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CHE COS’È UN MONOMERO?. NATURALI , ARTIFICIALI E SINTETICI. POLIMERIZZAZIONE. I POLIMERI. TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI. BIODEGRADABILITÀ. GOMME FIBRE PLASTICHE BIOPLASTICHE MACROMOLECOLE. TORNA ALLA MAPPA. CHE COS’È UN MONOMERO?.
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CHE COS’È UN MONOMERO? NATURALI , ARTIFICIALI E SINTETICI POLIMERIZZAZIONE I POLIMERI TERMOPLASTICIETERMOINDURENTI BIODEGRADABILITÀ • GOMME • FIBRE • PLASTICHE • BIOPLASTICHE • MACROMOLECOLE
TORNA ALLA MAPPA CHE COS’È UN MONOMERO? Un monomero è la parte di un polimero, cioè è una molecola semplice in grado di legarsi ad altre molecole in modo tale da formare le macromolecole. Un esempio è il DNA, che è in sostanza un polinucleotide (polimero), a sua volta formato da nucleotidi (monomeri).
TORNA ALLA MAPPA NATURALI, ARTIFICIALI E SINTETICI I polimeri possono essere di tre tipi diversi: Naturali: come il caucciù, le proteine o la cellulosa che non vengono trattati. Artificiali: si ottengono con la modificazione dei polimeri naturali come la celluloide. Sintetici: Creati chimicamente come il Nylon.
TORNA ALLA MAPPA BIODEGRADABILITÀ La biodegradabilità è la capacità di sostanze e materiali organici di essere degradati in sostanze più semplici mediante l’attività enzimatica di microorganismi. Se questo processo biologico è completo si ha una totale conversione delle sostanze organiche di partenza in molecole inorganiche semplici quali acqua, anidride carbonica e metano. Il fenomeno della biodegradazione fa parte del ciclo naturale della vita sulla terra. Se ciò non avviene perché una sostanza non è decomponibile e quindi non viene assorbita provocando problemi all’ambiente.
TORNA ALLA MAPPA GOMMA, FIBRE, PLASTICHE, BIOPLASTICHEEMACROMOLECOLE • La gomma è un materiale costituito dagli elastomeri, tali sostanze determinano il comportamento elastico delle gomme che permette al materiale di essere allungato decisamente e di riassumere la posizione iniziale velocemente. Gli elastomeri sono costituiti da molecole di elevatissima lunghezza, che sono quindi delle ‘’macromolecole’’. • Le fibre chimiche sono fibre tessili create dall'uomo che vengono prodotte con dei materiali già presenti in natura come la cellulosa, il petrolio, l’azoto e altri elementi. • Le plastiche sono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare formata da una lunga catena di molecole. • Le bioplastiche sono formate da materie prime rinnovabili (amido di mais, grano, patate ecc.) e può essere biodegradabile. • Le macromolecole sono molecole di grandi dimensioni e di un alto peso molecolare. Esse sono diffuse nei sistemi viventi ma anche nei polimeri sintetici e artificiali. Sono formate dall’unione di molecole più piccole.
TORNA ALLA MAPPA TERMOPLASTICI E TERMOINDURENTI Polimeritermoplastici:I polimeri termoplastici sono costituiti da catene lineari o poco ramificate che non sono reticolate, cioè non si legano tra loro. Bisogna quindi aumentare la temperatura per far si che passino ad uno stato viscoso in modo che si formino. Polimeritermoindurenti: Sono quei polimeri che, in opportune condizioni di temperatura e/o in presenza di particolari sostanze si trasformano in materiali rigidi, insolubili e infusibili. Questa trasformazione si verifica in seguito a reazioni di reticolazione che avvengono fra le catene polimeriche con formazione di legami forti. Tali polimeri sono difficilmente riciclabili in quanto i nuovi legami formati a seguito delle operazioni di reticolazione sono definitivi.
TORNA ALLA MAPPA POLIMERIZZAZIONE La polimerizzazione è la reazione per cui più molecole di uno stesso composto, generalmente organico e a basso peso molecolare (monomero), si uniscono per formare una molecola più grande (polimero) a peso molecolare più alto. Ci sono due tipi di polimerizzazione: Polimerizzazioneperaddizione:quando avviene semplicemente per somma delle molecole del monomero a formare un polimero (per es. nel caso del polietilene dall'etilene); Polimerizzazionepercondensazione:quando l'unione tra le molecole del monomero è accompagnata da eliminazione di molecole semplici (acqua, idracidi ecc.).