110 likes | 250 Views
CHI PIU’ NE HA MENO NE HA. ..i professori. Aldo Pigoli Sara Balestri Giacomo Cimetta Simona Mori. Aldo Pigoli.
E N D
..i professori Aldo Pigoli Sara Balestri Giacomo Cimetta Simona Mori
Aldo Pigoli • Non esistono situazioni in cui una singola risorsa genera conflitto da sola, sicuramente però la gestione delle risorse o la cattiva gestione di queste aiuta a far si che ci siano anche altri conflitti di natura politica e/o sociale. • Il tema delle risorse e dei conflitti si sposa bene con quello dello sviluppo perché spesso dalla gestione delle risorse e dai conflitti dipende la capacità di un paese di svilupparsi e di affrontare adeguatamente il tema del proprio sviluppo; per sviluppo si intende quello economico, quindi anche la distribuzione della ricchezza. Si tiene in considerazione sia l’evento di qualche catastrofe naturale o un conflitto, come la guerra, piuttosto che una crisi momentanea, ma anche eventi che possono portare a crisi più profonde. • Sul tema dello sviluppo è stato anche pubblicato un libro, scritto da un professore di Oxford che da anni si occupa della gestione delle risorse, che si intitola “l’ultimo miliardo”.
Risorse e conflitti • CONFLITTI : le causa più comune è la povertà. Tipologia dei conflitti: nel corso degli ultimi anni c’è stata una diminuzione dei conflitti di alta intensità ed un aumento della sicurezza. Ci sono, però, i conflitti all’interno degli stati, spesso legati alla scarsa stabilità delle risorse. Tra i conflitti nel mondo l’impatto maggiore in termini di vittime si è avuto nel continente Africano, un paese che subito viene in mente quando parliamo di risorse o del cattivo sfruttamento di queste. Tra le risorse più importanti ha: il petrolio e grandi quantità di materie prime che molti stati, come la Cina, lottano per averle. • RISORSE : in questo periodo si sta capendo sempre di più che possedere le risorse è un problema, non solo perché si è più ‘appetibili’ sul piano internazionale, ma perché si capisce anche l’incapacità dei governi di gestire in maniera autonoma e ottimale queste risorse perché spesso e volentieri ci sono una serie di fattori che incidono negativamente sullo sfruttamento delle risorse.
“L’ultimo Miliardo” Quest’ultimo miliardo è l’insieme di persone nel mondo che rischia,allo stato attuale delle cose,di non raggiungere nemmeno i livelli minimi di crescita economica, ma che rischia di andare incontro, invece, a crisi sempre più ampie. In questo libro Paul Collier ha coniato il termine “TRAPPOLE DELLO SVILUPPO” ; le prime due delle quattro trappole riguardano proprio quella del conflitto, con le sue varie forme, e la trappola delle risorse naturali ed in particolar modo la difficoltà che molte comunità o stati hanno nella gestione delle risorse. NON è DETTO CHE ESSERE RICCHI DI RISORSE VOGLIA DIRE ESSERE IN GRADO DI SFRUTTARLE AL MEGLIO (CHI PIU’ NE HA MENO NE HA).
Sara Balestri • Dottoranda all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. • La deforestazione è la riduzione delle aree verdi naturali della Terra causata dallo sfruttamento eccessivo delle foreste. Infatti l’80% della biodiversità esistente nel mondo si trova nelle foreste dalle quali proviene anche il 40% dell’ossigeno prodotto.
Il legname di conflitto è quel tipo di legname pregiato avente un valore di mercato rilevante proveniente dalle operazioni legate direttamente ai conflitti armati. • Il legal logging è il taglio, trasporto e commercio di alberi al di fuori delle leggi nazionali. Il taglio illegale degli alberi è una pratica diffusa nelle aree a minor reddito sostenuta dalla crescente domanda di prodotti legati all’industria del legno.
Giacomo Cimetta Esperto in geopolitica presso l’università cattolica del sacro cuore. I temi affrontati sono quelli legati all’oro nero, ovvero il petrolio, prendendo in considerazione la situazione drammatica di Libia e Iraq. Infatti la ricerca continua dell’oro nero ha causato conflitti all’interno dei paesi in via di sviluppo ricchi di risorse nel sottosuolo.
Simona Mori Responsabile delle attività in italia della MLFM cioè movimento lotta contro la fame. Il suo intervento è iniziato con un filmato riguardante Haiti, un paese che sta soffrendo il dramma del terremoto del gennaio 2010. Le ONG hanno cercato di aiutare economicamente il paese attraverso la costruzione di strutture antierosione, riforestazione, raccolta acqua e una produzione agricola integrata. http://www.youtube.com/watch?v=tfuLj0Ye2ko
In conclusione E’ importante ricordare che quando si parla di conflitti e di risorse bisogna sempre stare attenti a non generalizzare. Non esistono situazioni in cui una singola risorsa genera un conflitto, sicuramente però la gestione delle risorse aiuta a far si che nascano lotte o conflitti di natura politica e sociale. Quando si parla di risorse viene in mente il tema dello sviluppo soprattutto dei paesi più in difficoltà.
Alessandro Borsa Federica Celea Rebecca Ercoli Erica Guglielmo Chiara Saccà