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Gruppo di lavoro “Da Anziani si impara ad essere Giovani”. In collaborazione con Laboratorio di Economia Locale Università Cattolica di Piacenza. Gruppo di lavoro. “Da Anziani si impara ad essere Giovani”. Giovanna Albini Domenico Barone Giuseppe De Lorenzo Giovanni De Simone
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Gruppo di lavoro“Da Anziani si impara ad essere Giovani” In collaborazione con Laboratorio di Economia Locale Università Cattolica di Piacenza
Gruppo di lavoro “Da Anziani si impara ad essere Giovani” Giovanna Albini Domenico Barone Giuseppe De Lorenzo Giovanni De Simone Sabrina Galliano Romoaldo Lepore Paolo Moretti Antonio Ruggiero Marianna Farese
Premessa « nella vecchiaia daranno ancora frutti » (Sal 92,15)
Scenari generali • 1 su 5 cittadini è un anziano ( over 65 ) • I pensionati sono molti di più ( es. baby pensioni ) • Di questi il 30% ( circa 3.000.000 ) sono “attivi” • Significativo allungamento della vita • Situazione di squilibrio generazionale ( indice di dipendenza strutturale >50% )
Scenari locali • Trend demografico in linea con i valori nazionali ( 59,826 su 287,874 =20,78% ), tuttavia peggiore dei riferimenti regionali, che risentono dei valori positivi dell’immigrazione NA CE. • Assenza di politiche adeguate per gli anziani, come si evince anche dai risultati della giuria popolare
Proposte • Creazione di un centro di “re-impiego”. • Potenziare i Centri diurni ricreativi ( laboratori manuali, ecc ) • Asilo - Autunno ( con coinvolgimento degli anziani autosufficienti nella cura di quelli non autosufficienti ) • Sportello “attivo” di ascolto ( es. Padova nord )
Proposte • Stimolare la partecipazione dell’anziano nella cura della cosa pubblica ( verde pubblico, nonno-vigile ecc ) e nell’aiuto di quelli non autosufficienti. • Potenziare il sistema a voucher per attività lavorativo-sociali dei pensionati. • Affido familiare per i nonni • Realizzazione di Orti sociali ( es. realizzarli vicino ai campi solari, o nelle immediate vicinanze del quartiere di residenza )
“Cercate il consiglio degli anziani, giacché i loro occhi hanno fissato il volto degli anni e le loro orecchie hanno ascoltato le voci della Vita.” Khalil Gibran