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Il tronco encefalico

Il tronco encefalico. I anno - canale B. Il mesencefalo viene diviso in sezione trasversa in. 1) parte anteriore o piede (peduncoli cerebrali) 2) parte intermedia o tegmento (contenente nuclei e fasci di fibre) 3) parte posteriore o tetto (lamina quadrigemina). Sostanza nera del Soemmering.

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Il tronco encefalico

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Presentation Transcript


  1. Il tronco encefalico I anno - canale B

  2. Il mesencefalo viene diviso in sezione trasversa in • 1) parte anteriore o piede (peduncoli cerebrali) • 2) parte intermedia o tegmento (contenente nuclei e fasci di fibre) • 3) parte posteriore o tetto (lamina quadrigemina).

  3. Sostanza nera del Soemmering • è divisa in parte compatta (più scura) e reticolata (rossiccia, ricca di Fe) • riceve AFFERENZE: fascicolo strionigro dal nucleo caudato e vie corticonigre dalla corteccia frontale (parte anteriore); dal putamen e dalla corteccia precentrale - aree 4 e 6 (parte posteriore) • invia EFFERENZE nigrostriate e alla parte reticolata del talamo • produce dopamina, entra in gioco nell’inizio dei movimenti (starter) e nei movimenti involontari • la sua lesione provoca il morbo di Parkinson

  4. NUCLEO ROSSO • CONTIENE Fe • riceve AFFERENZE dentatorubre (attraverso il peduncolo cerebellare superiore), tetto rubre (dai collicoli superiori), pallidorubre e corticorubre • invia EFFERENZE rubroreticolari, rubroolivari (via dentorubroolivocerrebellare) e rubrospinali • FUNZIONE è importante per il tono muscolare, la posizione del corpo e la deambulazione • una sua LESIONE è causa di tremore a riposo, cambiamenti del tono muscolare e movimenti coreoatetosici

  5. I collicoli superiori • costituiti da 10 strati di cellule e fibre • fanno parte delle vie ottiche, ma ricevono anche afferenze somatosensitive e acustiche • controllo dei riflessi visivi (seguire oggetti in movimento)

  6. Area pretettale • situata di fronte al collicolo superiore • contiene molti nuclei • il nucleo olivare pretettale controlla i riflessi della luce (cambia l’apertura della pupilla)

  7. VIE SENSITIVE

  8. FORMAZIONE RETICOLARE • cellule disperse nel tegmento • AFFERENZE spinoreticolari, nn. Del trigemino, vestibolari, lemnisco laterale, tettoreticolare, corteccia cerebrale, cervelletto, n. rosso, pallido • EFFERENZE fascio reticolospinale e reticolotalamico • contiene dei centri respiratori: inspiratorio (parte inferiore del bulbo, mediale) ed espiratorio (più dorsale e laterale); inoltre centri pontini (nel locus coeruleus) partecipano al controllo • centro circolatorio nel midollo allungato (controlla i nuclei dei nn. vago e glossofaringeo) • FUNZIONE: motilità e sistema attivante ascendente (EEG)

  9. Formazione reticolare • estensione rostrale della rete interneuronale del midollo spinale; • suddivisione in gruppi nucleari sull’asse mediolaterale: nuclei del rafe, regione a grandi cellule e regione a piccole cellule; • sistema attivante diffuso • modula i riflessi da stiramento segmentali e il tono muscolare: tratto reticolospinale pontino aumenta il tono degli estensori; tratto reticolospinale bulbare inibisce il tono dei muscoli estensori • controllo del respiro e dell’attività cardiaca • modulano la sensibilità dolorifica

  10. Formazione reticolare: sistemi monoaminergici • Sistema noradrenergico: locus coeruleus nel ponte e neuroni tegmentali pontini laterali • Sistema dopaminergico: mesostriatale, mesolimbico e mesocorticale • Sistema serotoninergico dai nuclei del rafe: rafe magno, pallido e scuro più caudali, ponte e mesencefalici

  11. Sistema noradrenergico: locus coeruleus • nella parte rostrale della sostanza grigia del ponte • proietta al midollo spinale, al tronco stesso, al diencefalo (talamo dorsale e ipotalamo), al cervelletto, al proencefalo basale e alla corteccia cerebrale • riceve solo dal nucleo paragigantocellulare e dal nucleo preposito dell’ipoglosso

  12. Sistema noradrenergico: neuroni tegmentali pontini laterali • proiettano al midollo spinale, al tronco, al talamo, alla corteccia cerebellare e cerebrale • proiettano ai neuroni della colonna intermediolaterale del midollo spinale, al nucleo del tratto solitario e al nucleo motore dorsale del vago

  13. Sistema dopaminergico mesostriatale • dalla sostanza nera e dal tegmento ventrale allo striato (caudato, putamen, pallido), al nucleo subtalamico e alla corteccia cerebrale • funzione nel controllo motorio • lesione: disturbi del morbo di Parkinson

  14. Sistema dopaminergico mesolimbico e mesocorticale • nel tegmento ventrale • proiettano al sistema limbico e alla corteccia cerebrale • funzione forse nei processi cognitivi • bersaglio di sostanze ad azione stimolante (anfetamine) e farmaci antipsicotici

  15. Sistema serotoninergico: nuclei del rafe magno, pallido e scuro • proiezioni serotoninergiche destinate al midollo spinale • modulano l’attività di neuroni sensitivi e motori • inibiscono la ritrasmissione di impulsi nocicettivi a livello del corno dorsale

  16. Sistema serotoninergico: nuclei del rafe pontino e mesencefalico • Proiettano attraverso il fascicolo proencefalico mediale a corteccia cerebrale, tubercolo olfattivo, ippocampo e diencefalo • la serotonina ha effetti eccitatori

  17. Sostanza bianca: vie motrici • tratto corticospinale (piramidale) • tratto corticobulbare (piramidale) • tratto rubrospinale (extrapiramidale) • tratto tettospinale (extrapiramidale) • tratto vestibolospinale (extrapiramidale) • tratto reticolospinale (extrapiramidale)

  18. VIE MOTRICI

  19. Altre vie nella sostanza bianca del tronco encefalico • connessioni con il cervelletto (peduncoli cerebellari superiore, medio e inferiore) • connessioni intrinseche al tronco (fascicolo longitudinale mediale)

  20. Classificazione funzionale delle fibre dei nervi cranici: fibre efferenti (motrici) • Somatiche generali per il controllo dei muscoli scheletrici derivati dai somiti (oculari e della lingua): nervi III, IV, VI e XII • Viscerali generali per il controllo di funzioni autonome (ghiandole lacrimali e sudoripare, visceri): III, VII, IX e X • Viscerali speciali per i muscoli di derivazione branchiale (muscoli mimici, masticatori, della laringe e della faringe): V, VII, IX, X e XI

  21. Nuclei dei nervi encefalici:somatomotori (più mediali) • ipoglosso • abducente • trocleare • oculomotore comune

  22. Nuclei dei nervi encefalici:visceromotori (intermedi) • Parasimpatici: n. dorsale del vago, salivatorio inferiore e salivatorio superiore, n. di Edinger-Westphal • branchiali (in seconda posizione): n. accessorio, n. ambiguo (vago), glossofaringeo, faciale e trigemino

  23. Nuclei dei nervi encefalici:sensitivi (più laterali) • mediali: viscerosensitivi = tratto solitario (vago e glossofaringeo) • laterali: somatosensitivi = trigemino • più laterali: vestibolari e cocleari

  24. Nuclei dei nervi cranici nel mesencefalo • nuclei motori del III e del IV nervi cranici: i motoneuroni somatici si trovano vicino alla linea mediana (quelli del IV inferiormente a quelli del III) • medialmente al nucleo motore somatico del III si osserva un nucleo facente parte del sistema nervoso autonomo (parasimpatico craniale), il nucleo di Edinger-Westphal, che controlla il muscolo ciliare e lo sfintere della pupilla • nucleo mesencefalico (sensitivo) del V.

  25. Nuclei dei nervi cranici nel ponte • 1a) n. mot. Som. VI medialmente, x m. retto esterno dell’occhio; • 1b) nuclei V (masticatorio) e VII, efferenti branchiali; VII x i mm. mimici, il ventre post. del m. digastrico, i mm. stapedio, stiloglosso e stiloioideo; V x i mm. masticatori, il ventre ant. del digastrico, mm. miloioideo, tensore del timpano e tensore del velo palatino; le fibre che originano dai motoneuroni del VII prima di dirigersi al solco bulbopontino si dirigono dorsocranialmente, girano attorno al nucleo del VI e poi ridiscendono in direzione ventrocaudale (ginocchio del faciale). • 2) nuclei salivatorio superiore e lacrimale (VII), motori viscerali parasimpatici per il controllo delle ghiandole salivari sottomandibolare e sottolinguale, e delle ghiandole lacrimali; • 3) nucleo sensitivo principale del V, sensitivo somatico, che riceve afferenze dal ganglio semilunare; • 4) nn. cocleari (dorsale e ventrale) ricevono dal g. cocleare dell’VIII

  26. Midollo allungato • 1a) XII (trigono dell’ipoglosso), motore somatico x i mm intrinseci della lingua; l.i.del midollo all., l.s. metà IV ventricolo; • 1b) XI (accessorio, mm scm e trapezio), si trova in gran parte nel midollo spinale cervicale, tranne una piccola parte situata in posizione ventrale (cioè in seconda posizione), che si continua cranialmente con • 1c) nucleo ambiguo (motore X-IX): mm della laringe e della faringe; • 2) nucleo dorsale del X (trigono del vago), motore viscerale parasimpatico: att. cardiaca, respiratoria e canale alimentare (eccetto crasso term.); la parte craniale prende il nome di n. salivatorio inf. e invia fibre al IX, per il controllo della ghiandola parotide; • 3) lateralmente, nucleo del tratto solitario, sens. visc. (aff. sens. X dal g.nodoso, IX dal g.petroso e VII); vi terminano aff. sensitive generali (degli apparati cardiovascolare, respiratorio e digerente) e gustative; • 4) + lat. N. r.disc. V, somatosens.: aff. X dal g.giugulare, IX dal g. sup. e V dal g.semilunare; • 3) angoli lat. pavimento IV ventr. N. vestibolari (inferiore, mediale, laterale e superiore), sino alla parte inf. ponte: sensitivi specifici.

  27. Nuclei dei nervi oculomotori • nuclei motori situati nella colonna motoria somatica • nucleo efferente viscerale di Edinger-Westphal per lo sfintere della pulìpilla e il muscolo ciliare (annesso al IV)

  28. Nuclei del nervo trigemino • nucleo masticatorio • nucleo sensitivo mesencefalico • nucleo sensitivo principale • nucleo della radice discendente

  29. Nuclei del nervo faciale • nucleo motore • nucleo salivatorio superiore (gh. nasali, lacrimale, sottomandibolare e sottolinguale) • nucleo del tratto solitario

  30. Nuclei del nervo glossofaringeo e del vago • nucleo del tratto solitario (craniale per afferenze gustative, caudale per afferenze viscerali, mediale per afferenze dai barocettori) • nucleo ambiguo (motore viscerale controlla il parasimpatico cardiaco e la muscolatura del palato, della faringe e della laringe) • nucleo dorsale del vago (efferente per la muscolatura liscia dei visceri del torace e di parte dell’addome)

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