250 likes | 531 Views
La Chiesa alla fine del mondo antico. Corso di Storia della Chiesa I Lezione 3. La chiesa del III e IV secolo. Atti dei martiri: resoconti stenografici, racconti di testimoni oculari, rielaborazioni successive
E N D
La Chiesa alla fine del mondo antico Corso di Storia della Chiesa I Lezione 3
La chiesa del III e IV secolo • Atti dei martiri: resoconti stenografici, racconti di testimoni oculari, rielaborazioni successive • Martirologi: elenchi di santi e martiri del calendario; martirologio geronimiano (VI sec) • Liturgia: sub tuum praesidum, più antico inno mariano del III secolo sulla maternità divina di Maria e la sua verginità; chiese e pellegrinaggi • San Damaso I (366-384): catacombe e culto dei martiri • Santi e vescovi: Gregorio Armeno (332), Nicola (343), Ilario (367), Efrem (373), diacono, teologo e poeta
Eresie in occidente • Priscilliani: movimento sorto in Spagna da Priscilliano, uomo ricco e influente, caratterizzato da ascetismo esagerato; condannati dal sinodo di Saragozza (380), di Toledo (400), fino al sinodo di Braga (565) • Donatisti: Donato di Cartagine, dopo la persecuzione di Diocleziano non voleva riammettere i lapsi, riteneva invalidi i sacramenti amministrati da presbiteri indegni; si unirono a Donato 270 vescovi africani (320)… disputa vinta da Agostino nel 412 • Pelagiani: da Pelagio, asceta britannico predica a Roma nel 390 (non necessaria la grazia …); Celestio (palestinese) e Giuliano di Eclano (Italia meridionale) condannati dal concilio di Efeso (431)
Il monachesimo orientale • Antonio (251 - 356) è il primo e più noto, fatto conoscere dalla Vita di Antonio di Atanasio • Pacomio (287 – 348), ex militare, nel 320 nell’Alto Egitto, fonda una comunità che si sottopone a una Regola da lui elaborata: vita comunitaria autosufficiente, esercizio di virtù e preghiera, accoglienza ai bisognosi; uguaglianza, obbedienza, non sacerdoti … • In Palestina: San Caritone (330) fonda una laura (celle attorno a una chiesa); Eutimio (411) ne fonda un’altra presso il Mar Morto; Rufino di Aquileia e Melania sul Monte degli Ulivi (380); San Girolamo e Paola a Betlemme (386) • In Siria: eremitismo e stilitismo (es. Simeone Stilita il Vecchio vissuto tra il 380 e il 456 presso Antiochia) • In Asia Minore: Eustazio di Sebaste (341), Basilio di Cesarea (Regola basiliana: lavoro, studio della Sacra Scrittura e preghiera) • Il Concilio di Calcedonia sottopose i monaci al vescovo diocesano, impose la stabilità nel monastero, la sottomissione al vescovo se presbiteri
Il monachesimo occidentale • Emulazione dell’oriente grazie all’opera di Atanasio • A Roma intorno al 380 ci sono comunità femminili (Marcellina, Melania minore e Proba) • Nel 371 San Martino, divenuto vescovo di Tours, vi fonda una comunità monastica e affida loro compiti pastorali • Sant’Onorato, poi vescovo di Arles (428) aveva fondato a Lerino, isola di fronte a Cannes, un cenobio da cui uscirono molti vescovi • Presso Marsiglia nel 411 San Giovanni Cassiano fonda due monasteri e scrive sulla vita cenobitica • Sant’Agostino fonda a Tagaste una comunità cenobitica con studio della teologia e della Sacra Scrittura
La crisi dell’impero (II) • Sconfitta di Valente ad Adrianopoli del 378 ad opera dei Goti (prima dopo 5 secoli) segna cambio epocale • Mancano grandi personalità politiche • Crisi demografica: arruolamento di barbari • Divisione dei compiti: • Negotia ai romani • Militia ai barbari • Matrimoni politici • Assegnazione di titoli e compiti di governo
La crisi dell’impero (III) • Cristianizzazione: • i popoli Goti furono cristianizzati da Ulfila (388), ariano, che tradusse la Bibbia in gotico dopo averne creato l’alfabeto • Vescovi francesi del IV e V secolo • Cristianizzazione dell’Irlanda da parte di San Patrizio (385 – 461), di provenienza britannica, ma formatosi in Gallia presso San Germano d’Auxerre • I Franchi, con il battesimo di Clodoveo I (moglie cattolica S. Clotilde) nel 496 si convertono al cattolicesimo • Invasioni di Visigoti (410), Unni (452) e Vandali (455)
La città di Roma spopolata • I due saccheggi di Roma nel 410 (Alarico) e nel 455 (Genserico) provocarono un grandioso spopolamento della città • Ravenna era stata scelta già dal 404 come capitale del regno, quindi vennero meno le attività amministrative • Le Mura Aureliane erano troppo estese per la difesa e Roma restò per tutto il Medioevo una città aperta • Il Papa era l’unica personalità presente e diventò il naturale defensor civitatis
Il papa San Leone Magno • Mediatore di contese anche prima di essere papa, fa crescere il prestigio di Roma • Porta in occidente il Codex Theodosianum favorevole ai cristiani contro le eresie • Protagonista del Concilio di Calcedonia con il Tomo a Flaviano • Fermò la discesa degli Unni presso Mantova (anche a motivo della peste che infieriva in Italia) • Contenne i saccheggio di Genserico nel 455 che sbarcò ad Ostia e si presentò a Roma
I movimenti dei popoli barbari • I Franchi dalle foci del Reno scendono verso la Francia • I Visigoti dalla Germania centrale, dopo aver attraversato Italia, si stabiliscono nel sud della Francia e in Spagna • I Burgundi si insediano in Borgogna e Savoia, i Vandali nell’Africa del nord • Gli Ostrogoti, dalla Russia meridionale giungono fino nell’Italia settentrionale • I Sassoni e gli Angli si trasferiscono in Gran Bretagna, spostando a nord i Celti
La fine dell’Impero Romano d’Occidente • Odoacre, Erulo, si proclama garante dell’Impero e depone Romolo Augustolo nel 476 • Declino dei commerci, abbandono delle città, rovina di opere pubbliche, abbandono della cultura • Teodorico (454 – 526), re degli Ostrogoti, succede ad Odoacre (493), dopo averlo ucciso • All’inizio Teodorico, durante lo scisma di Acacio, aveva cercato l’aiuto di alcune famiglie senatorie ed erano presenti a corte Cassiodoro (490-583), letterato e storico e Severino Boezio, filosofo • Ma, con il rientro nell’ortodossia di Giustino I, Teodorico perseguitò i cattolici, accusati di collusioni con l’Impero d’oriente, e imprigionò e fece morire Boezio ed il papa Giovanni I
Teodorico (493-526) Atalarico (526-534) Teodato (534-536) Vitige (536-540) Ildibaldo (540-541) Erarico (541) Totila (541-552) Teia (552) San Gelasio I (492-496) Sant’Anastasio II (496-498) San Simmaco (498-514) Sant’Ormisda (514-523) San Giovanni I (523-526) San Felice IV (526-530) Bonifacio II (530-532) Giovanni II (533-535) Sant’Agapito, San Silverio Vigilio (537-555) Re ostrogoti e Papi
San Benedetto • Benedetto nacque a Norcia intorno al 480 da una famiglia nobile e prosegue gli studi a Roma nei primi anni del VI secolo • Si dedica alla vita ascetica con altri nei pressi di Tivoli e quindi si ritira in solitudine presso Subiaco • Chiamato a dirigere un monastero (forse a Vicovaro), lo abbandona per fondare un nuovo monastero a Montecassino nel 529 • Compose la Regola, punto di arrivo della tradizione monastica precedente: servire amare Dio, obbedire per amore, ora et labora • Santa Scolastica, sua sorella, inizia una comunità femminile con altre donne • San Benedetto muore il 21 marzo del 547
Le guerre gotiche • Giustino I dopo una lunga carriera militare, diviene imperatore nel 518 e quindi designa a succedergli il nipote Giustiniano (527 – 565) • Al ristabilirsi dei buoni rapporti con Roma, Giustiniano decise di rioccupare i territori di nord Africa, Spagna e Italia • Belisario e Narsete comandarono campagne (533 – 554), ma le riconquiste non furono durature a causa dello spopolamento e delle frequenti razzie dei Franchi, degli Alamanni e poi dei Longobardi • Codex, grande importanza per il diritto
Il secondo Concilio di Costantinopoli • Giustiniano, dopo un editto (l’editto dei Tre Capitoli) di condanna di opere di tre autori (Iba di Edessa, Teodoro di Mopsuestia e Teodoreto di Ciro) fatto intorno al 545 e che non fu accettato da molti vescovi in occidente, fece convocare un Concilio nel 553 • Fece trasferire a Costantinopoli il papa Vigilio, che era stato eletto a Roma con il suo appoggio. Il papa sottoscrisse la condanna dei Tre Capitoli, ma l’esito non fu quello sperato • In Italia ci fu uno scisma delle chiese di Milano e Aquileia che durò almeno fino all’inizio del VII secolo, anche se poi fu definitivamente ricomposto solo nel sinodo di Pavia del 698
L’invasione dei Longobardi (I) • Dalla bassa Scandinavia migrano molto lentamente verso sud stanziandosi ed est di Vienna alla fine del V secolo • Alboino nel 568 inizia l’invasione dell’Italia e nel giro di tre anni conquista progressivamente le città del nord, ponendo la capitale a Pavia • Ucciso da Rosmunda nel 572, gli succede Clefi e poi inizia un periodo di duchi • Teodolinda, cattolica, figlia del re dei Bavari, sposa Autari nel 590 e quindi Agilulfo, suo successore, nello stesso anno e favorisce una progressiva conversione dall’arianesimo • Lenta fusione tra longobardi e romani
L’invasione dei Longobardi (II) Nel 652 con Rotari Nel 572 con Alboino
San Gregorio Magno • Gregorio (540-604) era discendente della famiglia illustre degli Anici, da cui era venuto il papa Felice II (483-492) • Diventa governatore della città, poi si fa monaco trasformando in monastero la sua casa sul Celio • Per cinque anni è inviato nunzio a Costantinopoli • Diventa papa nel 590 • Invia a Teodolinda la corona ferrea e ad altri re Franchi e Visigoti altre reliquie • Politica di convivenza e rappacificazione tra vari regnanti e cura della supremazia di Roma in ambito religioso • Preoccupazione missionaria
La liturgia e il canto sacro • Conosciuta in oriente la bellezza e sublimità della liturgia bizantina, fissa quella romana secondo modi e testi molto più semplici per la rozzezza dell’ambiente occidentale • Anche le melodie del canto sono fissate nel modo in seguito definito gregoriano • Tutte le chiese d’occidente, tranne Milano, accolsero la riforma gregoriana
Opere di San Gregorio Magno • Dialoghi tra cui la Vita di San Benedetto • Epistolario di oltre 800 lettere • Omelie al popolo romano • Regula pastoralis, un trattato per formatori su come comprendere l’indole profonda del carattere dei propri sottoposti per ottenerne la riforma; utilizzato per secoli nella Chiesa
Sant’Agostino di Canterbury • San Gregorio Magno nel 596 invia nelle isole britanniche 40 monaci benedettini tra cui Agostino • Si ebbero subito le prime conversioni e nel 601 il re Etelberto del Kent si convertì anche per influenza della moglie franca cattolica Berta • I monasteri divennero centro di attività missionaria (Kanterbury e Rochester) • Dissidi con la chiesa iro-scozzese
Altri santi importanti del VI secolo • Santi monaci irlandesi: • Giurisdizione religiosa e civile separata • Istruzione ascetico-morale esigente • Confessione auricolare e segreta; libri penitenziali • San Colombano il Vecchio (521-595) dall’Irlanda parte per evangelizzare la Scozia fondando un monastero nell’isola di Iona nel 563; quindi scende ad evangelizzare anche gli Angli e i Sassoni • San Colombano il Giovane (530-615) anch’egli partito dall’Irlanda fu rinnovatore della Chiesa Franca fondandovi monasteri, quindi scese in Italia, dove ne fondò altri e morì a Bobbio (Piacenza) • Conversione dei Visigoti (589); Santi Leandro e Isidoro di Siviglia • San Gregorio di Tours (538-594) di nobile famiglia gallo-romana scrisse l’Historia Francorum in cui descrive conversione e brutalità dei Franchi