Il bilancio delle società calcistiche: effetti e modalità applicative del decreto «salva - calcio»

1. Il bilancio delle società calcistiche: effetti e modalità applicative del decreto «salva - calcio» di Moreno Mancin mancin@unive.it Venezia, 1 marzo 2004

2. Sintesi dell’intervento: Quadro introduttivo Contenuto del decreto « salva-calcio » Interpretazioni e modalità applicative Effetti del decreto

3. Quadro introduttivo Bilancio delle società di calcio Analogo Trattamento Contabile “Beni Strumentali” Immobilizzazioni immateriali Diritti pluriennali alle prestazioni sportive dei calciatori (DPC) Il decreto "salva-calcio"

4. Quadro introduttivo • Iscrizione al costo di acquisto stabilito da contratto • Ammortamento a quote costanti«in relazione alla residua possibilità di utilizzazione» • Ammortamento deve essere fatto individualmente per ogni diritto acquistato • Al fine di una corretta valutazione in bilancio: • Valore da ammortizzare • Durata residua del contratto • «Valore durevolmente inferiore » « Salva Calcio » Il decreto "salva-calcio"

5. Quadro introduttivo “VALORE DUREVOLMENTE INFERIORE” Il valore di costo delle immobilizzazioni immateriali non può eccedere il proprio valore recuperabile stabilito come « il maggiore tra il valore realizzabile dell’alienazione e quello effettivo d'uso delle immobilizzazioni stesse » Valore di mercato Valore d’uso Il decreto "salva-calcio"

6. Quadro introduttivo Perché svalutare il valore dei calciatori in bilancio? Valutazioni di bilancio superiori a valori di mercato e/o non “economicamente” sopportabili Introiti previsti da cessione dei diritti televisivi Plusvalenze da cessione calciatori Il decreto "salva-calcio"

7. Quadro introduttivo Determinazione della perdita durevole di valore Il decreto "salva-calcio"

8. Il decreto « salva – calcio » • Il Decreto “salva – calcio” rappresenta una disposizione della Legge n. 27/2003 di conversione del decreto legge n. 282 del 24 dicembre 2002 in materia fiscale. L’art. 3, c.1-bis, di tale provvedimento prevede che le società sportive professionistiche possono: • Iscrivere nello stato patrimoniale tra le componenti attive, l’ammontare delle svalutazioni dei diritti pluriennali delle prestazioni sportive • In qualità di oneri pluriennali da ammortizzare • Nel primo bilancio da approvare successivamente alla data di entrata in vigore della norma e con il consenso del collegio sindacale • Determinato sulla base di un’apposita perizia giurata • Si deve procedere, ai fini civilistici e fiscali, all’ammortamentodella svalutazione iscritta in dieci rate annuali di pari importo Il decreto "salva-calcio"

9. Il decreto « salva – calcio » Esempio. Lo Stato Patrimoniale, volutamente semplificato, di una società calcistica presenta i seguenti valori all’inizio della stagione 2002/2003 (quindi al 01.07.2002). Il decreto "salva-calcio"

10. Il decreto « salva – calcio » Ipotesi A titolo esemplificativo ipotizziamo che nel corso del periodo in questione (2002/2003) non sia stata effettuata nessuna operazione di acquistoo di cessione dei diritti pluriennali alle prestazioni sportive. La durata media residua dei contratti all’inizio dell’esercizio 2002/03 è di 3 anni. Quindi l’ammortamentorisulterà pari ad1/3 del valore dei diritti alle prestazioni. L’ammontare della perdita durevole di valore stimata è di 90.000 (vedi esempio precedente). Valore netto dei DPC è pari a 60.000 (150.000 – 90.000) dopo la svalutazione. Il decreto "salva-calcio"

11. Il decreto « salva – calcio » Il decreto "salva-calcio"

12. Il decreto « salva – calcio » Il decreto "salva-calcio"

13. Il decreto « salva – calcio » Il decreto "salva-calcio"

14. Modalità applicative Documenti Interpretativi Lega Calcio Professionisti Organismo Italiano di Contabilità Soluzioni operative divergenti Rispetto “normativa contabile” Rispetto “ratio legis” del decreto Il decreto "salva-calcio"

15. Modalità applicative Destinazione utile derivante dalla svalutazione Soluzioni operative divergenti Trattamento plusvalenze Data della svalutazione Relazione fra svalutazione e ammortamenti DPC Il decreto "salva-calcio"

16. Modalità applicative • Onere Pluriennale individua una “Perdita Sospesa” • Obbligo di costituire una riserva indisponibile per un importo corrispondente al valore residuo svalutazione (1) Destinazione utile derivante dalla svalutazione • Decisione di costituire riserva demandata al discrezionale apprezzamento degli amministratori • Dovere di mantenere integrità del patrimonio sociale Il decreto "salva-calcio"

17. Modalità applicative Il decreto "salva-calcio"

18. Modalità applicative Nessuna indicazione su trattamento contabile (2) Trattamento Contabile delle Plusvalenze 2 Modalità ordinaria di calcolo e rilevazione della plusvalenza 1 Riscontare la plusvalenza che eccede la svalutazione “capitalizzata” Sterilizzare effetti maggiore plusvalenza a causa svalutazione Il decreto "salva-calcio"

19. Modalità applicative Valore DPC 10.000 Svalutazione 6.000 Valore netto 4.000 Valore cessione 5.000 Plusvalenza 1.000 Ip. 2) Plusv. in CE 1.000 Amm.to svalut. 600 Ip. 1) Plusvalenza 1.000 Risconto plusv. 900 Plusv. in CE 100 Amm.to svalut. 600 Il decreto "salva-calcio"

20. Modalità applicative (3) Data a cui riferire la svalutazione • 1) Quali diritti svalutare: • esclusi quelli ceduti nelle campagne trasferimenti antecedenti • “potenzialmente” compresi tutti i DPC in essere al 30.06.03 (fine esercizio) 30.06.2003 (Fine esercizio) • 2) Rapporto amm.ti / svalutazione: • Ammortizzo e poi svaluto, o • Svaluto e poi ammortizzo Il decreto "salva-calcio"

21. Modalità applicative (3) Data a cui riferire la svalutazione • 1) Quali diritti svalutare: • esclusi quelli anteriormente ceduti in campagna trasferimenti di gennaio • compresi tutti i DPC trasferiti dopo il 23.02.03 e prima del 30.06.03 (fine esercizio) 23.02.2003 (Data Decreto) • 2) Rapporto amm.ti / svalutazione: • Svalutazione precede ammortamento Il decreto "salva-calcio"

22. Modalità applicative Compresi DPC ceduti Data di riferimento della svalutazione Esclusi DPC ceduti “Salva Calcio” Trasferimenti Trasferimenti 30.06.02 01.01.03 31.01.03 23.02.03 30.06.03 01.06.03 Esclusi DPC ceduti ma di fatto anche acquistati Esclusi DPC ceduti Data di riferimento della svalutazione Il decreto "salva-calcio"

23. Modalità applicative (4) Relazione ammortamento svalutazione Svalutazione precede il calcolo e l’imputazione degli ammortamenti Calcolo e imputazione ammortamenti DPC prima della svalutazione • Ammontare svalutazione risulta più elevato • Deroga al codice civile • “Consentito” da nuova versione IAS 36 • Applicazione modalità previste dalla normativa • Compromette o attenua i vantaggi da applicazione decreto “salva-calcio” Il decreto "salva-calcio"

24. Modalità applicative Il decreto "salva-calcio"

25. Modalità applicative • Non può essere distribuito, pena rischio di annacquamento del patrimonio sociale • Obbligo di istituire riserva (1)Destinazione utile derivante da svalutazione capitalizzata • Misurano un recupero di valore sulla svalutazione • Con trattamento ordinario si avrebbe un impatto positivo sul risultato economico non giustificabile • Devono essere riscontate per la durata decennale dell’ammortamento svalutazione (2)Trattamento contabile delle plusvalenze Il decreto "salva-calcio"

26. Modalità applicative • Può essere accettabile una svalutazione in data anteriore al 30.06.2003 (3) Data di riferimento della svalutazione • Paradossale la ricerca di applicare norme C.c. su decreto che parte dalla deroga delle stesse • Se ammortamento prima della svalutazione si vanificano gli effetti cercati (contro ratio legis) (4) Rapporto ammortamento svalutazione Il decreto "salva-calcio"

27. Effettidel decreto Principali effetti della norma “salva-calcio” • Effetti Contabili • Risultato d’esercizio • Attivo di stato patrimoniale • Patrimonio netto • Effetti finanziari • Esclusione/attenuazione degli obblighi di ricapitalizzazione ex art. 2446 – 2447 C.c. • Distribuzione utili (se non si costituisce riserva) • Effetti fiscali • Penalizzazione immediata certa per maggiori oneri IRAP e potenzialmente anche Irpeg • Vantaggi fiscali solo eventuali per le società attualmente in perdita e in utile negli esercizi futuri Il decreto "salva-calcio"

28. Effettidel decreto Indagine UE 1 2 Aspetto Contabile Aiuti di Stato Agevolazioni fiscali indebite Violazione IV e VII direttiva CEE Il decreto "salva-calcio"

29. Effettidel decreto Effetti ricercati da norma salva calcio Espediente bilancio d’esercizio Deroga principi contabili Effetti fiscali Attenuare obblighi ex art. 2446 - 2447 C.c. Il decreto "salva-calcio"

30. Effettidel decreto Il decreto "salva-calcio"

31. Effettidel decreto 2) Oneri deducibili non variano nel complesso 1) Assenza del requisito della “selettività” Effetti fiscali per aiuti di stato 4) Rischio che, a breve termine, il carico fiscale sia superiore 3) Vantaggi eventuali legati solo a distribuzione dei redditi nel tempo Il decreto "salva-calcio"

32. Conclusioni È un aiuto dello Stato al mondo dello sport che non configura “Aiuti di Stato” Contrariamente a quanto riportato, non consente di “spalmare i debiti” delle società Deroga norme sul bilancio e disapplicazione principi contabili Non è condivisibile uso del bilancio per finalità estranee a rappresentazione impresa Grazie per l’attenzione Moreno Mancin Il decreto "salva-calcio"