E N D
I fenomeni vulcanici in Islanda L’Islanda è un indiscusso paradiso vulcanologico in quanto offre la possibilità di osservare differenti “situazioni geologiche” relative ad ambienti vulcanici diversi: non si può negare che in Islanda sia possibile osservare tutte le tipologie vulcaniche per così dire “da manuale” che sono: 1) i sistemi di colate laviche stratificati 2) i vulcani a scudo 3) gli stratovulcani.
Le subglaciazioni Alcuni fenomeni vulcanici specifici sono osservabili quasi esclusivamente in Islanda che sono le eruzioni subglaciali; questa tipologia ha permesso di fare osservazioni interessanti proprio nell’ultimo decennio, con le eruzioni del vulcano Grimsvotn all’interno del ghiacciaio Vatnajokull e con la recentissima eruzione dell’Eyafjallajokull, in cui il nome dell’evento vulcanico (o del vulcano subglaciale) coincide con il nome del ghiacciaio sotto al quale si è sviluppato.
I fenomeni geotermali L’Islanda è oltremodo interessante per osservare tutti i fenomeni legati alla geotermia, fenomeni generati dall’interazione dell’acqua con il calore delle rocce magmatiche presente nel sottosuolo islandese. Grazie alla presenza di numerosi ghiacciai (il ghiaccio islandese rappresenta il maggior volume di ghiaccio in Europa, la seconda massa di ghiaccio dell’emisfero Nord dopo la Groenlandia) e la conseguente ricchezza idrica (la potenza dei fiumi islandesi cattura magneticamente ogni turista che si ferma davanti ad una delle tante fragorose cascate) gli ambienti geotermali sono numerosi e ricchissimi di fenomeni.
I geyser Di certo il più famoso e visitato è il geyser della località Geysir, non lontano da Reykjavik, ma i luoghi più affascinanti e più ricchi si trovano tra le montagne della regione di Landmannalaugar, un vero “templio della geotermia” immerso in un ambiente di colori e di forme unico al mondo.