di glucosio e ossigeno ai neuroni • Effetto trofico a livello delle cellule gliali • Aumento dell’eccitabilità cellulare (dimuzione soglia epilettogena) • Stimolazione della crescita dendritica e della sinaptogenesi • Neuroprotezione e neurotrofismo
Effetti ormoni femminili sul SNC • Estrogeni e progesterone possono determinare alterazioni dell’umore e del comportamento agendo su sintesi, rilascio, reuptake dei neurotrasmettitori ed anche su inattivazione enzimatica. Effetto neuromodulatorio sul SNC • Estrogeni e progesterone modulano la concentrazione di serotonina e noradrenalina, attraverso la diminuzione o l’aumento di concentrazione di monoaminossidasi che promuovono la degradazione enzimatica dei neurotrasmettitori nello spazio intersinaptico
Salute sessuale (OMS) • La salute sessuale è l’integrazione degli aspetti somatici, emozionali, intellettuali e sociali dell’essere umano sessuato,in modo da raggiungere un arricchimento ed una realizzazione, della personalità della comunicazione e dell’amore • ORIGINE MULTIFATTORIALE DELLE ALTERAZIONI DELLA LIBIDO, DELL’ESPRESSIONE DELLA SESSUALITA’ E DELLA FERTILITA’
Aspetti psicorelazionali e sessualità • Temperamento e personalità della donna • Storia personale, vissuto corporeo, identità sessuale e immagine corporea, storia relazionale con l’altro Genere • Atteggiamenti ed esperienze relative a maternità, aborti e loro elaborazione • Disturbi psichici , pregressi ed insorti in connessione con malattia oncologica • Storia personale del partner e dei famigliari modalità espressiva del loro disagio-malessere nella relazione con la donna • Problemi psicosessuali preesistenti nella coppia e nella donna • Problemi di fertilità preesistenti nella coppia(spesso non noti) • Uso di farmaci e di psicofarmaci
Quadri Clinici più frequenti • Reazioni di adattamento con aspetti emotivi, ansiosi e depressivi • Quadri depressivi e DPTS • Disturbi del sonno • Stati confusionali acuti (delirium post operatorio e/o successivi) • Sintomi di natura psicotica
Psicofarmaci più utilizzati in oncologia • Ansiolitici • Induttori del sonno • Antidepressivi • Antipsicotici • Modulatori del tono dell’umore
Impiego adiuvante degli psicofarmaci in oncologia • Nausea e vomito anticipatorio:ansiolitici , aloperidolo, olanzapina • Vampate:paroxetina, venlafaxina • Prurito: paroxetina • Dolore:AD, TCA, SSRI, equilibratori del tono dell’umore (carbamazepina, acido valproico, gabapentin, lamotrigina,
Fasi del ciclo della risposta sessuale e tipo di disturbo connesso • DESIDERIO ASSENZA O DIMINUZIONE • ECCITAMENTO ASSENZA O DIMINUZ. DISPAREUNIA, VAGINISMO • ORGASMO ANORGASMIA, ORGASMO RITARDATO DISPAREUNIA • RISOLUZIONE ???
Effetti collaterali SSRI • Nausea, cefalea, insonnia, sonnolenza • Riduzione della libido • Anorgasmia • Dismenorrea • Meno frequentemente:vomito, diarrea, irritabilità perdita dell’appetito e di peso Per ciascuno SSRI vi è un diverso grado di incidenza di questi effetti L’alzarsi del livello di serotonina porta in modo diretto e al miglioramento del tono dell’umore e alla riduzione della libido
Effetti sulla sessualità degli SSRI • L’inibizione dell’orgasmo è dose dipendente, cessa alla sospensione del farmaco • L’anorgasmia sarebbe dovuta aalla stimolazione indiretta dei recettori 5HT2a nel tratto spinale e alla conseguente inibizione dei riflessi spinali dell’orgasmo. Tali effetti si attenuano con il proseguimento del trattamento e scompaiono alla sospensione del farmaco
Ormoni femminili e farmacocinetica • Diversa distribuzione, nei due generi, della massa magra e tessuto adiposo, dalla diversa motilità intestinale e dal metabolismo epatico:diversa distribuzione di enzimi, recettori, trasmettitori, sintomi ed efficacia di farmaci
Fattori indiretti nella risposta a psicofarmaci AD • Ancora pochi dati in letteratura circa il ruolo di fattori indiretti: • Ruolo sociale • Meccanismi di copyng • Comportamenti a rischio
EFFETTI COLLATERALI ANTIPSICOTICI IPERPROLATTINEMIA • GALATTOREA • AMENORREA • DISMENORREA • METRORRAGIA • DIMINUZIONE DELLA LIBIDO • ANORGASMIA • AUMENTO DI PESO ED APPETITO
Multifattorialità della riduzione del desiderio sessuale • I primi nemici del desiderio sono il tumore , la depressione e la sofferenza psichica in genere • La sonnolenza (riduzione dello stato di arousal) • Appiattimento affettivo, effetto desiderato per diminuire la sensibilità alla componente emotiva del dolore • Sintomi della depressione stessa con chiusura relazionale e vissuti di mortificazione corporea • “Distrazione” dell’istinto sessuale verso fini più utili alla sopravvivenza della donna(nutrimento, sonno, sicurezza per sé , per la prole ed i famigliari) • Aumento dell’appetito, modificazioni corporee conseguenti, malessere a ciò legato , ritiro dalla relazione affettiva in corso
Effetti psicorelazionali della riduzione del desiderio sessuale • Se la donna è sintonica con la riduzione del desiderio sessuale indotta , il disagio può avvenire nella coppia se ciò non sintonico con il desiderio del partner • Se la donna ha puntato molta parte della sua identità sulla identità sessuata e desiderante l’altro genere, può insorgere la frustrazione di non poter essere la stessa persona desiderante di prima e dunque sentimenti di mortificazione corporea e della propria identità in toto (crisi personale) • Se la donna ha puntato molta parte della sua identità di genere anche sullo sviluppo di aspetti di accoglienza , accudimento, gioco nella relazione con il partner e con gli uomini , la riduzione del desiderio sessuale non porterà necessariamente ad una crisi