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I Collaboratori scolastici e l’integrazione degli alunni con disabilità. Mansioni e relazioni Formazione C.S. 2009 A cura di Lucia Balboni. Cosa prevede il Contratto.
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I Collaboratori scolastici e l’integrazione degli alunnicon disabilità Mansioni e relazioni Formazione C.S. 2009 A cura di Lucia Balboni
Cosa prevede il Contratto • CCNL relativo al personale del comparto scuola per il quadriennio normativo 2002-2005 e il primo biennio economico 2002/2003: ART. 47 - Compiti del personale ATA • I compiti del personale A.T.A. sono costituiti: • dalle attività e mansioni espressamente previste dall'area di appartenenza; • da incarichi specifici che, nei limiti delle disponibilità e nell'ambito dei profili professionali, comportano l'assunzione di responsabilità ulteriori, e dallo svolgimento di compiti di particolare responsabilità, rischio o disagio, necessari per la realizzazione del piano dell'offerta formativa, come descritto dal piano delle attività. • La relativa attribuzione è effettuata dal dirigente scolastico, secondo le modalità, i criteri e i compensi definiti dalla contrattazione d'istituto nell'ambito del piano delle attività. Le risorse utilizzabili, per le predette attività, a livello di ciascuna istituzione scolastica, sono quelle complessivamente spettanti, nell'anno scolastico 2002-03, sulla base dell'applicazione dell'art. 50 del CCNI del 31.08.99. Esse verranno particolarmente finalizzate per l'area A per l'assolvimento dei compiti legati all'assistenza alla persona, all'assistenza all'handicap e al pronto soccorso. • TABELLA A - PROFILI DI AREA DEL PERSONALE ATAEsegue, nell'ambito di specifiche istruzioni e con responsabilità connessa alla corretta esecuzione del proprio lavoro, attività caratterizzata da procedure ben definite che richiedono preparazione non specialistica. E' addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti. Presta ausilio materiale agli alunni portatori di handicap nell'accesso dalle aree esterne alle strutture scolastiche, all'interno e nell'uscita da esse, nonché nell'uso dei servizi igienici e nella cura dell'igiene personale anche con riferimento alle attività previste dall'art. 47.
Obbligatorietà dell’intervento e accesso alla Funzione Aggiuntiva • L’assistenza all’alunno in situazione di handicap è dovuta e l’accesso alla F.A. avviene a richiesta; • Nel caso non ci fossero candidature e sussistesse il bisogno: Il Dirigente scolastico: • Accerta le condizioni di salute dei Collaboratori Scolastici: “certificazione di invalidità” - “grado di invalidità”; “valutazione della capacità lavorativa residua” da parte del Medico del lavoro • emette ordine di servizio al fine di garantire il servizio stesso
Assistenza e Relazione • L’assistenza non può prescindere dalla RELAZIONE. • Si entra nella sfera personale, la sfera più intima ed è necessario che tra le parti si instauri una relazione di FIDUCIA
Parole chiave • Esercizio: Elenco di Parole negative e positive riferite alla parola chiave: FIDUCIA
Da FIDUCIA • Conoscenza • Dell’handicap • Del bambino/ragazzo • Delle modalità di “cura” • Degli interventi specifici • Delle proprie responsabilità: • Responsabilità civile • Responsabilità penale …… “Ciò che si conosce non spaventa”
Le situazioni particolari • Vi sono situazioni particolari che bisogna necessariamente conoscere al di là della F.A. per essere in grado di intervenire nel modo adeguato : • Il diabete • L’epilessia • La somministrazione dei farmaci