L’indice di Sviluppo Umano (ISU)

1. L’indice di Sviluppo Umano (ISU) B. Baldazzi

2. UNDP • Il concetto di qualità della vita per una analisi comparata a livello internazionale negli anni ‘90 ha subito una rielaborazione. • La comunità scientifica rivaluta gli indicatori socioeconomici come strumento statistico primario per studiare le società • All’interno del programma per lo sviluppo umano (UNDP – United Nations Development Programme) un comitato scientifico coordinato da Mahbub ul Haq, ha studiato il problema dello sviluppo a livello internazionale partendo dalla considerazione che non c’è coincidenza tra sviluppo economico e sviluppo umano

3. HDR – Human Development Report • Dal 1990 l’UNDP pubblica il Rapporto Annuale sulla dimensione dello sviluppo – HDR – Human Development Report, sforzandosi di trovare forme di misurazione aggregata di nuove dimensioni • Il primo Rapporto pone le basi per definizione e la misurazione del concetto di sviluppo

4. Definizione di sviluppo (1) “Processo di ampliamento della gamma di scelte della gente, ove per scelte si intende una vasta scala di opzioni le più importanti delle quali sono: la possibilità di condurre una vita lunga e sana, la possibilità di acquisire conoscenze e quella di poter accedere ad un livello di reddito che possa garantire uno standard di vita dignitoso, riassumendo in tre parole: salute, istruzione, reddito. Nessuno può garantire ad un uomo la felicità, ne si possono determinare le scelte personali di ciascuno, ma il processo di sviluppo dovrebbe almeno creare una situazione in cui le persone, individualmente e collettivamente, siano in grado di sviluppare pienamente le proprie potenzialità ed avere una ragionevole probabilità di condurre una vita produttiva e creativa a misura delle proprie necessità ed interesse”

5. Definizione di sviluppo (2) • La ricchezza di una nazione va vista come un mezzo per raggiungere il benessere della popolazione e “Il benessere di una società dipende dall’impiego che viene fatto del reddito e non dal livello del reddito di per se stesso”. È stato rilevato che possono riscontrarsi livelli elevati di sviluppo umano pur in condizioni basse di reddito e viceversa bassi livelli di sviluppo umano in condizioni di reddito più elevati. • La domanda che si pone l’ISU non è quanto produce una nazione ma come sta la sua gente.

6. ISU • Strumento di misura e di chiara lettura • Stesso livello di immediatezza del PNL • Un solo numero • Con la normalizzazione delle variabili l’ISU assume valore tra 0 e 1

7. Variabili utilizzate • Speranza di vita media alla nascita: numero di anni che mediamente un neonato potrebbe vivere se i modelli di mortalità prevalenti al momento della sua nascita rimanessero costanti per tutta la durata della vita Indicatore di longevità, di condizioni igienico-sanitarie e di situazione alimentare

8. Variabili utilizzate • Tasso di alfabetizzazione degli adulti: % di persone di 15 anni e più che possono leggere e scrivere, comprendendolo, un breve testo sulla vita di tutti i giorni • Rapporto lordo delle iscrizioni congiunte ai 3 livelli d’istruzione: numero medio di anni di scolarizzazione ricevuti da ciascuna persona di 25 anni ed oltre Indice che combina insieme i 2 indicatori con pesi diversi (2/3 per il tasso e 1/3 per il rapporto)

9. Variabili utilizzate • Prodotto nazionale lordo procapite in termini di parità di potere d’acquisto: PNL diviso per il numero di abitanti, espressi in dollari internazionali usando il metodo della “parità di potere d’acquisto” Possibilità di condurre un tenore di vita dignitoso

10. Metodologia • Ha subito variazioni nel corso degli anni • Bisogna tenerne conto se vogliamo confrontare i dati di più anni • Via via l’indice si è perfezionato e ora viene calcolato disaggregato per sesso, per reddito, per regione, per gruppi sociali • Fonti dei dati: Divisione delle Nazioni Unite sulla Popolazione UNESCO Banca Mondiale

11. Calcolo • Per ogni variabile si determinano il valore Massimo e il valore Minimo 25 anni e 85 anni per la vita media 0% e 100% alfabetizzazione e rapporto 100 e 40.000 dollari USA PPA

12. Indici • ISG – Indice di Sviluppo di Genere • IPU – Indice di Povertà Umana Ogni rapporto, inoltre, contiene uno studio accurato su un tema specifico considerato di particolare rilevanza e attualità

13. ISG Introdotto nel 1995, aggiusta i risultati dell’ISU in base alle disuguaglianze di genere Dimensione Longevità: • Speranza di vita alla nascita maschile e femminile Dimensione Conoscenza: • Tasso di alfabetizzazione adulta femminile e maschile • Rapporto di iscrizione congiunta maschile e femminile Dimensione Standard di vita dignitoso: • Reddito procapite aggiustato in dollari PPA sulla base delle quote guadagnate da uomini e donne

14. IPU-1 (Paesi in via di sviluppo) Introdotto nel 1997, misura le deprivazioni nelle dimensioni esaminate Dimensione Longevità: • % di individui con speranza di vita al di sotto dei 40 anni di età Dimensione Conoscenza: • Tasso di analfabetismo degli adulti Dimensione Standard di vita dignitoso: • % di individui privi di accesso all’acqua potabile • % di individui privi di accesso ai servizi sanitari • % di bambini sotto i 5 anni sottopeso

15. IPU-2 (Paesi industrializzati) Introdotto nel 1997, misura le deprivazioni nelle dimensioni esaminate Dimensione Longevità: • % di individui con speranza di vita al di sotto dei 60 anni di età Dimensione Conoscenza: • Tasso di analfabetismo funzionale degli adulti Dimensione Standard di vita dignitoso: • % di individui che vivono al di sotto della soglia di povertà di reddito Dimensione Partecipazione o esclusione: • Tasso di disoccupazione di lungo periodo (12 mesi o più)