Comitato Pari Opportunità Gruppo di Lavoro L. 120/2011

1. CLAUSOLE STATUTARIE E REGOLAMENTAZIONE DELLE NOMINE a cura di Rosanna Chiesa e Stefania Telesca per il Comitato Pari Opportunità dell’ODCEC di Torino Comitato Pari OpportunitàGruppo di Lavoro L. 120/2011

2. La normativa di riferimento • Art. 3 Legge 120/2011; • Regolamento (in corso di adozione) ai sensi dell’art. 17, 1° co. L. 400/88; • termini e modalità di attuazione • della disciplina di cui all’art. 1 per • le società a controllo pubblico

3. Indicazioni • (estrapolate dallo schema di regolamento) • Rispetto quota di genere (1/3 o 1/5 nell’anno di prima applicazione) per organo amministrativo e di controllo; • Il rispetto dovrà essere verificato sia in sede di prima nomina che in caso di sostituzione di alcuni membri in corso di mandato; • Monitoraggio da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri o Ministro delegato per Pari o Opportunità • Clausola di invarianza

4. CONSEGUENZEDELLO STATO NORMATIVO SOLO LE CONTROLLATE PUBBLICHE QUOTATE HANNO GIA’ ADEGUATO I LORO STATUTI PER LE NON QUOTATE LO STATO NORMATIVO INCERTO HA DISINCENTIVATO L’ADEMPIMENTO

5. Le società a partecipazione pubblica statali… Fonte sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze

6. … DELLA REGIONE PIEMONTE… LA TABELLA NON COMPRENDE LE AZIENDE TURISTICHE LOCALI Fonte sito della Regione Piemonte

7. … DELLA PROVINCIA DI TORINO… Fonte sito della Provincia di Torino

8. … E DEL COMUNE DI TORINO… Fonte sito della Provincia di Torino Fonte sito del Comune di Torino

9. COME HANNO RISPOSTO GLI STATUTI DELLE SOCIETA’PARTECIPATE PUBBLICHE ALLA L. 120/2011

10. L’ANALISI E’ STATA CONDOTTA SUGLI STATUTI DI: ENEL – ENI - FINMECCANICA

11. L. 120/2011 – Regolamento L. 120/2011 - Regolamento AUTONOMIASTATUTARIA L. 120/2011 - Regolamento L. 120/2011 - Regolamento L. 120/2011 – Regolamento L. 120/2011 - Regolamento

12. CRITERIO CHE ASSICURI EQUILIBRIO TRA I GENERI SALVAGUARDIA PLURALITA’ DI RAPPRESENTANZA

13. Come si sono comportate le partecipate “quotate” • Le liste che prevedono un numero di candidati pari o superiore a tre devono includere candidati di genere diverso, in modo da garantire il rispetto della vigente normativa in materia di equilibrio dei generi • All’esito delle votazioni verifica dell’equilibrio dei generi ed eventualmente, si procede alla sostituzione dei candidati del genere più rappresentato con candidati del genere meno rappresentato in base alla regola dei “quozienti” • Nel caso in cui i componenti da nominare siano due, questi devono appartenere a generi diversi (ad esempio nel caso dell’elezione dei sindaci supplenti).

14. MANTENIMENTO DELLA PARITA’ TRA I GENERI REGOLE PER LA SOSTITUZIONE DI SINGOLI MEMBRI

15. Come si sono comportate le partecipate “quotate” • CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE • Si procede ex art. 2386 codice civile garantendo equilibrio tra i generi • I sostituti devono essere scelti dalla lista a cui apparteneva l’Amministratore venuto meno, purché venga garantito il rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio dei generi • COLLEGIO SINDACALE • Previsioni differenti : • Enel – Subentra il primo della lista, se non sono rispettate le quote di genere subentra il secondo; in caso di sostituzione di un altro sindaco, subentra in ogni caso l’ultimo supplente • Eni e Finmeccanica– subentra il primo; se non sono rispettate le quote di genere viene convocata l’Assemblea

16. REGOLE DIFFERENZIATE IN SEDE DI PRIMA APPLICAZIONE CLAUSOLE TRANSITORIE

17. Come si sono comportate le partecipate “quotate” • Nei tre statuti analizzati, le nuove disposizioni si applicano per i primi tre rinnovi successivi all’entrata in vigore dell’art. 1 della Legge 12 luglio 2011, n. 120 (e quindi successivi al 12 agosto 2012)

18. SOCIETA’ CONTROLLATE DIRETTAMENTE O INDIRETTAMENTE DA PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI O A TOTALE PARTECIPAZIONE PUBBLICA DIRETTA O INDIRETTA complicazioni SPENDING REVIEW Art. 4 - 1°, 4° e 5° co. D.L. 95/2012 conv. con modifiche L.135/2012