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IL PREGIUDIZIO. La nozione di pregiudizio ha una connotazione negativa; giudizio dato prima di conoscere a fondo l’oggetto su cui questo viene espresso. In realtà potrebbe essere anche un giudizio positivo.
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La nozione di pregiudizio ha una connotazione negativa; giudizio dato prima di conoscere a fondo l’oggetto su cui questo viene espresso. In realtà potrebbe essere anche un giudizio positivo.
I pregiudizi non sono altro che atteggiamenti negativi verso persone, gruppi o altri oggetti sociali salienti, assunti a priori e mantenuti anche se riscontri empirici ne dimostrano l’infondatezza.
Il cambiamento infatti richiederebbe una minaccia radicale di valori a cui il giudizio e ancorato
Esclusione morale: Riferito ai processi psicologici che giustificano l’esclusione di determinati gruppi e persone dalla comunità morale, cioè li considera al di fuori dei confini entro cui si applicano le regole condivise di giustizia ed equità.
Taguieff (1988): distinzione tra tre livelli di razzismo, considerato equivalente all’eterofobia • Razzismo primario: è la naturale reazione di antipatia all’estraneo, che può condurre ad aggressività. E’ universale • Razzismo secondario: si basa sull’esistenza di una teoria che, rappresentando l’“Altro” come una minaccia per il proprio gruppo, fornisce basi logico-razionali alla discriminazione • Razzismo terziario: fonda la discriminazione su argomentazioni che si riferiscono alla biologia
Bauman (1989): • ricostruzione delle vicende che hanno portato allo sterminio degli Ebrei da parte dei nazisti, a partire da un’ideologia razzista sostenuta da una moderna strumentazione burocratica • Critiche a Taguieff: • distinzione non chiara fra razzismo secondario e terziario • necessità di distinguere fra razzismo ed eterofobia, che costituisce un naturale senso di ansia di fronte all’estraneo • distinzione fra eterofobia ed inimicizia competitiva, intesa come spinta alla separazione ed all’antagonismo generata da esigenze personali e sociali di distinzione dagli estranei Il razzismo, secondo Bauman, esprime la convinzione che determinati difetti di una certa categoria di individui non possano essere eliminati o corretti: per questo è inevitabilmente associato alla strategia dell’allontanamento
Nuove forme di razzismo Pregiudizio emozionale Sessismo Deumanizzazione