1 / 12

Il progetto FAI LA COSA GIUSTA

Il progetto FAI LA COSA GIUSTA. FINALITA’. Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso civico e della legalità tra la popolazione giovanile e favorire la conoscenza del fenomeno mafia .

ernie
Download Presentation

Il progetto FAI LA COSA GIUSTA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Il progettoFAILACOSAGIUSTA

  2. FINALITA’ Il progetto riguarda la realizzazione di iniziative ed interventi finalizzati a favorire la cultura del senso civico e della legalità tra la popolazione giovanile e favorire la conoscenza del fenomeno mafia. Il problema specifico di sicurezza che si vuole affrontare riguarda i fenomeni di disagio e di devianza tra i giovani che sfociano spesso in atti vandalici, comportamenti aggressivi e conflittuali.

  3. TARGET Le iniziative previste dal progetto sono rivolte in primo luogo ai giovani, ma coinvolgono varie figure istituzionali e del privato sociale: Operatori della Polizia Municipale, Assistenti Civici, associazioni di volontariato che collaborano con il Comune, funzionari e dipendenti comunali dei Settori interessati

  4. ARTICOLAZIONE PROGETTUALE • Programmazione di moduli formativi ad opera di personale esperto sul tema del “rispetto” nei suoi molteplici aspetti. Incontri organizzati in tre moduli distinti effettuati in alcune scuole primarie (classe IV e V), secondarie di primo e secondo grado e in alcuni centri di aggregazione giovanile del territorio [slide successiva]. • Realizzazione di moduli formativi presso le strutture istituzionali che si occupano dell’amministrazione della giustizia. • Mappatura e aggancio dei gruppi informali di adolescenti presenti sul territorio. • Organizzazione di una campagna di sensibilizzazione e di informazione alla cittadinanza sul tema della legalità e della criminalità di stampo mafioso tramite la pubblicazione del progetto in una sezione del sito del Comune di Bologna. • Organizzazione di incontri di formazione diretti ad operatori del Comune, Amministratori Locali, operatori di Polizia Locale con lo scopo di acquisire e aggiornare le conoscenze sui temi trattati dal progetto. • Creazione di uno spazio web dedicato al progetto dove pubblicare e pubblicizzare le attività svolte. • Concorso di idee indirizzato alle scuole partecipanti

  5. MODULI FORMATIVI • Modulo A – “La regola rispetto a te” relativa a problematiche quali l’abuso di sostanze stupefacenti e alcool, educazione all’affettività-sessualità, educazione alimentare, educazione alla salute, prevenzione della dipendenza dal gioco d’azzardo; • Modulo B – “La regola rispetto all’altro” relativo a tematiche quali: le varie forme di prevaricazione sull’altro, i pericoli sul web, la mediazione di conflitti; • Modulo C – “La Regola rispetto alla comunità” relativo a tematiche quali il rispetto della legge, la responsabilità penale dei minorenni e maggiorenni nei casi di reato, l’educazione al rispetto dell’ambiente e dei beni pubblici, l’educazione alla corresponsabilità, la promozione della conoscenza dei fenomeni di criminalità di stampo mafioso; • Modulo D - per docenti ed educatori sul tema dell’educazione alle regole, della legalità democratica e della mediazione dei conflitti all’interno della scuola. • Intervento formativo rivolto anche ai genitori, oltre che al personale scolastico, sulle sostanze stupefacenti e sulle dipendenze in generale.

  6. SOGGETTI COINVOLTI • INTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE • Area Affari Istituzionali e Quartieri • Area Dipartimento Servizi alle Famiglie – U.I. Progetti e Attività Promozionali • Area Dipartimento Servizi alle Famiglie – Settore Istruzione • Corpo Polizia Municipale • Altri Settori • ESTERNI ALL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE • Associazione Libera – Coordinamento di Bologna • Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Bologna • Croce Rossa Italiana – Comitato Provinciale di Bologna • Dipartimento di Giustizia Minorile – Centro per la Giustizia Minorile per • l’Emilia Romagna • C.I.M.F.M.- BO (Centro Italiano di Mediazione e Formazione alla Mediazione) • Associazione “Anni in Tasca” • Associazione Family Help

  7. DATI SULLA PARTECIPAZIONE Da Ottobre 2011 a Maggio 2012 i moduli formativi si sono svolti in più di 80 classi per un totale di 34 scuole, coinvolgendo circa 2000 ragazzi. A Dicembre 2011 è stato indetto il concorso “Fai la cosa giusta…e dillo a tutti!” al quale hanno partecipato più di 300 studenti di 14 scuole. Tra Gennaio e Febbraio 2012 si è svolto il Corso di educazione alla corresponsabilità rivolto agli adulti al quale hanno partecipato in 80 tra educatori ed insegnanti. Tra Febbraio e Giugno 2012 si è tenuto un corso di mediazione dei conflitti da parte del Centro Italiano di Mediazione e di Formazione alla Mediazione a cui hanno partecipato circa 20 agenti della Polizia Municipale. Da Ottobre 2012 a Marzo 2013 i moduli formativi si sono svolti in circa 180 classi per un totale di 35 scuole.

  8. IL CONCORSO A Dicembre 2011 è stato indetto il concorso “Fai la cosa giusta…e dillo a tutti!” al quale hanno partecipatopiù di 300 studenti di 14 scuole. I ragazzi sono statiinvitati a presentare degli elaborati (fumetti, video, ecc…) con oggetto il tema del rispetto delle regole. La commissione giudicatrice si è riunita a Maggio 2012 e ha decretato le 3 classi vincitrici, una per ciascun ordine di grado. I vincitori sono stati premiati nel mese di Marzo 2013; inoltre, vista la qualità degli elaborati pervenuti, la commissione ha deciso di premiare tutti i partecipanti con alcuni gadget (magliette, cappellini, spille). Gli elaborati sono stati pubblicati sullo spazio web dedicato al progetto.

  9. IL CONCORSO: I VINCITORI Per le scuole primarie: la classe IV sez. C delle scuole Monterumici

  10. IL CONCORSO: I VINCITORI Per le scuole secondarie di I grado: la classe II sez.G delle scuole Guinizzelli

  11. IL CONCORSO: I VINCITORI Per le scuole secondarie di II grado: la classe 4ES dell’Istituto Pacinotti

  12. FINE PRESENTAZIONE

More Related