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Kiwi 2012/2013 Stime di produzione e commercializzazione Elisa Macchi Centro Servizi Ortofrutticoli Verona, 4 ottobre 2012. Nota Metodologica. Le stime relative alla produzione italiana sono state calcolate con il consueto metodo della conta dei frutti. Sono state rilevate:
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Kiwi 2012/2013 Stime di produzione e commercializzazione Elisa Macchi Centro Servizi Ortofrutticoli Verona, 4 ottobre 2012
Nota Metodologica Le stime relative alla produzione italiana sono state calcolate con il consueto metodo della conta dei frutti. Sono state rilevate: Cn 47 aziende 130 appezzamenti Vr 58 aziende 150 appezzamenti Fc-Ra-Bo 79 aziende 230 appezzamenti Lt-Rm 52 aziende 60 appezzamenti In ogni appezzamento si procede alla conta dei frutti su due piante campione distinte Fonte: CSO
PIEMONTE – Previsioni di produzione 2012/13 La fortissima diminuzione è imputabile ad enormi e diffusi danni da gelo (non solo nella provincia di Cuneo). Le superfici in produzione sono in calo rispetto allo scorso anno a causa degli espianti dovuti alla diffusione della batteriosi. Fonte: CSO
PIEMONTE – Trend delle rese medie/ha La resa 2012 è in riduzione di 74 punti percentuali; si tratta del valore minimo dell’ultimo decennio. Fonte: CSO
VENETO – Previsioni di produzione 2012/13 Fonte: CSO
VENETO – Previsioni di produzione 2012/13 VERONA: A Verona è attesa una buona produzione per la stagione entrante. La produzione è prevista in incremento di oltre 20 punti percentuali rispetto al 2011; buona anche la situazione qualitativa della produzione. TREVISO: previsione 2012 -18/20% rispetto al 2011 a causa di danni da freddo ROVIGO ed altre province minori: buona produzione, valutato per il 2012 +15% sul 2011, ma in questo caso si segnala disformità di pezzatura. Fonte: CSO
VERONA – Trend delle rese medie/ha Le rese medie unitarie sono previste in incremento di circa 20 punti percentuali rispetto al 2011 Fonte: CSO
EMILIA ROMAGNA – Previsioni di produzione 2012/13 La produzione in Emilia Romagna è prevista in flessione di 21 punti percentuali rispetto a quella abbondante della scorsa annata. A Ravenna, nonostante l’incremento delle superfici in piena produzione del +1%, segnalato un calo della resa unitaria di oltre 20 punti percentuali. Nelle province di Forlì-Cesena e Bologna flettono le rese medie e conseguentemente le produzioni rispetto al 2011. Fonte: CSO
RAVENNA – Trend delle rese medie/ha Le rese unitarie in questa provincia sono leggermente inferiori anche alla resa media del precedente quinquennio. Fonte: CSO
LAZIO – Previsioni di produzione 2012/13 In quest’area segnalato un forte tasso di presenza di aziende con batteriosi, variabile a seconda dei comuni. I comuni più colpiti sono risultati nell’ordine: Aprilia, Cisterna, Velletri e Latina, anche se altre aree minori non sono risultate esenti. Diversamente dalle aree del Nord, nelle aziende che presentano batteriosi la diffusione della malattia può anche arrivare a interessare il 100% delle piante dell’azienda. A differenza del 2011 quando gli effetti della batteriosi erano più sulle foglie, quest’anno sono anche sui fiori/frutti. Per quanto riguarda gli appezzamenti non colpiti da batteriosi si segnala un numero medio di frutti per ettaro nelle piante non affette dalla malattia inferiore al 2011. La flessione delle superfici in piena produzione (-4%) deriva dalle capitozzature effettuate in seguito alla diffusione della PSA; particolarmente colpite le cultivar a polpa gialla. Fonte: CSO
LAZIO – Trend delle rese medie/ha La resa media unitaria in questa regione diminuisce rispetto allo scorso anno del 16%. Fonte: CSO
Previsioni di produzione 2012/13 – Altre aree FRIULI: la produzione 2012 scende rispetto al 2011 del 15% in termini di resa a causa dei danni da freddo; superfici in piena produzione sostanzialmente stabili (poco meno di 700 ha) ma rallentamento nei nuovi investimenti. CALABRIA: prev. 2012 = +27% sul 2011 in questo caso, i dati del censimento sottostimano la diffusione della coltivazione. Da cens. 2010 poco più di 1.000 ettari, la stima CSO si aggira attorno ai 1.500 ettari, forse anche queste sottostimate. CAMPANIA: previsioni 2012 inferiori al 2011 del 15% a causa di una flessione delle rese unitarie; superfici costanti sui 1.000 ha (anche in questo caso non è stato tenuto in conto il dato del censimento, perché sottostimava la produzione, di circa 250/300 ettari). Fonte: CSO
ITALIA – Previsioni di produzione 2012/13 Fonte: CSO
KIWI – ITALIA: Previsioni di produzione 2012/13 delle cultivar minori Fonte: CSO
KIWI – EMISFERO NORD: Previsioni di produzione 2012/13 Fonte: CSO/IKO
KIWI – ALCUNE INFO sulla GRECIA La superficie dedicata a kiwi è in progressiva espansione, da circa 4.500 ettari ad oltre 6.700 ettari nel 2011 (secondo i dati Eurostat). Prosegue anche nel 2012 l’aumento del potenziale produttivo. La produzione greca è caratterizzata da una forte propensione all’export Fonte: IKO
KIWI – ALCUNE INFO sulla GRECIA: Produzione ed export L’export della Grecia incrementa di pari passo con la progressione dell’offerta di prodotto. Fonte: IKO/Eurostat
KIWI – ALCUNE INFO sulla GRECIA: export nei principali paesi di destinazione Nel complesso i Paesi europei extra UE (27) hanno assorbito quasi il 60% del totale esportato e la quota continua ad aumentare. Il principale paese target rimane la Russia (con la quota del 33% del totale), Ucraina (9%) e Moldavia (5%); parallelamente si contraggono le spedizioni verso i paesi dell’UE (27), al 33% nel 2011/12. All’interno della comunità europea la Grecia concentra il proprio export verso i paesi più a est: Romania (8%), Germania (6%), Bulgaria (5%). Contenuto l’export verso le altre destinazioni. Fonte: CSO da dati Eurostat
KIWI – ALCUNE INFO sulla GRECIA: export per mese Il periodo di commercializzazione, che fino a qualche stagione fa era concentrato nella fase iniziale (fino a dicembre/gennaio), negli anni più recenti appare più prolungato fino ad aprile. Fonte: CSO da dati Eurostat
KIWI, ITALIA – Export per campagna commerciale e produzione commercializzabile Fonte: CSO - ISTAT
KIWI, ITALIA Export campagna commerciale 2010/11-2011/12 Fonte: CSO su dati Istat
KIWI, ITALIA Export per destinazione verso i principali paesi dell’UE (27) (% quantità) Fonte: CSO su dati Istat
KIWI, ITALIA Export per destinazione verso I principali paesi europei Extra UE (27) (% quantità) Fonte: CSO su dati Istat
KIWI – ITALIA: Gli acquisti al dettaglio Fonte: CSO su dati GFK
KIWI – ITALIA: Gli acquisti al dettaglio nel primo semestre 2012 Si conferma anche nei primi sei mesi del 2012 l’andamento sostanzialmente stazionario degli acquisti al dettaglio in Italia. Fonte: CSO su dati GFK
GRAZIE PER L’ATTENZIONE www.csoservizi.com