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COME SI STA NEL TERRITORIO PROVINCIALE: valutazioni epidemiologiche. Lizzano in Belvedere 24 e 25 marzo 2009. Paolo Pandolfi, Barbara Pacelli, Emanuela Pipitone, Elisa Cinconze. Introduzione. Non ci si prende cura di sé e della propria comunità se non si conoscono le condizioni in cui si vive.
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COME SI STA NEL TERRITORIO PROVINCIALE: valutazioni epidemiologiche Lizzano in Belvedere 24 e 25 marzo 2009 Paolo Pandolfi, Barbara Pacelli, Emanuela Pipitone, Elisa Cinconze
Introduzione Non ci si prende cura di sé e della propria comunità se non si conoscono le condizioni in cui si vive Diventa allora fondamentale approfondire, descrivere, scoprire differenze, definire scenari. Come? Uso di fonti routinarie (registri socio-sanitari) Uso di fonti costruite ad hoc (sistemi di sorveglianza, indagini campionarie, studi di approfondimento)
Popolazione residente in Provincia di BolognaPeriodo 1993-2007 964.065
Provincia di Bologna-piramidi dell’età della popolazione residente italiana e straniera per sesso e classi quinquennali d’età ITALIANI STRANIERI
Andamento della speranza di vita nella Provincia di Bologna – periodo 2001 2006
Andamento dei nati con età gestazionale < 36 settimane Provincia di Bologna – anni 2002-2006 Fonte Cedap - RER
Popolazione residente di 80 anni e più - Provincia di Bologna per sesso, distretti e Az. USL di residenza - Anno 2007
Variazioni % 2012 / 2007 della popolazione residente per classi d’età in Provincia di Bologna per Azienda USL di riferimento-Ipotesi scenario centrale
Andamento dell’indice di vecchiaia per Provincia e Regione di residenza - Periodo 1993-2007
Andamento tassi standardizzati di mortalità generale (maschi femmine totale) - Anni 1993 2007 Provincia di Bologna
Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per mortalità generale - Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale
Andamento tassi stand. di mortalità per mal. cardiovascolari e tumori - Anni 1993 2007 Provincia di Bologna
Andamento tassi stand. di mortalità per mal. cardiovascolari e tumori (maschi femmine) Anni 1993 2007 Provincia di Bologna FEMMINE MASCHI
Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per tumori e malattie cardiovascolari - Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * * * * * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale
Andamento tassi standardizzati di mortalità per carcinoma al polmone (maschi femmine totale)Anni 1993 2007 Provincia di Bologna
Andamento tassi standardizzati di mortalità per carcinoma allo stomaco (maschi femmine totale)Anni 1993 2007 Provincia di Bologna
Rapporto standardizzato di mortalità (SMR) per tumore allo stomaco e tumore al polmone- Confronto tra aree territoriali (valore medio Anni 1993-2007) * * * * * * * * * * Statisticamente significativo rispetto al valore medio provinciale
La mortalità evitabile Dove è opportuno agire? Quasi il 21% della mortalità è dovuta ad una causa evitabile. In pratica nella sol provincia di Bologna si avrebbero in media oltre 2200 decessi dovuti a cause evitabili.
Andamento mortalità evitabile Mortalità evitabile – Tassi stand. Per gruppi di cause – Maschi 1993-2006 Mortalità evitabile – Tassi stand. Per gruppi di cause – Femmine 1993-2006
Andamento del tasso standardizzato di mortalità per incidenti stradali – Provincia di Bologna 1993-2006
Tasso standardizzato di mortalità per incidente stradale distinto per area distrettuale (anni 1993-2006)
Andamento delle medie annuali di concentrazione di Pm10 (microgrammi/metrocubo) Centralina di Porta San Felice Fonte ARPA RER
Mortalità generale in eccesso stimata a varie soglie di PM10 % di anni di speranza di vita persa a varie età
PASSI per l’Italia 2007 – Provincia di Bologna Stato nutrizionale Abitudine al fumo
Consumo di alcol PASSI per l’Italia 2007 Provincia di Bologna
Stato di salute percepito - >14 anni Indagine Multiscopo ISTAT Stato di salute percepito – indagine PASSI per l’Italia 2007
PRODEST • PROgetto Disuguaglianze E Salute nel Territorio dell’area metropolitana di Bologna
OBIETTIVI GENERALI • Misurare l’influenza del contesto sociale ed economico sugli outcomes di salute • Simulare le “migliori strategie”… per contrastare le principali disuguaglianze in salute che saranno evidenziate nel territorio di riferimento
METODOLOGIA • Fonte: CENSIMENTO 2001 • Territorio:PROVINCIA DI BOLOGNA • Dataset PER SEZIONE DI CENSIMENTO con pop media ( per sezione)=140,58 • STANDARDIZZAZIONE PER ETA’ DEGLI INDICATORI SEMPLICI • Selezione degli indicatori mediante ANALISI FATTORIALE pesata su popolazione e costruzione di un INDICE COMPOSITO PESATO. INDICATORI (std per età) selezionati per la costruzione dell’indice: • X1=% di popolazione con istruzione bassa; • X2=% di popolazione con istruzione alta; • X3=% forza lavoro occupati; • X4=% forza lavoro disoccupati o in cerca di occupazione; • X5=% lavoratori di basso livello; • X6=% lavoratori di alto livello; • X7=% famiglie con persona di riferimento in condizione non lavorativa; • X8=% famiglie unipersonali non in coab >=65aa; • X9=% abitazioni occupate da residenti in affitto.
MAPPA dell’INDICATORE NELLA PROVINCIA DI BOLOGNA e nel COMUNE DI BOLOGNA
Distribuzione di frequenza della popolazione nei quintili di deprivazione per distretto sanitario
Grazie per l’attenzione Non vi è maggiore disequità del distribuire in parti uguali ricchezze e servizi all’interno di una popolazione che presenta delle diseguaglianze paolo.pandolfi@ausl.bologna.it