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ISTITUTO COMPRENSIVO “ G.GUINIZELLI ” SCUOLA DELL’INFANZIA “RISORGIMENTO” CASTELFRANCO EMILIA MODENA Sezione 5 anni a.s. 2013-2014. Insegnanti: Vanzini Renata – Tamagnini Cristina. CORSO DI AGGIORNAMENTO PROGETTO DI CONTINUITA’ PROF.ssa VIGHI AMBITO SU CUI ABBIAMO LAVORATO.
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ISTITUTO COMPRENSIVO “G.GUINIZELLI” SCUOLA DELL’INFANZIA “RISORGIMENTO” CASTELFRANCO EMILIA MODENA Sezione 5 anni a.s. 2013-2014 Insegnanti: Vanzini Renata – Tamagnini Cristina
CORSO DI AGGIORNAMENTO PROGETTO DI CONTINUITA’ PROF.ssa VIGHI AMBITO SU CUI ABBIAMO LAVORATO • Concetti coinvolti : • Spazio ( gestione dello spazio cartellone e foglio ) • Forme geometriche ( riconoscimento di forme fondamentali e associazioni di opportuni nomi ) • Esperienze motorie (uso del corpo per rappresentare le forme geometriche) • Trasformazioni geometriche ( simmetria, rotazione, … ) • Gioco con regole e ragionamento deduttivo VANZINI - TAMAGNINI
LA STORIA DI UN PUNTO Libera interpretazione dei bambini, dopo la visione dello spettacolo teatrale “Storia di un punto” al teatro Dadà DAVIDE MATTIA MARTINA B. GIORGIA ROBERTO MARTINA E. AZIZ ALIDA ALESSANDRO VIOLA ROSSELLA CHIARA MIRIANA EMMA CHRISTIAN LEONARDO ORAZIO ANITA GERMAIN VANZINI - TAMAGNINI
C’era all’inizio un mondo tutto bianco, era un mondo che non c’erano case, strade, macchine, animali e c’era tutto silenzio. VANZINI - TAMAGNINI
A un certo punto arriva, non si sa come, un PUNTO NERO VANZINI - TAMAGNINI
Il PUNTO NERO vuole esplorare il mondo, cammina cammina, va di qua, va di là, poi si ferma in un angolo, è triste perché è da solo e non ha nessuno con cui giocare. Quando arriva in un momento una PUNTA VANZINI - TAMAGNINI
La PUNTA e il PUNTO s’innamorano, poi si sposano e vengono tanti puntini neri. Sono tanti, sono 100, 1000, centomila, millecento, quarantamila! VANZINI - TAMAGNINI
Alla fine i punti si mettono in fila, diventano strisce e poi si mettono uno sopra l’altro. VANZINI - TAMAGNINI
Siccome sono tanti si trasformano e diventano forme geometriche, diventa……… TRIANGOLO QUADRATO ROTONDO RETTANGOLO VANZINI - TAMAGNINI
LE FORME GEOMETRICHE CREANO TUTTA LA CITTA’, MA SONO SEMPRE TUTTE BIANCHE E NERE. VANZINI - TAMAGNINI
QUANDO I COLORI ARRIVANO IN CITTA’, LE FORME GEOMETRICHE SONO TUTTE COLORATE. VANZINI - TAMAGNINI
VANZINI - TAMAGNINI VANZINI - TAMAGNINI
PERCORSI SPERIMENTATI FORME - - GIOCHI DI CLASSIFICAZIONE E SERIAZIONE - IL PERSONAGGIO “ALDO CAMBIO” - RIPASSO DEI CONTORNI DELLE FORME - GIOCO “A COSA SOMIGLIA?” - IL PAESE DELLE FORME - ESPERIENZE IN GIARDINO MOVIMENTO (topologia) - REGIONE INTERNA/REGIONE ESTERNA/ CONFINE - GIOCHI DI MOVIMENTO ALLA SCOPERTA DELLE FORME DEGLI OGGETTI VANZINI - TAMAGNINI
GIOCHI DI CLASSIFICAZIONE E SERIAZIONE CON I BLOCCHI LOGICI VANZINI - TAMAGNINI
DISEGNO I CONTORNI DELLE FORME DEI BLOCCHI LOGICI E COLORO VANZINI - TAMAGNINI
RIPASSO DEI CONTORNI DELLE FORME DEI BLOCCHI LOGICI VANZINI - TAMAGNINI
LE FORME I BAMBINI HANNO LAVORATO INSIEME SUL RICONOSCIMENTO DELLE FORME E SULL’UTILIZZO DELLE STESSE IN MODO CREATIVO PER LA COSTRUZIONE DI UN PAESAGGIO. VANZINI - TAMAGNINI
LA CITTA’ DELLE FORME VANZINI - TAMAGNINI
ALDO CAMBIO Avendo a disposizione varie forme geometriche ritagliate su fogli colorati, ogni bambino sceglie quelle più adatte a formare il corpo di Aldo Cambio, filastrocca divertente sulle forme geometriche che cambiano. VANZINI - TAMAGNINI
Gioco “A COSA SOMIGLIA?” I BAMBINI SCELGONO UN OGGETTO FRA QUELLI A DISPOSIZIONE IN SEZIONE E ALLA DOMANDA “A COSA SOMIGLIA” RISPONDONO….. la scatola della torta.......al quadrato il libro...al rettangolo la fotocamera...al rettangolo le forbici...al triangolo il piatto di plastica...al cerchio l’arancia...al cerchio il coperchio...al cerchio il contenitore del latte...al rettangolo un imbuto ...al triangolo la scatola del puzzle ...al rettangolo VANZINI - TAMAGNINI
…e vengono collocati all’interno della forma geometrica corrispondente VANZINI - TAMAGNINI
ALL’INTERNO DI DIVERSE FORME GEOMETRICHE, I BAMBINI DISEGNANO ALCUNI OGGETTI CHE HANNO LA STESSA FORMA PROPOSTA NELLA SCHEDA VANZINI - TAMAGNINI
ANGOLO DELLA GEOMETRIA VANZINI - TAMAGNINI
MOVIMENTO (topologia) Dopo aver consolidato la conoscenza delle forme geometriche, abbiamo iniziato in sezione la sperimentazione dei concetti di regione interna / regione esterna / confine e, al contempo, di esperienze di movimento corporeo e gioco in spazi che si andavano via via modificando sia per forma che per dimensione. VANZINI - TAMAGNINI
In sezione, utilizzando i cerchi della psicomotoria e i cartoncini di forma rettangolare e quadrata, i bambini si sono posizionati dentro, fuori e sopra la linea di confine. VANZINI - TAMAGNINI
QUALI sono LE DIFFERENZE TRA un QUADRATO E un RETTANGOLO? VANZINI - TAMAGNINI
PROVIAMO A MISURARE: • CON LE MANI • CON I PIEDI • CON I PENNARELLI • CON UNA CORDA VANZINI - TAMAGNINI
Per far capire meglio il concetto di confine, le insegnanti hanno chiesto: “Questa aula ha un confine?” “Sì” hanno risposto “è il muro e la porta”. Di nuovo abbiamo chiesto: ”Il nostro giardino ce l’ha un confine?” I bambini hanno risposto alcuni “sì” altri “no”. Allora abbiamo proposto di andare a verificare quale delle ipotesi era quella giusta. VANZINI - TAMAGNINI
Siamo andati fuori dalla scuola e cominciamo a percorrere tutto il perimetro del giardino delimitato dalla rete metallica toccando la rete con le mani. “ Allora c’è oppure no la linea di confine?” “Sì, è tutta la rete intorno e il muro della scuola! VANZINI - TAMAGNINI
Un altro giorno in giardino viene proposta un’esperienza di movimento all’interno di uno spazio corrispondente alla forma geometrica del rettangolo, triangolo, cerchio e quadrato. VANZINI - TAMAGNINI
Guardiamo la figura che abbiamo disegnato a terra. • E’ un quadrato! • Ma, i suoi lati sono tutti uguali? • No, due lati sono più corti gli altri due più lunghi. • E’ un rettangolo! Sperimentiamo con il corpo la linea di confine di questa grande figura per capire bene anche il limite, fin dove si può arrivare durante il movimento. I bambini camminano sopra la linea di confine del grande rettangolo disegnato a terra. Notano, guidati dall’insegnante, che i lati più lunghi, per percorrerli, ci si impiega più tempo mentre per quelli corti si fa prima. VANZINI - TAMAGNINI
Triangolo Che forma è? “Di una piramide, di un aquilone! E’ come il tetto della casa”. Qual è il suo nome? “Triangolo”. Ce li ha gli angoli? “Sì” Quanti? “3” Confrontiamolo col cerchio : questo ha le punte quello no. Confrontiamolo con il rettangolo Il rettangolo ha 4 punte e il triangolo 3, una in meno . E il quadrato? “4 punte come il rettangolo.” VANZINI - TAMAGNINI
IL GIOCO DEL “LUPO MANGIA CHI….” Alcuni bambini si dispongono dentro la figura o fuori o sulla linea di confine. Un bambino, fa il lupo. Quando gli altri finiscono di recitare:- Com’è bello passeggiar di notte quando il lupo dorme! Lupo lupo cosa fai?....Dice: - Mi sto vestendo …Sto scendendo le scale..Sto aprendo il portone…mangerò i bambini che si trovano nella zona interna - oppure - sulla linea di confine - oppure -“nella zona esterna!” delle figure geometriche disegnate per terra . I bambini che non vogliono essere acchiappati si posizioneranno in un posto diverso da quello che ha detto il lupo. Chi viene preso diventa lupo. Il gioco poi viene proposto in ogni spazio considerato: sia nel rettangolo grande, che nei quadrati formati dalla metà del rettangolo, che nel triangolo. VANZINI - TAMAGNINI
TRASFORMAZIONI TRASFORMAZIONI
TRASFORMAZIONI CON PLASTILINA L’insegnante consegna ad ogni bambino un pezzo di pongo, che i bambini manipolano e tutti all’inizio, dopo averlo ammorbidito realizzano delle palline, serpenti o scrivono il nome. Scrivo il mio nome ho fatto un appendino. La mia prima era la luna e dopo un serpente! VANZINI - TAMAGNINI
TRASFORMAZIONI CON PONGO E STECCHINI PER COSTRUIRE FIGURE GEOMETRICHE PIANE E SOLIDE L’ins. spiega che c’è un modo per realizzare forme geometriche utilizzando stuzzicadenti e pongo. Per fare i lati usiamo gli stecchini e per unirli sugli angoli usiamo palline di pongo. Durante l’attività si nota come si possono trasformare le figure semplicemente aggiungendo o togliendo uno o più stuzzicadenti e palline di pongo. Si riflette e si danno i nomi agli stuzzicadenti (sono i lati) e ai punti in cui vengono sistemate le palline (sono i vertici cioè le punte). VANZINI - TAMAGNINI
Si prova a fare il cubo, i bambini ci riescono da soli, a volte durante l’attività il cubo si guasta. VANZINI - TAMAGNINI
“… MA NON DOBBIAMO DIMENTICARE CHE TUTTO QUESTO HA AVUTO INIZIO DA UN PICCOLO TENERO INNOCENTE INDIFESO PUNTO NERO” VANZINI - TAMAGNINI